Libri: idee, consigli e recensioni

[19=L=15]

Io ho letto solo la trilogia di NY
Ero un po' scettico ma alla fine mi è piaciuta parecchio

[Fabri]

Non ho letto mai niente di lui... .Dalla recensione che hai messo in evidenza..provvederò sicuramente a comprare qualcosa.

[Dattero]

Finito ora di leggere questo libro di Paul Lynch, scrittore irlandese giovane ma già affermato.



Ambientato in Irlanda, è un romanzo distopico che racconta della progressiva perdita della libertà in un paese occidentale per mano di un regime spietato e di come, improvvisamente, tutte le nostre certezze possano svanire sotto i colpi di politici senza scrupoli, nell'indifferenza del resto del mondo.
Ritmo incalzante, linguaggio essenziale, terrificante nella descrizione del meccanismo mortale che s'innesca senza che le persone comuni abbiano il tempo di rendersi conto di ciò che sta davvero accadendo.
È un mondo rovesciato in cui un paese del ricco occidente produce guerra, povertà e profughi.
Splendido e spietato, da leggere.
Dello stesso autore ho già letto Cielo rosso al mattino e Neve nera, entrambi degni di nota (il secondo meglio del primo, ovviamente secondo me).

[Jobbe]

e continuano ad onorare Ramelli (ci hanno fatto anche il francobollo) ma disconoscono tutti i trucidati da loro mano o in collaborazione coi tedeschi.
Ce ne sarebbero migliaia di episodi da sbattergli sul muso. ma tanto non c'è più sordo di chi non vuol sentire...E aggiungo io, Che vuole sempre aver ragione anche contro le evidenze.

Ultimamente ho letto il libro ne che posto la copertina, ha il suo centro nei RESOCONTI STAMPA ESTERA del SIM, documenti riservati ai più alti gradi militari. Sarebbero dovuti essere stati bruciati, ma questi ,dal 03 luglio al 07 settembre 1944, sono rimasti sofficcati e non distrutti.
In allegato al libro un cd-rom con la copia dei RSE originali che il popolo non doveva conoscere ma seguire solo la propaganda di regime.

I tre mesi che sconvolsero l’Italia


E c'è chi ancora inneggia a testaaginocchio e ne tiene in casa il busto. Chi si vanta di essere fascista.
Chi vuole riscrivere la storia a proprio tornaconto.

[piazza]

Allora...ultimamente ho letto libri che fanno parte di serie cominciate anni e anni fa, che seguo nel tempo con molto interesse.

Volver

Le indagini del commissario Ricciardi, di cui abbiamo già parlato, ormai arrivate al momento in cui sta per scoppiare la guerra in Italia agli inizi degli anni 40.

Meglio di niente

Qui invece c'è il commissario Bordelli, ormai in pensione agli inizi degli anni 70.

Il traditore

E per finire Victor l'assassino a pagamento.

Per i primi due, le ambientazioni rispettivamente di Napoli (e adesso anche Cilento) e Firenze nei periodi storici in cui si sviluppano le vicende, sono la marcia in più dei libri, che consiglio di leggere dal primo a venire in giù.
Per Victor invece l'adrenalina la fa da padrona e ti immedesimi in questo personaggio paranoico che è una macchina da guerra, ma ci empatizzi invece per le sue debolezze, visto che il lettore è l'unico che le percepisce.

[19=L=15]

Io a chi non lo conosce consiglio Carlotto.
Citando trainspotting secondo me il peggio di lui è 10 volte meglio del meglio di tanti che sono più in mainstream.

Ah
Se partite da zero con la saga dell'alligatore abbiate cura di andare con ordine dal primo in poi.
Esagerata anche la quadrilogia delle donne fatta a quattro mani, anzi forse meglio (e anche qui andare rigorosamente in ordine).
Provare x credere.
Poi secondo me i Vichi e i Carofiglio li vedrete con occhi diversi, son sicuro.

[piazza]

Io a chi non lo conosce consiglio Carlotto.
Citando trainspotting secondo me il peggio di lui è 10 volte meglio del meglio di tanti che sono più in mainstream.

Ah
Se partite da zero con la saga dell'alligatore abbiate cura di andare con ordine dal primo in poi.
Esagerata anche la quadrilogia delle donne fatta a quattro mani, anzi forse meglio (e anche qui andare rigorosamente in ordine).
Provare x credere.
Poi secondo me i Vichi e i Carofiglio li vedrete con occhi diversi, son sicuro.

Per quanto riguarda Vichi, apprezzo tantissimo il fatto che l'indagine sia solo un pretesto per parlare di molto altro, visto che in linea di massima parla semplicemente della vita di tutti i giorni di Bordelli e dei suoi ricordi molto spesso legati alla guerra.
E' tutto l'insieme che secondo me funziona, tralasciando il fatto che descrive minuziosamente la Firenze degli anni 60-70 e i suoi dintorni, con tutte le cose che succedono lì e in Italia dal punto di vista storico.
Insomma...non è una trama gialla o un thriller, è parecchio altro.

Comunque sulla fiducia, andrò anche su Carlotto.
Però ho visto che non si trovano facilmente i libri della saga dell'alligatore.

[19=L=15]

Comunque sulla fiducia, andrò anche su Carlotto.
Però ho visto che non si trovano facilmente i libri della saga dell'alligatore.

Ti piace vince facile
Semmai te li presto io e te mi presti quell'andreu martin che lho cercato anche su marte ma ciccia per ora...