PAGELLE LIVORNO TODAY
Vince ancora il Livorno. Gli amaranto, nella 23esima giornata del girone E di serie D, hanno espugnato il campo dell'Ostia Mare per 0-2 grazie alle reti nel corso del primo tempo di Russo e Malva. Un successo che, visti i risultati provenienti dagli altri campi, permette agli uomini di Indiani di allungare ulteriormente sulle inseguitrici.
Cardelli 6,5: un bell'intervento nel corso del primo tempo sul colpo di testa ravvicinato di Camilli. Sicuro in uscita.
Risaliti 6,5: dalle sue parti raramente l'Ostia riesce a rendersi pericoloso. Ottimo il lavoro svolto soprattutto nella ripresa.
Brenna 6,5: personalità e sicurezza al centro della difesa. Gioca bene in anticipo su Camilli.
Siniega 6: ritrova una maglia da titolare dopo alcune settimane ripagando la fiducia del tecnico con una prova solida.
Ndoye 6: confermato dal primo minuto sulla corsia destra, mostra una condizione in crescita svolgendo con dedizione entrambe le fasi. Un problemino fisico lo costringe ad abbandonare anzitempo la contesa (50' Bonassi 6: inserito nell'inusuale posizione di esterno destro, riesce subito ad entrare in partita presidiando la fascia con attenzione).
Bacciardi 6,5: conferma le buone impressioni che aveva destato domenica scorsa al debutto assoluto in amaranto. Bravo con il pallone tra i piedi, si rivela prezioso anche in interdizione con alcuni buoni interventi (85' Calvosa sv).
Bellini 7: straripante nell'azione che porta alla seconda rete amaranto, quando, con la consueta generosità, recupera un pallone nella propria metà campo e poi, al termine di una lunga cavalcata, serve con precisione Malva. Per lui, l'ennesima prestazione sopra le righe di una stagione ai limiti della perfezione.
Marinari 6,5: accompagna con i tempi giusti l'azione offensiva ed è sempre pronto a sacrificarsi in fase difensiva. Vicino al gol nella ripresa.
Russo 6,5: stappa la partita con una staffilata di destro. Finalmente trova un gol dal peso specifico importante (46' Regoli 6: ha una buona occasione per calare il tris, ma il suo tentativo viene murato dalla difesa laziale).
Malva 7: perfetto il diagonale con cui, in chiusura di primo tempo, sigla il gol del raddoppio. La sua rapidità mette sempre in apprensione la difesa laziale nelle ripartenze (67' Luci 6: contribuisce a gestire il finale di gara senza apprensioni).
Rossetti 6: garantisce fisicità e presenza nell'area di rigore avversaria. Prezioso per far salire la squadra (46' Gucci 6: quarantacinque minuti in cui deve svolgere il lavoro sporco per i compagni).
All. Indiani 7: in attacco, a sostegno di Rossetti, sceglie Russo e Malva. Una scelta ben ripagata, dato che proprio l'ex Lucchese e l'ex Tau siglano le reti che decidono la gara. Maturo l'atteggiamento della squadra, che, nella ripresa, ha gestito senza affanno il doppio vantaggio.
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Ostia Mare-Livorno Serie D 2024/25
Re: Ostia Mare-Livorno Serie D 2024/25
Le pagelle di Masochismo Amaranto
Ostia Mare - Livorno: 0 - 2
Le pagelle:
Cardelli 6 – Il palmeto in cui è immerso lo stadio confonde un po’ tutti; per il Brachini siamo a Olbia, per il nostro portiere a Sharm el Sheik, invece è solo Ostia Mare. Miracoli del verde urbano. Disoccupato come sempre, si fa notare solo per una buona respinta su calcio d’angolo. Una vita in vacanza.
Siniega 6,5 – La sua attrazione fatale per le entrate a mezza vita è nota, ma riesce comunque ad autocontrollarsi bene. Nello spogliatoio a fine partita sfoga tutta la sua violenza repressa smontando un water a ginocchiate.
Brenna 6,5 – Come diceva Schopenhauer, la vita del difensore è un pendolo che oscilla tra il dolore e la noia. Vista la qualità degli avversari quest’anno per lui ha vinto la noia.
Risaliti 6,5 – Nell’area piccola sugli sviluppi di un corner tira una mina sui cartelloni pubblicitari facendoci capire perché il suo mestiere sia il difensore. Per fortuna quello gli riesce piuttosto bene.
Ndoye 6,5 – A inizio ripresa un avversario lo vola tra le palme e lui preferisce restare lassù a raccogliere mezzo chilo di datteri e si fa sostituire per arrotondare con il secondo lavoro.
dal 50’ Bonassi 6 – Gli annullano il gol del tre a zero con suo grande disappunto, visto che non segna in una partita regolamentare da quella calcettata di addio al celibato del suo amico Enzo. Sarà per la prossima volta. O per il prossimo matrimonio.
Bellini 7 – Come direbbe un famoso centauro passato alla storia, con una tecnica così, con una moto così, il resto può accompagnare solo. Da una sua sgasata nasce il raddoppio di Malva. Ingiocabile.
Bacciardi 6,5 – Oltre alla tipica ruvidezza del mediano fa vedere di possedere anche una tecnica circense, come quando si esibisce in una ruleta che avrebbe fatto innervosire anche il più calmo dei panchinari dell’Ostia Mare.
Marinari 6,5 – Il suo ruolo è la falsa ala: sembra un esterno e invece all’occorrenza fa il terzino picchiatore. A noi piace anche così, umile e ammonibile.
Rossetti 6 – Il suo assist di bagher per Russo apre una nuova frontiera nel mondo del calcio dilettantistico. Pioniere.
Dal 46’ Regoli 6 – Appena entrato si mangiucchia un gol, sparando sul difensore sdraiato a mo’ di coccodrillo davanti la porta. Per il resto gioca il suo spezzone di gara all’ombra delle recinzioni del campo, là dove non arrivano le telecamere. Imboscato.
Russo 7 – Colpisce al volo di destro l’assist di bagher di Russo. Finalmente cinico. Anche a calcio-volley.
Dal 46’ Gucci 6 – Quarantacinque minuti di sfilata a risultato acquisito che sono comunque utili per mostrare al pubblico la nuova collezione primavera-estate 2025.
Malva 7 – Più che a una tisana rilassante i suoi guizzi fanno pensare a un ponce energizzante. Scarica in rete il pallone del raddoppio dopo una finta di cross su cui c’ero cascato anch’io.
All.Indiani 7,5 – L’impressione è che si senta così sicuro da aver inserito al posto suo l’allenatore automatico: turn over a oltranza, quattro sostituzioni dopo 45 minuti tra cui un modello di Gucci, e il risultato non cambia. Vento in poppa.
Nella foto: l'assist di Rossetti per il gol dell'uno a zero

Ostia Mare - Livorno: 0 - 2
Le pagelle:
Cardelli 6 – Il palmeto in cui è immerso lo stadio confonde un po’ tutti; per il Brachini siamo a Olbia, per il nostro portiere a Sharm el Sheik, invece è solo Ostia Mare. Miracoli del verde urbano. Disoccupato come sempre, si fa notare solo per una buona respinta su calcio d’angolo. Una vita in vacanza.
Siniega 6,5 – La sua attrazione fatale per le entrate a mezza vita è nota, ma riesce comunque ad autocontrollarsi bene. Nello spogliatoio a fine partita sfoga tutta la sua violenza repressa smontando un water a ginocchiate.
Brenna 6,5 – Come diceva Schopenhauer, la vita del difensore è un pendolo che oscilla tra il dolore e la noia. Vista la qualità degli avversari quest’anno per lui ha vinto la noia.
Risaliti 6,5 – Nell’area piccola sugli sviluppi di un corner tira una mina sui cartelloni pubblicitari facendoci capire perché il suo mestiere sia il difensore. Per fortuna quello gli riesce piuttosto bene.
Ndoye 6,5 – A inizio ripresa un avversario lo vola tra le palme e lui preferisce restare lassù a raccogliere mezzo chilo di datteri e si fa sostituire per arrotondare con il secondo lavoro.
dal 50’ Bonassi 6 – Gli annullano il gol del tre a zero con suo grande disappunto, visto che non segna in una partita regolamentare da quella calcettata di addio al celibato del suo amico Enzo. Sarà per la prossima volta. O per il prossimo matrimonio.
Bellini 7 – Come direbbe un famoso centauro passato alla storia, con una tecnica così, con una moto così, il resto può accompagnare solo. Da una sua sgasata nasce il raddoppio di Malva. Ingiocabile.
Bacciardi 6,5 – Oltre alla tipica ruvidezza del mediano fa vedere di possedere anche una tecnica circense, come quando si esibisce in una ruleta che avrebbe fatto innervosire anche il più calmo dei panchinari dell’Ostia Mare.
Marinari 6,5 – Il suo ruolo è la falsa ala: sembra un esterno e invece all’occorrenza fa il terzino picchiatore. A noi piace anche così, umile e ammonibile.
Rossetti 6 – Il suo assist di bagher per Russo apre una nuova frontiera nel mondo del calcio dilettantistico. Pioniere.
Dal 46’ Regoli 6 – Appena entrato si mangiucchia un gol, sparando sul difensore sdraiato a mo’ di coccodrillo davanti la porta. Per il resto gioca il suo spezzone di gara all’ombra delle recinzioni del campo, là dove non arrivano le telecamere. Imboscato.
Russo 7 – Colpisce al volo di destro l’assist di bagher di Russo. Finalmente cinico. Anche a calcio-volley.
Dal 46’ Gucci 6 – Quarantacinque minuti di sfilata a risultato acquisito che sono comunque utili per mostrare al pubblico la nuova collezione primavera-estate 2025.
Malva 7 – Più che a una tisana rilassante i suoi guizzi fanno pensare a un ponce energizzante. Scarica in rete il pallone del raddoppio dopo una finta di cross su cui c’ero cascato anch’io.
All.Indiani 7,5 – L’impressione è che si senta così sicuro da aver inserito al posto suo l’allenatore automatico: turn over a oltranza, quattro sostituzioni dopo 45 minuti tra cui un modello di Gucci, e il risultato non cambia. Vento in poppa.
Nella foto: l'assist di Rossetti per il gol dell'uno a zero

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