Non guardarmi, non ti sento

Avatar utente
Plinio
Messaggi: 2844
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 19:08
Località: Borgo C.

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Plinio »

neuromante ha scritto: mar 8 mar 2022, 13:35 o questo ragionamento bizzarro per cui i trattati di sociologia (tra l'altro la materia è un po' tanto cambiata da quando usavano i trattati..) respingono l'esperienza del mondo reale? :mrgreen:

Quindici anni fa ci fu un poveretto (perché anni dopo è morto di infarto) in consiglio comunale, da consigliere di maggioranza, che tuonò pubblicamente, parlando dell'Attias, dicendo "basta con la sociologia bisogna agire". Era uno scaramacai della politica che si dava tanta importanza, l'anno prima aveva tuonato contro la curva dicendo che li' andava riportata la democrazia, e ovviamente l' "azione" del suo centrosinistra fu così efficace che le cose sono le stesse da allora e prima di allora. Roba di poo..come i discorsi del "si è vero non basta l'ordine pubblico" che non sanno mai spiegare COSA bisogna fare e COME oltre la richiesta, spesso a vanvera, di ordine pubblico (con tutti i giocattolini del caso: le volanti, le telecamere, le foto degli arresti). Ma a parte questo vuoto mi diverte ricordare che nella cultura piccista l'allergia alla sociologia ha radici lontane (Togliatti, che la vedeva come una minaccia per il pateracchio ideologico di cui era espressione) ed è rimasta nel linguaggio comune. Uno dei tanti danni, e qui so di scuotere diverse sensibilità ma la verità bisogna dirla, che il PCI ha fatto nella società italiana.
Sono felice di sentire tanta esperienza del mondo reale, anche se la consistenza è da capire, la mia dice che quanto c'è tanta disperazione a giro non c'è efficiente gestione dell'ordine pubblico che tenga.
Visto che noi non ci si arriva ed ha fallito pure il PCI, fai una cosa: spiegacelo te il COSA e COME bisogna fare.
Ma non in maniera astratta, con azioni concrete da intraprendere domattina.
Nel frattempo però stanotte lascia l’uscio di casa aperto e la macchina con le chiavi sul cruscotto.

Ps. Faccio comunque notare che i tuoi commenti illuminati nell’ambito del significato evidente di questo topic (che cerchiamo invano di spiegati) c’entrano come ir cavolo a merenda
Ultima modifica di Plinio il mar 8 mar 2022, 21:46, modificato 1 volta in totale.
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
Avatar utente
spiritual
Messaggi: 2187
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 19:15

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da spiritual »

Grandi Plinio ed Etruria.
Filosofi, sociologi, i migliori intellettuali in senso assoluto sono stati in grande maggioranza vicini al PCI.
Data la mia età e l'interesse che ho sempre nutrito per tutti gli aspetti della vita politica, posso attestare questo con la massima certezza. Se poi faccio l'elenco dei nomi sono criticato per la lunghezza.
Sono curioso anch'io della risposta alla domanda di Plinio e non lo dico per attaccare Neuro. Sono curioso di capire cosa mi (ci) sfugge di tanto importante di questa realtà contemporanea da rendere risibile quanto prodotto dal miglior serbatoio di quell'epoca.
Avatar utente
piazza
Messaggi: 11478
Iscritto il: ven 15 gen 2021, 20:05

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da piazza »

Secondo me avete dei problemi di comunicazione tra di voi, perché non è che abbiate due modi diversi di vedere le cose, solo che vi siete incartati a ragionà senza ascoltarvi.
Poi a me mi importa una sega, il bello del forum è la polemica, quindi fate pure. :lol:
Avatar utente
BALDOeFIERO
Messaggi: 2779
Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da BALDOeFIERO »

... ir bello der forum è anche che poi un minimo infamà il questore senza avé rotture di 'oglioni.
Sul resto mi so un po' perso anch'io ma siccome stimo tutti quelli che si stanno confrontando voglio vedé come va a finì ir discorso. :lol:
Immagine
Avatar utente
spiritual
Messaggi: 2187
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 19:15

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da spiritual »

Baldo
siamo andati a discutere della sociologia del PCI, perciò off topic di brutto. Il cerbero Piazza stava per intervenire, poi ha letto il titolo del topic "Non guardarmi, non ti sento" e stavolta si diverte e ci lascia fa. Finalmente! Piazza, lasciaci un po' ruzzà; casomai intervieni anche te.
Avatar utente
Plinio
Messaggi: 2844
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 19:08
Località: Borgo C.

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Plinio »

spiritual ha scritto: mar 8 mar 2022, 22:21 Baldo
siamo andati a discutere della sociologia del PCI, perciò off topic di brutto. Il cerbero Piazza stava per intervenire, poi ha letto il titolo del topic "Non guardarmi, non ti sento" e stavolta si diverte e ci lascia fa. Finalmente! Piazza, lasciaci un po' ruzzà; casomai intervieni anche te.
Io la smollo qui e ora vado a scrive sul topic “La nord attuale” un pippone sul fenomeno etnico-storico-sociologico del movimento ultras, dandovi degli ignoranti perché parlate solo di trasferte, striscioni e cori. Inoltre illustrerò i danni ideologici che hanno fatto L. & I.
Capre che un siete altro de… :lol:
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
Avatar utente
orata
Messaggi: 703
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 22:31
Località: Fauglia

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da orata »

Avatar utente
Jobbe
Messaggi: 2872
Iscritto il: mar 19 gen 2021, 20:07
Località: Sassari-Alghero

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Jobbe »

Anche allora c'era un troncapettini...

Notificazione 30 giugno 1796
Immagine
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Avatar utente
Nenciodamus
Messaggi: 640
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 23:00
Località: Livorno

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da Nenciodamus »

ingresso ed egresso, spettacolo.
"La questione morale esiste da tempo e dalla sua risoluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico." Enrico Belinguer
Avatar utente
neuromante
Messaggi: 1938
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 20:00

Re: Non guardarmi, non ti sento

Messaggio da neuromante »

>Filosofi, sociologi, i migliori intellettuali in senso assoluto sono stati in grande maggioranza vicini al PCI

beh quello accadeva ai tempi dello zdanovismo egemone nel PCI ma è roba di fine anni '40..temo che dallo scontro tra Vittorini e Togliatti fino alla lettera degli intellettuali francesi sulla repressione in Italia tu ti sia perso qualcosa :mrgreen:
c'è stato un PCI mitologico e uno reale, entrambi hanno avuto impatto nella società italiana. Da persona di sinistra mi interessa quello reale, l'orgoglio dei reduci lo lascio alle memorie personali, rispettabili ci mancherebbe.

sui modelli di sicurezza applicabili a un territorio come Livorno bisogna capirsi su alcuni aspetti. La città è molto vecchia (ha un tasso di invecchiamento superiore alla media nazionale) socialmente debole quindi, ha scarse risorse economiche e non può ragionevolmente aspettarsi (per carenza di fondi come per le carenze permanenti di coordinamento delle forze dello stato centrale sul territorio) una chissà quale estensione della presenza di polizia del territorio. Quindi uno può invocare quante più volanti vuole, applaudire agli arresti del primo ladro di polli che finisce fotografato sul giornale ma non ha un modello di sicurezza funzionante ma una. per come vanno le cose oggi, una valvola di sfogo per i desideri di volanti sotto casa o per la compartecipazione psichica del primo disgraziato finito in manette.

Livorno ha bisogno di un modello di sicurezza che integri una presenza ragionevole delle forze dell'ordine sul territorio, rigenerazione del tessuto sociale e circolazione di ricchezza. Altrimenti non ci esci. In quel modo le carenze del primo punto (forze dell'ordine che non possono e non DEVONO essere ovunque) vengono compensate dall'attività del tessuto sociale. Mentre il secondo non si sostituisce alle forze dell'ordine ma diventa quando le forze dell'ordine NON ci devono essere o sono inutili. Se il concetto è chiaro per me Livorno può adattare, e bene, un modello che si sta sedimentando da tempo quello del community engagement alla pubblica sicurezza di Chicago. Il report si può trovare qui

https://injepijournal.biomedcentral.com ... 21-00335-9

in poche parole ogni comunità territoriale (qui semplifico) costruisce del comitati di cittadini che si relazionano con le forze dell'ordine sulle modalità di protezione del territorio che non sono solo legate alla richiesta di intervento immediato ma anche alle attività sociali di prevenzione. Questo permette di evitare la militarizzazione del territorio, concentrare l'intervento delle forze dell'ordine sulle emergenze (indirizzandole) e favorire l'attività di prevenzione grazie ad attività sociali ed economiche. Ricordo che si parla di Chicago che, rispetto alla nostra città, ha un livello di violenza praticamente da Vietnam dei tempi dell'occupazione americana. E si parla di un paese, gli USA, che le ha tentate di tutte ..come il predictive policing il software fatto per anticipare luoghi ed ore dell'esercizio del crimine. Eppure il modello del community engagement funziona e da noi è praticabile PRIMA che arrivi un disastro sociale tale da farci somigliare agli USA
Non che da noi in città non si sia provato, a livello artigianale, qualcosa di simile ma a costo praticamente zero, o molto basso, sul piano delle attività di rigenerazione sociale. Se si fosse investito quanto in telecamere, molte inutili o addirittura bloccate dalla normativa sulla privacy, i risultati sarebbero stati molto migliori.
Cosa serve? Un serio finanziamento per potenziare le attività di creazione di community entro un modello di questo tipo e uno per le sviluppare le attività sociali ed economiche di prevenzione. Quanto costa? Molto meno che militarizzare il territorio cosa che comunque lo stato non puo' sostenere. Da dove si prendono i fondi? Progetti europei, fondi Pnrr (che stanno cambiando di natura a causa della crisi dovuta alla guerra) fund rising privato creato per la rigenerazione sociale del territorio, riconversione di alcuni obiettivi di finanziamento (es. fondazione Livorno). Obiettivo? un modello efficiente che non è solo legato alla sicurezza ma anche alla produzione di ricchezza e la creazione di professionalità utili per il territorio oltre questo settore. Criteri di misurazione dei progressi di questo modello? Statistici e accessibili a tutti.

vorrei essere chiaro: a me la polizia da fastidio a pelle. Se però si deve creare un modello che funziona, qui ed ora, e ha delle prospettive utili alla nostra città mi pare una prospettiva sensata
Rispondi

Torna a “Cosa succede in città”