gozzata ha scritto: ↑ven 9 mag 2025, 22:13
sai cosa sono i concordati precedenti all'aste di cui parli? no evidentemente.
Sai che Peiani l'anno scorso (era sul Tirreno) aveva proposto un concordato? no evidentemente. Sai che tutti pensavano l'avesse proposto anche Esciua? no evidentemente. Sai che dopo che Peiani ha mollato è spuntata fuori la cordata dei falliti che poi si è presentata all'asta?
no evidentemente.
Con i titoli e basta senza approfondire non si può pensare di sapere tutto. Per inciso aste in vita mia una l'ho persa ed una l'ho vinta. E probabilmente lo so meglio di te come funzionano e non perchè me lo racconta il Bernini. Se nessuno interferiva Peiani andava avanti e all'asta un c'andava nulla tanto per spiegartela meglio.
Se all'asta precedente, poi andata deserta per mancanza di offerte (quindi gozzilla stava alla finestra ad aspettare l'occasione?), Il picchi o chiunque altro avesse fatto una qualsiasi offerta valida, questi si sarebbe aggiudicato l'asta.
Con una sola offerta ritenuta valida (comprendente l'anticipo del 10% e le garanzie del saldo) ci sarebbe stata l'aggiudicazione senza procedere con l'asta con i relativi rialzi mancando chi potesse offrire cifra maggiore.
C'è un termine per effettuare le offerte ritenute valide, se è una sola si aggiudica l'oggetto. se sono più offerenti parte l'asta con i rialzi. L'aggiudicazione avviene a favore di colui che ha effettuato l'offerta maggiore e che non ha avuto controfferta superiore.
Dei concordati io non ho mai parlato, ne hai parlato te. Rileggiti i post.
Con i titoli e basta... Io ho l'abitudine di leggere gli articoli che mi interessano e non mi soffermo ai titoli.
Oggi si era arrivati all'asta ed è andata così. i precedenti non contano nulla. La storia di Peiani e ciò avvenuto precedentemente dell'asta lascia il tempo che trova.
E la chiudo qui perchè mi son venuto a noia da solo e oltretutto è una discussione che non porta a nulla.