Il Livorno, reduce dall'ennesimo pareggio soporifero in quel di Sansepolcro, scende in campo con una novità: Tanasa, fino ad ora impiegato come centrale di centrocampo, viene retrocesso in difesa ed al suo posto viene impiegato Bellini. Sulle fasce corrono a destra Camara e a sinistra Curcio mentre davanti fanno coppia Giordani e Luis Enrique.
Gli amaranto impostano la gara pressando alti la difesa avversaria e cercando di spingere sull'acceleratore attaccando con molti uomini.
Il piano partita dà i suoi frutti con Enrique che porta in vantaggio il Livorno al quarto.
Il Ghiviborgo, squadra organizzata, non si demoralizza ed anzi spinge sull'acceleratore approfittando delle amnesie difensive labroniche. I bianco rossi prima acciuffano il pari al minuto 11 con un eurogoal di Signorini, e poi sfiorano ripetutamente il vantaggio.
Nonostante il predominio ospite però, sono i ragazzi di Fossati ad andare al riposo avanti di un punto, grazie al graffio di Camara (minuto 34).
La ripresa si apre col tris del Livorno firmato Giordani e si chiude col poker di Tenkorang (minuto 34) a sancire un pomeriggio pirotecnico che, se non altro, rilancia le ambizioni degli amaranto in chiave play off (appendice del tutto inutile ad un girone in cui conta solamente arrivare primi).
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