Io tra l'altro di boxe un ci capisco un cazzo, penso sia ir 2 o 3 incontro che guardo. Ma come confermato anche dai cronisti è stato davvero un bell'incontro.
Lui inizia a 2h11m24s e prima c'è anche altra gente dei nostri.
Pugilato livornese
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BALDOeFIERO
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Pugilato livornese
Ir bimbo è riuscito a diventà campione italiano: bravo Jonny!
Io tra l'altro di boxe un ci capisco un cazzo, penso sia ir 2 o 3 incontro che guardo. Ma come confermato anche dai cronisti è stato davvero un bell'incontro.
Lui inizia a 2h11m24s e prima c'è anche altra gente dei nostri.
Io tra l'altro di boxe un ci capisco un cazzo, penso sia ir 2 o 3 incontro che guardo. Ma come confermato anche dai cronisti è stato davvero un bell'incontro.
Lui inizia a 2h11m24s e prima c'è anche altra gente dei nostri.
Re: Pugilato livornese
Boia Baldo deve esse il nipote del giallone tagliolaBALDOeFIERO ha scritto: ↑sab 27 feb 2021, 18:21 Penso sia questo il posto dove condividerlo ... ir bimbo è riuscito a diventà campione italiano: bravo Jonny!
Io tra l'altro di boxe un ci capisco un cazzo, penso sia ir 2 o 3 incontro che guardo. Ma come confermato anche dai cronisti è stato davvero un bell'incontro.
Lui inizia a 2h11m24s e prima c'è anche altra gente dei nostri.
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Re: Pugilato livornese
Livorno, la storia di Ghaith Weslati salvato dalla boxe: "Qui ho tutto quello che desidero"
Arrivato dalla Tunisia per un torneo, il 22enne ha deciso di fermarsi in Italia e iniziare una vita nuova tra lavoro e ring
Il debutto nel campionato italiano dei pesi super-piuma, con il Team Mangusta della Spes di Livorno, è solo l'inizio della nuova avventura di Ghaith Weslati, 22enne tunisino con la passione per la boxe. Una storia turbolenta, ma a lieto fine, che testimonia la voglia di cambiare vita. Ghaith era giunto in Italia per disputare alcuni incontri con la nazionale tunisina, ma ha deciso di non tornare più dalla sua famiglia e rimanere a Livorno. "Qui ho quello che desidero", afferma.
"Ghaith è arrivato da me nell'estate dello scorso anno, non conoscevo la sua storia, ma ho visto subito che aveva qualcosa di speciale - ha raccontato il suo allenatore Lenny Bottai in una intervista a Il Telegrafo. - Sono stato chiaro sin da subito: qui si rispettano le regole".
Il 22enne tunisino, nell'attesa che venga accettata la sua richiesta del permesso di soggiorno, si mantiene facendo il collaboratore domestico e seguendo i bambini più piccoli nella palestra di pugilato dove si allena. Tutti sono contenti di lui, allievi e genitori.
Ghaith pensa spesso alla sua famiglia in Tunisia. "Mi manca molto, ma io ho scelto di vivere qui – dice nell'intervista alla testata livornese, – in Tunisia non potevo avere quello che desidero". Fortunatamente ne ha trovata un'altra, di famiglia, nella palestra in cui si allena. Se fuori da quelle mura incontra ancora un po' di diffidenza nella gente, quando indossa i guantoni si trova a suo agio. Lenny è il suo fratello maggiore e segue alla lettera le sue indicazioni.
"Non prendete mai la strada facile, perché può portare a un punto brutto. Scegliete sempre la strada più difficile, che però alla fine vi darà tante soddisfazioni", è il consiglio che Ghaith dà ai suoi coetanei.
Link: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca ... 202k.shtml
E tanto di cappello a Lenny
Arrivato dalla Tunisia per un torneo, il 22enne ha deciso di fermarsi in Italia e iniziare una vita nuova tra lavoro e ring
Il debutto nel campionato italiano dei pesi super-piuma, con il Team Mangusta della Spes di Livorno, è solo l'inizio della nuova avventura di Ghaith Weslati, 22enne tunisino con la passione per la boxe. Una storia turbolenta, ma a lieto fine, che testimonia la voglia di cambiare vita. Ghaith era giunto in Italia per disputare alcuni incontri con la nazionale tunisina, ma ha deciso di non tornare più dalla sua famiglia e rimanere a Livorno. "Qui ho quello che desidero", afferma.
"Ghaith è arrivato da me nell'estate dello scorso anno, non conoscevo la sua storia, ma ho visto subito che aveva qualcosa di speciale - ha raccontato il suo allenatore Lenny Bottai in una intervista a Il Telegrafo. - Sono stato chiaro sin da subito: qui si rispettano le regole".
Il 22enne tunisino, nell'attesa che venga accettata la sua richiesta del permesso di soggiorno, si mantiene facendo il collaboratore domestico e seguendo i bambini più piccoli nella palestra di pugilato dove si allena. Tutti sono contenti di lui, allievi e genitori.
Ghaith pensa spesso alla sua famiglia in Tunisia. "Mi manca molto, ma io ho scelto di vivere qui – dice nell'intervista alla testata livornese, – in Tunisia non potevo avere quello che desidero". Fortunatamente ne ha trovata un'altra, di famiglia, nella palestra in cui si allena. Se fuori da quelle mura incontra ancora un po' di diffidenza nella gente, quando indossa i guantoni si trova a suo agio. Lenny è il suo fratello maggiore e segue alla lettera le sue indicazioni.
"Non prendete mai la strada facile, perché può portare a un punto brutto. Scegliete sempre la strada più difficile, che però alla fine vi darà tante soddisfazioni", è il consiglio che Ghaith dà ai suoi coetanei.
Link: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca ... 202k.shtml
E tanto di cappello a Lenny
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Re: Pugilato livornese
Bravo Lenny!
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Pippoamaranto87
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Re: Pugilato livornese
Dalla pagina della Spes Fortitude
Con nostro grande onore e piacere annunciamo la presenza del Presidente dell' Unione Sportiva Livorno 1915 Paolo Toccafondi e dell'eterna bandiera amaranto Igor Protti, a Pugni Amaranto 15. Insieme tiferanno i nostri portacolori.
Alle 18:00 presso i Bagni Nettuno si svolgerà la conferenza
di presentazione con peso ufficiale e face to face dei professionisti.
A domani!
Con nostro grande onore e piacere annunciamo la presenza del Presidente dell' Unione Sportiva Livorno 1915 Paolo Toccafondi e dell'eterna bandiera amaranto Igor Protti, a Pugni Amaranto 15. Insieme tiferanno i nostri portacolori.
Alle 18:00 presso i Bagni Nettuno si svolgerà la conferenza
di presentazione con peso ufficiale e face to face dei professionisti.
A domani!
E non ci interessa dove giocherai alza gli occhi e ci saremo noi 
Re: Pugilato livornese
Bravo Lenny e bravo ragazzo che si è adattato a un mondo completamente diverso dal suo.
Esempi da seguire.
Chissà se faranno un articolone tipo quello della guerriglia in stile G8 alla terrazza...
Esempi da seguire.
Chissà se faranno un articolone tipo quello della guerriglia in stile G8 alla terrazza...
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
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Pippoamaranto87
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Re: Pugilato livornese
Grande PresidentePippoamaranto87 ha scritto: ↑gio 14 lug 2022, 15:03 Dalla pagina della Spes Fortitude
Con nostro grande onore e piacere annunciamo la presenza del Presidente dell' Unione Sportiva Livorno 1915 Paolo Toccafondi e dell'eterna bandiera amaranto Igor Protti, a Pugni Amaranto 15. Insieme tiferanno i nostri portacolori.
Alle 18:00 presso i Bagni Nettuno si svolgerà la conferenza
di presentazione con peso ufficiale e face to face dei professionisti.
A domani!
E non ci interessa dove giocherai alza gli occhi e ci saremo noi
Re: Pugilato livornese
A Lugano successo di Vairo Lenti
https://www.boxeringweb.net/index.php/n ... lenti.html
Ad un anno di distanza dal suo ultimo incontro ha fatto il rientro sul ring l’ex detentore del titolo italiano dei pesi leggeri Vairo Lenti (10-4-1).
Il 29enne livornese ha combattuto ieri sera, 16 luglio, a Lugano dove a battuto ai punti il bosniaco Nikola Ivkovic (9-29-3), già conosciuto in Italia per aver affrontato Charlie Metokyekpon, attuale campione italiano dei superleggeri.
Unanime e senza discussioni il verdetto in favore di Lenti (60-54, 58-56 e 59-55), che adesso punta a disputare un match con in palio una cintura internazionale.
Ricordiamo che Lenti conquistò la cintura nazionale dei leggeri nell’aprile 2021 battendo ai punti Gianluca Picardi e la difese in una occasione contro Luca Maccaroni.
https://www.boxeringweb.net/index.php/n ... lenti.html
Ad un anno di distanza dal suo ultimo incontro ha fatto il rientro sul ring l’ex detentore del titolo italiano dei pesi leggeri Vairo Lenti (10-4-1).
Il 29enne livornese ha combattuto ieri sera, 16 luglio, a Lugano dove a battuto ai punti il bosniaco Nikola Ivkovic (9-29-3), già conosciuto in Italia per aver affrontato Charlie Metokyekpon, attuale campione italiano dei superleggeri.
Unanime e senza discussioni il verdetto in favore di Lenti (60-54, 58-56 e 59-55), che adesso punta a disputare un match con in palio una cintura internazionale.
Ricordiamo che Lenti conquistò la cintura nazionale dei leggeri nell’aprile 2021 battendo ai punti Gianluca Picardi e la difese in una occasione contro Luca Maccaroni.
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Stenterello 2
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Re: Pugilato livornese
BER MI' PIANO B
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Stenterello 2
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