Punto politico post Politiche 2022
Punto politico post Politiche 2022
Dopo la vittoria della Meloni, la botta di Salvini, il galleggiamento del Berlusca, la ripresa dei 5 stelle, l'ennesima sconfitta del PD, la resurrezione di Renzi aiutato dal simpatico Calenda, eccoci vì a commentare l'ultima fase politica di quest'anno.
A voi la parola.
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- Triglia amaranto
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Re: Punto politico post Politiche 2022
Eja eja
Alala'
Ripesco da di la:

Alala'
Ripesco da di la:

"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Re: Punto politico post Politiche 2022
Io l’unica Meloni che conosco è Giusy di Sportitalia.



Tra il dire e il fare c'è di mezzo il Livorno.
Stop Bombing Gaza
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Re: Punto politico post Politiche 2022
A me me lo puppano.
Viva Stalin
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6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
Re: Punto politico post Politiche 2022
Io me lo fó puppà da lei:


- Triglia amaranto
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Re: Punto politico post Politiche 2022
Letta chiede a Conte un'opposizione unitaria.
Dopo aver schifato i 5s tutta la campagna elettorale ora che un conta più una sega si vuol mettere a pane.
Ma quand'è che si leva di ulo il pretino di Pisa?
Dopo aver schifato i 5s tutta la campagna elettorale ora che un conta più una sega si vuol mettere a pane.
Ma quand'è che si leva di ulo il pretino di Pisa?
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
Re: Punto politico post Politiche 2022
Se tutto andrà come previsto, domani, più o meno a quest’ora, la senatrice a vita Liliana Segre si troverà a passare il testimone della Presidenza del Senato a Ignazio Benito Maria La Russa.
Uno che dichiara gioiosamente di non festeggiare il 25 aprile, e che ha pure provato a cancellarlo.
Uno che in casa conserva orgogliosamente statue del duce e cimeli fascisti.
Uno che, da ministro della Difesa, definì alcuni militari “eredi della non dimenticata X Mas”.
Siamo a un punto tale che una sopravvissuta ad Auschwitz, una che nei campi di sterminio ha perso la sua intera famiglia, è costretta a lasciare lo scranno a un fascista conclamato.
E lo farà, ne siamo certi, con le parole giuste, con l’eleganza, la fermezza e la dignità che le è propria.
Le arrivi oggi, e soprattutto domani, l’abbraccio di tutti i democratici e gli antifascisti italiani.
Ci scusi senatrice Segre.
(Lorenzo Tosa)
Hanno vinto le elezioni convincendo la gente che loro sono contro il sistema e, come prevedibile, riciclano vecchi visi amici ai piani alti del loro governo...
Uno che dichiara gioiosamente di non festeggiare il 25 aprile, e che ha pure provato a cancellarlo.
Uno che in casa conserva orgogliosamente statue del duce e cimeli fascisti.
Uno che, da ministro della Difesa, definì alcuni militari “eredi della non dimenticata X Mas”.
Siamo a un punto tale che una sopravvissuta ad Auschwitz, una che nei campi di sterminio ha perso la sua intera famiglia, è costretta a lasciare lo scranno a un fascista conclamato.
E lo farà, ne siamo certi, con le parole giuste, con l’eleganza, la fermezza e la dignità che le è propria.
Le arrivi oggi, e soprattutto domani, l’abbraccio di tutti i democratici e gli antifascisti italiani.
Ci scusi senatrice Segre.
(Lorenzo Tosa)
Hanno vinto le elezioni convincendo la gente che loro sono contro il sistema e, come prevedibile, riciclano vecchi visi amici ai piani alti del loro governo...
= There is always hope =
Re: Punto politico post Politiche 2022
Da qui a domani magari il fascista inciampa in uno scalino e si apre il cranio come un coomero. Così la senatrice non dovrà subire questa umiliazione e io stapperò una delle tante bottiglie che conservo x le occasioni.Fabio ha scritto: ↑mer 12 ott 2022, 16:00 Se tutto andrà come previsto, domani, più o meno a quest’ora, la senatrice a vita Liliana Segre si troverà a passare il testimone della Presidenza del Senato a Ignazio Benito Maria La Russa.
Uno che dichiara gioiosamente di non festeggiare il 25 aprile, e che ha pure provato a cancellarlo.
Uno che in casa conserva orgogliosamente statue del duce e cimeli fascisti.
Uno che, da ministro della Difesa, definì alcuni militari “eredi della non dimenticata X Mas”.
Siamo a un punto tale che una sopravvissuta ad Auschwitz, una che nei campi di sterminio ha perso la sua intera famiglia, è costretta a lasciare lo scranno a un fascista conclamato.
E lo farà, ne siamo certi, con le parole giuste, con l’eleganza, la fermezza e la dignità che le è propria.
Le arrivi oggi, e soprattutto domani, l’abbraccio di tutti i democratici e gli antifascisti italiani.
Ci scusi senatrice Segre.
(Lorenzo Tosa)
Hanno vinto le elezioni convincendo la gente che loro sono contro il sistema e, come prevedibile, riciclano vecchi visi amici ai piani alti del loro governo...
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani