Figline-LIVORNO 14 aprile 2024

[Dattero]

Gli amaranto giocano per onor di firma in quel di Figline, dopo aver dilapidato tutte le possibili occasioni per lottare fino all'ultimo per un posto in serie C.
L'ennesima scenetta da avanspettacolo messa in piedi dalla premiata ditta Esciua & Co, è andata infatti in onda al termine della partita col Montevarchi di sette giorni prima quando, il presidente con i suoi fedelissimi, ha "sequestrato" per 4 ore i calciatori negli spogliatoi, impedendo loro, di fatto, di tornare a casa.
Le cronache riportano di un colloquio serrato tra la squadra, il mister, il presidente e i suoi pretoriani, al termine del quale la montagna ha partorito il classico topolino: via Fossati, accusato di essere troppo rigido, dentro Pascali, già tecnico degli juniores, già uomo leale alla dirigenza tutta.
In terra fiorentina gli amaranto giocano in punta di piedi, passano in vantaggio nel primo tempo con Giordani, restano in 10 (espulso Brenna) al termine della prima frazione subendo un contropiede da barzelletta, assistono infine passivamente alla rimonta del Figline che vince 2-1, intasca i 3 punti e si salva matematicamente.
Uniche note apprezzabili dell'ennesima giornata balorda sono: lo striscione dei ragazzi della Nord, presenti anche quest'oggi nonostante lo scempio: "IL NOSTRO SILENZIO E' FRUTTO DEL VOSTRO PRODOTTO", ed il ricordo di Piermario Morosini, indimenticato ragazzo dei tempi della serie B, deceduto sul campo a Pescara con indosso la maglia amaranto.

La sintesi: