Partenza di notte in pullman, io sono in fondo nel posto a 5 e pronti via, quello che sta laterale dopo dieci minuti di viaggio ha già rigozzato.
Riusciamo a rimediare la situazione e per stemperare faccio un purino d'erba per fumarlo in allegria coi mi' amici, che però sono mezzi addormentati e un fumano...siccome stanno dormendo tutti ner pullman, mi importa una sega e me lo scoppio da solo.
A un certo punto mi monta una botta spaventosa e mi impallo a guardà l'orologio digitale che vedo in cima al pullman e vivo prati'amente un'esperienza ultraterrena dove penso di morì da un momento all'altro.
Quando mi sembra passata un'ora, riguardo l'orologio e mi rendo conto che un son passati nemmeno 5 minuti.
Combatto con la botta per un'oretta circa e poi riesco a stabilizzarmi e m'addormento.
Mi risveglio la mattina, coi mi' amici smaniosi di fumà; li mando ner culo e li maledico.
Dopo un viaggio in mezzo al nulla (dove si trova anche dei foggiani a cui viene inculato uno striscione all'autogrill), arriviamo al San Nicola con largo anticipo.
Ci sono più cani randagi nel piazzale che baresi dentro lo stadio (era il periodo in cui contestavano Matarrese), se non mi sbaglio è la partita che entra la bandiera per Stalin con il famoso sotterfugio dello scotch.
Si fa un bel tifo, siamo tutti belli garosi, i baresi inesistenti (saranno stati 2000 a esagerà e sparpagliati in quel cazzo di stadio enorme).
Si vince 3-0 con doppietta di Negri e gol di Igor.
Il viaggio di ritorno un me lo ri'ordo.
