Il Livorno siamo noi
- campistri76
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Re: Il Livorno siamo noi
Se non c'erano piani B alternativi e considerato il fatto che ecciua non ha mai mostrato la minima intenzione di cedere, cosa questa abbastanza chiara da sempre, onestamente capisco poco la serata al Goldoni.
Boh, almeno una minima cosa alternativa me la sarei aspettata, altrimenti che senso ha avuto il tutto ?
Cmq ci sa in culo con la sabbia
Boh, almeno una minima cosa alternativa me la sarei aspettata, altrimenti che senso ha avuto il tutto ?
Cmq ci sa in culo con la sabbia
Re: Il Livorno siamo noi
Anch'io sono rimasto perplesso ma forse più deluso.
Sinceramente dopo l' iniziativa del Goldoni speravo (anzi ne ero quasi convinto) che avessero una strategia già pianificata: pensavano veramente che cianciua mollasse così?
Invece gli hanno dato la ribalta per poter fare la vittima e rilanciare con i soliti proclami d'aria fritta !!
Vediamo cosa dirà la curva, ma ho poca fiducia....
Sinceramente mi ero quasi illuso di poter fare qualcosa di veramente unico....
Ora tutti i servi staranno ballando, e per me il Livorno Calcio resterà un ricordo...
LIVORNO SIAMO (SOLO) NOI
CIANCIUA STRA LDU
“Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.“
Enrico Berlinguer.
Enrico Berlinguer.
- buzzellenza
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Re: Il Livorno siamo noi
Siccome m’avete rotto i ‘oglioni e non ce la fò più a legge’ le solite ‘ose, ora vi dio che cazzo deve fa Locatelli se vole fa una trattativa seria con il lieto fine, mi sembra che sia nel dolore e un ci Levi le gambe…
Regola numero uno “la chiamata”:
Se devo ragiona’ co’ uno e c’ho qualcosa da di’ si ‘ontatta una persona di sua fiducia e ni si dice che lo vuoi incontrare , così lo fai senti’ importante e predisponi meglio l’interlocutore , la pec indispone.
Regola numero due “l’invito a pranzo”:
Lo sanno anche all’Isola di Pasqua che le trattative si fanno a tavola , se poi sai che dall’altra parte c’è qualcuno che apprezza il cibo mi sembra quasi scontato.
Quindi si chiama un tuo ristorante di fiducia e si prenota non un tavolo ma tutta la sala , per due motivi il primo perché chi c’ha i vaini veri fa così , il secondo perché così togli il disturbo al ristoratore perché sai quando inizi ma un sai mai quando finisci .
Regola numero tre “ la trattativa” :
L’obiettivo massimo e l’obiettivo minimo , si punta al minimo per arrivare al massimo , il segreto è che al massimo ce lo devi portare senza dirlo te, se ti va male ti porti a casa il minimo.
Gli interlocutori vanno studiati bene , la psicologia è importante e se uno ti ha dimostrato di essere attaccato ai vaini e orgoglioso la cazzata più grossa che puoi fare e farlo sentire piccolo e con le spalle al muro.
Come si inizia la trattativa , prima cosa si fa scegliere all’interlocutore il vino è in base a quello che sceglie si scazza una storia sul vino , fa scena e serve ad entrare nel discorso .
Si inizia a parlare e si spiega quale è il motivo dell’incontro e si spiega nel caso di Locatelli il progetto nei minimi dettagli.
Poi si racconta che il progetto per partire ha bisogno che venga accettato perché non ci sono piani B , al momento , e si continua chiarendo fin da subito che la volontà è quella di fare le cose giuste in modo che tutti siano soddisfatti.
A quel punto la persona che fino a quel momento avrà solo mangiato , con la bazza unta dirà “ e io che ci guadagno?” .
Qui si fa la trattativa e si presenta l’obiettivo minimo …e si risponde : “ dipende da cosa si cerca , soldi per uscire dal progetto oppure se interessa il progetto siamo disposti a valutare la cessione di una parte ..massimo il 25% del 49% perché il 51% rimane ai tifosi , con la possibilità di acquistare le quote quando saremo tra un paio di anni nelle serie che contano …sai oggi il Livorno vale poco e quindi l’offerta non può essere così sostanziosa ma tra qualche anno il discorso sarà diverso “… la trattativa così è chiusa si prende l’uccello ci si misura sul tavolo a quel punto vengono fatti i nomi di chi butta i vaini e quanti …dopo che si sono misurati la fava si capiscono le % ..
Regola numero quattro “la stampa”:
si finisce di mangiare …ci si stringe la mano e si chiama la stampa …si esce dal ristorante e si fissa dal Notaio , lucchese deve essere (cosi è contento anche il vostro amico ) , si perché dal Notaio ci si va in due da soli ci vanno i caarelli…così Locatelli impara un altro termine visto che ha vissuto a Bergamo e magari un lo sa nemmeno!
Regola numero uno “la chiamata”:
Se devo ragiona’ co’ uno e c’ho qualcosa da di’ si ‘ontatta una persona di sua fiducia e ni si dice che lo vuoi incontrare , così lo fai senti’ importante e predisponi meglio l’interlocutore , la pec indispone.
Regola numero due “l’invito a pranzo”:
Lo sanno anche all’Isola di Pasqua che le trattative si fanno a tavola , se poi sai che dall’altra parte c’è qualcuno che apprezza il cibo mi sembra quasi scontato.
Quindi si chiama un tuo ristorante di fiducia e si prenota non un tavolo ma tutta la sala , per due motivi il primo perché chi c’ha i vaini veri fa così , il secondo perché così togli il disturbo al ristoratore perché sai quando inizi ma un sai mai quando finisci .
Regola numero tre “ la trattativa” :
L’obiettivo massimo e l’obiettivo minimo , si punta al minimo per arrivare al massimo , il segreto è che al massimo ce lo devi portare senza dirlo te, se ti va male ti porti a casa il minimo.
Gli interlocutori vanno studiati bene , la psicologia è importante e se uno ti ha dimostrato di essere attaccato ai vaini e orgoglioso la cazzata più grossa che puoi fare e farlo sentire piccolo e con le spalle al muro.
Come si inizia la trattativa , prima cosa si fa scegliere all’interlocutore il vino è in base a quello che sceglie si scazza una storia sul vino , fa scena e serve ad entrare nel discorso .
Si inizia a parlare e si spiega quale è il motivo dell’incontro e si spiega nel caso di Locatelli il progetto nei minimi dettagli.
Poi si racconta che il progetto per partire ha bisogno che venga accettato perché non ci sono piani B , al momento , e si continua chiarendo fin da subito che la volontà è quella di fare le cose giuste in modo che tutti siano soddisfatti.
A quel punto la persona che fino a quel momento avrà solo mangiato , con la bazza unta dirà “ e io che ci guadagno?” .
Qui si fa la trattativa e si presenta l’obiettivo minimo …e si risponde : “ dipende da cosa si cerca , soldi per uscire dal progetto oppure se interessa il progetto siamo disposti a valutare la cessione di una parte ..massimo il 25% del 49% perché il 51% rimane ai tifosi , con la possibilità di acquistare le quote quando saremo tra un paio di anni nelle serie che contano …sai oggi il Livorno vale poco e quindi l’offerta non può essere così sostanziosa ma tra qualche anno il discorso sarà diverso “… la trattativa così è chiusa si prende l’uccello ci si misura sul tavolo a quel punto vengono fatti i nomi di chi butta i vaini e quanti …dopo che si sono misurati la fava si capiscono le % ..
Regola numero quattro “la stampa”:
si finisce di mangiare …ci si stringe la mano e si chiama la stampa …si esce dal ristorante e si fissa dal Notaio , lucchese deve essere (cosi è contento anche il vostro amico ) , si perché dal Notaio ci si va in due da soli ci vanno i caarelli…così Locatelli impara un altro termine visto che ha vissuto a Bergamo e magari un lo sa nemmeno!
#Voglio Pavoletti !!
Re: Il Livorno siamo noi
Siccome i coglioni li hai rotti te, con le TUE regole e le TUE pretese e le tue giravolte dei fatti.buzzellenza ha scritto: ↑gio 30 mag 2024, 8:33 Siccome m’avete rotto i ‘oglioni e non ce la fò più a legge’ le solite ‘ose, ora vi dio che cazzo deve fa Locatelli se vole fa una trattativa seria con il lieto fine, mi sembra che sia nel dolore e un ci Levi le gambe…
Con tutto ciò ci puoi fare una bella supposta e ficcartela in culo.
ADIOS TROLL
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
- smarcopontino73
- Vincitore Pallone d'Oro
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- Iscritto il: lun 18 gen 2021, 21:31
Re: Il Livorno siamo noi
Idem: perplesso ed al momento sconfortato. Vediamo se all’orizzonte emerge qualcosa di nuovo, ma son sempre più scettico.
Certo se rimane così non so se, per la prima volta, non avrò più la voglia di seguire il Livorno.
- BALDOeFIERO
- Messaggi: 2788
- Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25
Re: Il Livorno siamo noi
Onestamente un m’aspettavo un epilogo così … che Esciua un avrebbe venduto si sapeva, che il piano B un era percorribile idem, quindi anch’io un capisco tutta la pubblicità al Goldoni senza una strategia che tenesse conto di queste due cose sopra.

Re: Il Livorno siamo noi
Non so cosa dire e non capisco cosa significhi che "il progetto non muore". Probabilmente si organizzerà già per il prossimo anno, anche se io avrei provato a rilevare la PLS per far vedere (e capire) intanto come un progetto di azionariato potesse inserirsi nella nostra città.
= There is always hope =
Re: Il Livorno siamo noi
Delusione totale. "Il progetto non muore" non vuole dire nulla. È una frase fatta perché dire "s'è fatto una caata grossa come una 500" e' brutto. Lo dissero anche di Livorno popolare, voi ne avete più sentito parlare? L' unica speranza è che in questo anno lavorino sottotraccia per raccogliere altri soci forti e ritentare la scalata con un offerta più sostanziosa, ma certe cose sono fiammate che se non attecchiscono quando è il momento poi si spengono. Mi sa che lo stadio lo rivedrò tra un bel po'...
Re: Il Livorno siamo noi
Rimango piacevolmente sorpreso che improvvisamente la pensiate tutti come il tanto vituperato pattone, come sempre non m'aspetto scuse, pero' magari la prossima volta prima di da a uno del pisano, amico di esciua, "quello col buzzo piccino" ecc ecc provate anche a legge cosa scrive. Un caro saluto.
- Stenterello 2
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- Iscritto il: ven 2 dic 2022, 17:38
Re: Il Livorno siamo noi
"Il progetto non muore" è una frase di circostanza, giusto per non dire "siamo durati come un gatto sull'aurelia".Fabio ha scritto: ↑gio 30 mag 2024, 8:57 Non so cosa dire e non capisco cosa significhi che "il progetto non muore". Probabilmente si organizzerà già per il prossimo anno, anche se io avrei provato a rilevare la PLS per far vedere (e capire) intanto come un progetto di azionariato potesse inserirsi nella nostra città.
Io avrei preso il marchio ASL, rilevato PLS (o altro titolo sportivo) ripartendo in qualsiasi categoria con quel nuovo modo di intendere il calcio, senza guardare in faccia a nessuno e con il sostegno della Curva e di chi ci stava.
Così ci sarebbe stata una logica.
Ma se offri 600k e addio...si può solo restare perplessi.
BER MI' PIANO B