Di tutte le trasferte a pisa che ho fatto, questa me la ricordo per l'assurdità del prima, del durante e del dopo.
Iniziamo dalle polemiche dei giorni che precedettero la partita: visto che noi potevamo garantire soltanto sui 1500 biglietti a loro quando sarebbero venuti a Livorno (all'epoca avevamo abbonati e soprattutto ultras anche in curva Sud e più di quelli nel settore ospiti non c'entravano), i pisani pensarono bene di darci la stessa identica dotazione, forse consci del fatto che nel derby di due anni prima gli avevamo riempito tutta una curva e che quell'anno inoltre partivamo con i favori del pronostico e quindi rischiavano una vera e propria invasione da parte nostra.
Morale della favola: furono venduti poco più di 1000 biglietti, quindi neanche tutta la dotazione e chi di dovere sbagliò totalmente valutazione, pensando che quei mille sarebbero stati effettivamente i livornesi al seguito.
Arriva il gran giorno e ci ritroviamo alla stazione di Livorno e solo a colpo d'occhio anche Bocelli si renderebbe conto che siamo almeno il doppio di quelli che hanno fatto il biglietto.
Ci trasferiamo al binario, arriva il primo treno e dopo dieci secondi è già stracolmo e quindi parte con una valanga di gente ancora a terra.
Arriva il secondo treno, riesco a montare ed è ancora più pieno di quello prima, roba che non ti puoi neanche muovere.
Prima sorpresa: arrivati a pisa centrale, ci fanno uscire nel piazzale e lì troviamo gli altri che erano già arrivati; sempre a occhio, siamo già circa il doppio dei mille preventivati.
Seconda sorpresa: arriva un terzo treno strapieno e poi un quarto con gli ultimi ritardatari sempre bello pieno.
Siamo una vera e propria marea umana e si scaldano subito gli animi, probabilmente perchè chi ha organizzato l'ordine pubblico si sta cominciando a rendere conto di aver fatto la mega cazzata; parte una carica ma siamo veramente troppi, non ci spostano neanche.
Al che iniziano a scortarci per il centro di pisa, col piccolo problema che i poliziotti sono in cima al corteo, qualcuno in fondo a chiuderlo e nessuno nel mezzo.
Le BAL erano appena nate, la gente aveva l'adrenalina a mille e praticamente viene spaccata qualsiasi cosa che possa essere distrutta.
Sinceramente a me queste cose m'hanno sempre fatto caà, ma alcune scene sono passate alla storia, come quello che dopo avè devastato l'edicola, in corteo leggeva il giornale o come quello che si mise le babbucce ai piedi dopo avè sfondato un negozio di scarpe.
E' il delirio più totale; arriviamo allo stadio e borda scontri con la polizia con i pisani che ci tirano qualsiasi cosa addosso dalla gradinata.
Appena dentro si tenta subito di entrare in contatto con loro, ma è quasi impossibile, visto il settore cuscinetto che ci divide.
In questo putiferio, inizia la partita e si va in svantaggio con un gol di merda, si pareggia con Igor su rigore e si rivà in vantaggio senza quasi accorgersene perchè Carruezzo inzuppa sempre nella nebbia dei fumogeni a inizio secondo tempo; rigore per loro, para Lafuenti e noi si gode come gli stronzi.
Del ritorno a Livorno non ho ricordi, ma i giorni successivi saranno polemiche a non finire.
Telecronaca orziniana della partita:
Sintesi:
Foto:



Non ti scordar mai di me, quando ho invaso la tua città e Borgo Stretto si è allargato...e non è un piccolo particolare!





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