19=L=15 ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 13:17
Comunque oggi m'e capitato di vede un tg nazionale e sul tema guerra 5 minuti in apertura di cui 4 abbondanti a ragiona delle contraddizioni interne al piddi e delle divergenze tra la schlein e conte
Cioe si...un contesto mondiale come non se ne vedeva dai da decenni, in italia (paese comunque non marginale ma di piu, ma tant'è ) maggioranza di governo blindata (ma che cmq i su problemini sul tema, vedi lega nemmeno citata) e il tema era il pd e il rapporto tra pd e m5s
Roba da ruti
Oggi se vuoi un'informazione sufficientemente realistica devi girare su vari siti internet e fare un taccio delle varie fonti d'informazione.
La nostra televisione, come molti giornali, sono appecorati al governo. pertato informazioni palesemente asservite o distorte o taciute.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
19=L=15 ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 13:17
Comunque oggi m'e capitato di vede un tg nazionale e sul tema guerra 5 minuti in apertura di cui 4 abbondanti a ragiona delle contraddizioni interne al piddi e delle divergenze tra la schlein e conte
Cioe si...un contesto mondiale come non se ne vedeva dai da decenni, in italia (paese comunque non marginale ma di piu, ma tant'è ) maggioranza di governo blindata (ma che cmq i su problemini sul tema, vedi lega nemmeno citata) e il tema era il pd e il rapporto tra pd e m5s
Roba da ruti
Oggi se vuoi un'informazione sufficientemente realistica devi girare su vari siti internet e fare un taccio delle varie fonti d'informazione.
La nostra televisione, come molti giornali, sono appecorati al governo. pertato informazioni palesemente asservite o distorte o taciute.
1915 io faccio come Jobbe: cerco di leggere più articoli e preferisco commenti di studiosi o giornalisti non smarcatamente schierati. Aggiungi quel che dici te e cioè un provincialismo nel dibattito interno per cui, a fronte di problemi mondiali o sovranazionali, prevale la discussione sulle nostre beghe interne.
Non a caso, se no sbaglio, in Italia la fiducia dei cittadini nell’informazione è bassa.
19=L=15 ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 13:17
Comunque oggi m'e capitato di vede un tg nazionale e sul tema guerra 5 minuti in apertura di cui 4 abbondantin a ragiona delle contraddizioni interne al piddi e delle divergenze tra la schlein e conte
Cioe si...un contesto mondiale come non se ne vedeva dai da decenni, in italia (paese comunque non marginale ma di piu, ma tant'è ) maggioranza di governo blindata (ma che cmq i su problemini sul tema, vedi lega nemmeno citata) e il tema era il pd e il rapporto tra pd e m5s
Roba da ruti
Oggi se vuoi un'informazione sufficientemente realistica devi girare su vari siti internet e fare un taccio delle varie fonti d'informazione.
La nostra televisione, come molti giornali, sono appecorati al governo. pertato informazioni palesemente asservite o distorte o taciute.
1915 io faccio come Jobbe: cerco di leggere più articoli e preferisco commenti di studiosi o giornalisti non smarcatamente schierati. Aggiungi quel che dici te e cioè un provincialismo nel dibattito interno per cui, a fronte di problemi mondiali o sovranazionali, prevale la discussione sulle nostre beghe interne.
Non a caso, se no sbaglio, in Italia la fiducia dei cittadini nell’informazione è bassa.
Ah ma io come voi un li cao nemmeno eh
Come detto "mi è' capitato" , praticamente per caso
Poi de, fiducia nellinformazione ufficiale bassa e il grosso dele gente va dietro agli influenzer o a robe tipo bioblu
La soluzione e' peggio della malattia mi sa, ma questo e'un altro discorso
Sarebbe da fa come Walden altro che discorsi
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Intervista a YANIS VAROUFAKIS sul FATTO QUOTIDIANO odierno
Almeno lui ha un'idea chiara della situazione.
“Un esercito dell’Europa non farebbe deterrenza”
- Professor Yanis Varoufakis – ministro greco delle Finanze per meno di sei mesi nel 2015 – che effetto le fa vedere una Germania che abbandona il
mantra del rigore sui conti per finanziare il riarmo europeo?
Fa sorridere la facilità con cui Berlino, ancora una volta, ha abbandonato le regole che aveva imposto in modo così barbaro ai non tedeschi (e non solo ai greci). Lo aveva già fatto nel 2002, e lo sta facendo di nuovo. Invece di un’Unione europea basata sulle regole, viviamo in un’Ue in cui prevale la forza.
La corsa alla spesa bellica lascerà la Germania e l’intera Europa, più frammentate, arretrate, indebitate, povere e meno sicure. - La colpisce questa improvvisa frenesia europea per il riarmo? Certamente Trump ha sconvolto un sistema consolidato, ma c’è davvero bisogno di tutto
questo denaro per un progetto che pare molto confuso?
No, non c’è alcuna logica in questa sconsiderata campagna di riarmo, a meno di non avere azioni di Reinnmetal, Leonardo, Thales o Bae Systems. Quando proposi all’Ecofin un programma di investimenti green da 500 miliardi all’anno, da finanziare con obbligazioni della Bei garantite dalla Bce, l’idea era quella di generare energia pulita, la cui vendita avrebbe fruttato gli euro per ripagare gli interessi. Ma il keynesismo militare è assurdo per una ragione: i proiettili e i missili non genereranno mai un reddito per pagare i debiti contratti per produrli. L’unico modo in cui il keynesismo militare può essere fiscalmente sostenibile è quello di impegnarsi in continue nuove guerre. - Pensa che ci sia il rischio che le maggiori spese per armamenti finiranno per ridurre le risorse per il welfare (sanità, assistenza, etc)?
Non c’è neppure bisogno di chiederlo. Il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato il suo accordo con i socialdemocratici per il riarmo a queste condizioni: abolizione della previdenza sociale, abolizione della giornata lavorativa di otto ore, ricatto per i pensionati affinché lavorino dopo la pensione, tagli alle tasse per i ricchi e, naturalmente, deportazione di massa dei rifugiati. - Non pensa che, in effetti, una maggiore capacità militare europea sia un prerequisito indispensabile per emanciparsi dal “controllo” americano?
No. Ritengo che l’idea di rafforzare l’esercito europeo sia illusoria. Non sarebbe un deterrente per nessuno. Immaginiamo di materializzare un esercito di
un milione di uomini con una bacchetta magica. A quel punto? Chi avrebbe la legittimità democratica per ordinare a questi uomini di andare in guerra? Ursula Von der Leyen? No. Emmanuel Macron? No. Nessuno ce l’ha. - Come valuta le posizioni assunte dal presidente degli Usa Donald Trump in economia?
I leader europei commettono un grave errore quando trattano Donald Trump e il suo team come un gruppo di incapaci. Hanno un piano preciso: abbassare il cambio del dollaro (al fine di rafforzare le esportazioni statunitensi e ridurre il deficit), mantenendo l’egemonia globale della moneta statunitense. I dazi hanno lo scopo di costringere i governi stranieri ad accettare politiche che consentano agli Usa di raggiungere entrambi gli obiettivi. Non è certo che ci riuscirà, ma è un piano.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Più che altro non capisco il senso di fare le rincorse.
L’esercito europeo avrebbe un senso, ma prima devi fare l’Europa.
O veramente si pensa che Putin ti voglia invadere? Mah…
piazza ha scritto: ↑gio 13 mar 2025, 10:04
L’esercito europeo avrebbe un senso, ma prima devi fare l’Europa.
Bravo Piazza: la susta sta tutta lì, ma invece non se ne parla.
Dice bene Varoufakis: chi darebbe gli ordini ad un esercito europeo?
Aggiungo che questa corsa alla spesa militare così a caso porterà ulteriori tagli allo stato sociale e porterà altra linfa ad estremisti e populisti: sempre peggio.
BALDOeFIERO ha scritto: ↑ven 14 mar 2025, 19:45
Infondere la paura di una “invasione di Putin” è l’ultima spiaggia per da un significato all’esistenza dell’UE.
Io credo che sia anche perchè così fai girà i vaini in un momento che per le loro scelte del cazzo, l'economia mondiale è praticamente ferma.
Tanto chi ci rimette sono gli stronzi come noi, quelli che un si fanno abbindolà da loro e nemmeno da quei babbei che virano a destra perchè credono alle cazzate di Salvini, della Meloni, di Orban o della lesbica che vive in Svizzera, sposata con du' figlioli che va di moda in Germania.
BALDOeFIERO ha scritto: ↑ven 14 mar 2025, 19:45
Infondere la paura di una “invasione di Putin” è l’ultima spiaggia per da un significato all’esistenza dell’UE.
Io credo che sia anche perchè così fai girà i vaini in un momento che per le loro scelte del cazzo, l'economia mondiale è praticamente ferma.
Tanto chi ci rimette sono gli stronzi come noi, quelli che un si fanno abbindolà da loro e nemmeno da quei babbei che virano a destra perchè credono alle cazzate di Salvini, della Meloni, di Orban o della lesbica che vive in Svizzera, sposata con du' figlioli che va di moda in Germania.
Io penso che sia cosi , però non ne beneficieranno i fascisti tout court, ma solo quelli che per circostanze locali son fuori dal seggiolone e quindi potranno gioca a chi la spara piu grossa senza rischi
Per capirsi la nazisaffo si, la meloni meno
Poi ci sono i battitori liberi che stando sul seggiolone fanno finta di un esserci e rifaranno i pezzi tipo il mojito al papete
Ma quelli son casi marginali e patologicamente macchiettistici ormai
La cosa tragicomica e che i dfacisti nostrani hanno stritolato il cazzo x non impiccarsi con la ue con il pnnr (che erano soldi comunque destinati a qualcosa di meglio delle armi) e ora invece x fa uguale x le armi preparano sgabello corda e saponetta
Ma ovviamente il fatto che prima fossero allopposizione a sbava e ora al governo e' una cosa del tutto casuale
Pero va bene cosi perché la cultura woke aveva oggettivamente rotto il cazzo e limportante e che non si parli di genitore 1 e 2,che la procreazione assistita sia reato universale e ci siano ministeri coi nomi ganzi tipo la sovranità alimentare
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte