Tanti auguri alla gloriosa Unione.
Sei bella come un tramonto dietro le spallette della Terrazza, ancora oggi, come il primo giorno.
Per sempre al tuo fianco innamorati del nostro colore.
Una squadra, la sua città, la sua gente, la sua storia.
L'Unione Sportiva Livorno è tutto questo e molto di più.
Da motorino Magnozzi ad Andrea Luci, da Stua a Miguel Vitulano, da Balleri a Capitan Manetti che alza la coppa, da Armandino Picchi ad Igor, da Lessi a Cristiano ed Alino senza dimenticare tanti altri che non riesco a nominare: 110 anni di gloria e di amore.
Baldi e fieri venite o compagni, l'inno sacro al trionfo si intoni, salga l'urlo dei nostri polmoni, hip hurrà, hip urrà, hip urrà !
Tanti Auguri Gloriosa e Vecchia Unione !
"La prima volta che ho indossato la maglia del Livorno, mi sono sentito nudo perché la mia pelle è amaranto"
- Armando Picchi -
Per l'Unione Sportiva Livorno!
Baldi e fieri venite o compagni,
l'inno sacro al trionfo s'intoni,
salga l'urlo dei nostri polmoni:
hip hurrà, hip hurrà, hip hurrà!
Presente all'evento del tardo pomeriggio al Parco Levante. Molti i presenti, in verità più di quanti avrei mai creduto.
Tanti i volti noti, alcuni graditi, altri un po' meno. Parecchie anche le buone intenzioni, almeno all'apparenza.
Dalle istituzioni ai rappresentanti dei club, nessuno ha perso l'occasione per il suo piccolo momento di gloria.
Nessuna polemica, per carità, ma solo la sensazione (ancora una volta confermata) che questa società sia fondata sul pressappochismo.
Grandi meriti a squadra ed allenatore, unici ed assoluti protagonisti di una stagione sportiva sin qui esemplare.
Sul resto meglio soprassedere. Chi vivrà vedrà.