Iperzola LIVORNO 1 dicembre 1996

[19=L=15]

Posto due righe su questa che rientra nel gruppone partite il cui senso lo dà lo stadio...
Dopo il derby del 17/11 si gioca con l'Iperzola e si gioca a Bologna...la possibilità di giocare in un bello stadio (anche se ci si era stati due anni prima col Bologna vero in Coppa Italia di serie C) crea un po' di entusiasmo extra e infatti non s'era pochi:



Mi ricordo bene 3 cose:
- gol del livornese Cuccu proprio sotto il settore nostro e bella vittoria.
- freddo cane improponibile.
- cosa non bella...ma mi piace dirle tutte...varie serie di uh uh uh ad un giocatore di colore dell'Iperzola, che mi fecero girare parecchio il cazzo...versacci fatti non da tutti ma nemmeno da 2 scemi (e nessuno disse nulla se non qualche bubbolio individuale)...non una bella scena...non credo fosse razzismo in sè, ma più la voglia di fà i cretini....prima e unica volta che ho visto una scena del genere dal pubblico nostro....ripeto non penso al razzismo, ma mi ci girarono parecchio, ma parecchio parecchio parecchio le palle...

[Dattero]

- cosa non bella...ma mi piace dirle tutte...varie serie di uh uh uh ad un giocatore di colore dell'Iperzola, che mi fecero girare parecchio il cazzo...versacci fatti non da tutti ma nemmeno da 2 scemi (e nessuno disse nulla se non qualche bubbolio individuale)...non una bella scena...non credo fosse razzismo in sè, ma più la voglia di faà i cretini....prima e unica volta che ho visto unascena del genere dal pubblico nostro....ripeto non penso al razzismo, ma mi ci girarono parecchio, ma parecchio parecchio parecchio le palle...

Boia. In 35 anni di stadio è la prima volta che sento una testimonianza del genere. Fatta eccezione per un "la la la la la zingari" cantata ai triestini nei playoff e sentita coi miei orecchi...non l'avrei detto...capisco il tuo giramento di palle.

[piazza]

Presente.
Mi ri'ordo s'andò in treno e si mangiò in un ristorante vicino lo stadio, dove si uscì briai fradici, scoppiando una moretti da 66 in cinque se'ondi netti ner muso ai pulotti che un ci volevano fà passà perchè dicevano che con la bottiglia di vetro un si poteva entrà.
Dei cori simil razzisti onestamente un me lo ri'ordo, ma in quegli anni lì era parecchio facile buttarla di fòri...il coro sugli zingari per esempio si faceva a mezzo mondo e in generale si parla di 25 anni fa, non era difficile che si cadesse in contraddizione, anche se mai in modo razzista.
Mi ricordo che era da po'o arrivato Stringara e anche Ramacciotti e che tutti e due venivano proprio dall'Iperzola.
Trasferta zozza, in quegli anni lì come detto mi importava una sega dello stadio, andavo veramente ovunque, ma in effetti Bologna era un ber passo avanti a come s'era abituati.

[19=L=15]

Boia. In 35 anni di stadio è la prima volta che sento una testimonianza del genere. Fatta eccezione per un "la la la la la zingari" cantata ai triestini nei playoff e sentita coi miei orecchi...non l'avrei detto...capisco il tuo giramento di palle.

A leggerti...vero..... ai triestini fu anche fatto un "terroni del nord" ma quello sinceramente non lo vidi tanto brutto come un uh uh, ma più una cosa da goliardia.
La la la la la zingari fu fatto anche agli avezzanesi in Livorno-Avezzano 93-94 (saranno stati 10, ma avevano fatto girare il cazzo parecchio all'andata dove si perse 2a0).

[piazza]

bimbi ma terroni del nord e zingari lalalalala erano all'ordine del giorno...il primo si faceva a tutte le tifoserie del nord e il secondo anche ai pisani, come loro lo facevano a noi.
gli ululati no, quelli infatti un me li ri'ordo, ma un si pole pensà agli anni 90 con la società di ora..

[19=L=15]

ma un si pole pensà agli anni 90 con la società di ora..

Verissimo
Altri tempi e altre sensibilità (ed esposizioni mediatiche)