Esciua do Brazil
Re: Esciua do Brazil
Ti stai dimostrando ancora più odioso di quello che sei.
A pensare male tante volte ci si prende. e noi ci stiamo prendendo sempre da quando hai messo le terga sulla poltrona del Livorno.
Questo silenzio da settimane ti autodefinisce. Padre Padrone, permaloso, fuori luogo e perfino inadeguato al ruolo che ricopri. E che finalmente finirai di ricoprire. Se non a breve nel medio termine.
Con questo atteggiamento ti sei messo tutta la città contro, club, tifo, vecchie glorie amaranto, curva e ora anche stampa. E pensi di cavartela così? chiudendoti in ufficio?
Come quando banni la gente dalle pagine social della società, questo tuo fare le cose da remoto, senza metterci la ghigna e affrontare le tue responsabilità ti auto-eliminerà.
Qui non sei a Londra dove il giorno dopo nessuno ti riconosce, Livorno è un paesone, questo modo di fare distaccato non è mai esistito qui.
Qui si parla, si rispetta le opinioni altrui e ci si confronta.
Da secoli, nei secoli.
Quindi Vendi e vattene, nel modo più veloce possibile e senza fiatare, perchè da domani per te inizia un incubo chiamato Il Livorno siamo noi, che ti lascerà marcire nella solitudine, con marchio, senza marchio, con il nome US senza il nome US.
Rimarrai solo come un cane. Ricordato solo come il peggior presidente che la centenaria storia di questo club abbia mai avuto.
A pensare male tante volte ci si prende. e noi ci stiamo prendendo sempre da quando hai messo le terga sulla poltrona del Livorno.
Questo silenzio da settimane ti autodefinisce. Padre Padrone, permaloso, fuori luogo e perfino inadeguato al ruolo che ricopri. E che finalmente finirai di ricoprire. Se non a breve nel medio termine.
Con questo atteggiamento ti sei messo tutta la città contro, club, tifo, vecchie glorie amaranto, curva e ora anche stampa. E pensi di cavartela così? chiudendoti in ufficio?
Come quando banni la gente dalle pagine social della società, questo tuo fare le cose da remoto, senza metterci la ghigna e affrontare le tue responsabilità ti auto-eliminerà.
Qui non sei a Londra dove il giorno dopo nessuno ti riconosce, Livorno è un paesone, questo modo di fare distaccato non è mai esistito qui.
Qui si parla, si rispetta le opinioni altrui e ci si confronta.
Da secoli, nei secoli.
Quindi Vendi e vattene, nel modo più veloce possibile e senza fiatare, perchè da domani per te inizia un incubo chiamato Il Livorno siamo noi, che ti lascerà marcire nella solitudine, con marchio, senza marchio, con il nome US senza il nome US.
Rimarrai solo come un cane. Ricordato solo come il peggior presidente che la centenaria storia di questo club abbia mai avuto.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il Livorno.
Stop Bombing Gaza
Stop Bombing Gaza
- neuromante
- Messaggi: 1943
- Iscritto il: lun 18 gen 2021, 20:00
Re: Esciua do Brazil
Esciua broker di borsa/levati di 'ulo e anche di 'orsa..
- campistri76
- Messaggi: 570
- Iscritto il: gio 21 gen 2021, 10:00
Re: Esciua do Brazil
Letto ora di striscione "Esciua via da Livorno" appeso sotto l'hotel Rex dove lui vive.
Dai dai dai !!
Dai dai dai !!
Re: Esciua do Brazil
campistri76 ha scritto: ↑mar 21 mag 2024, 17:32 Letto ora di striscione "Esciua via da Livorno" appeso sotto l'hotel Rex dove lui vive.
Dai dai dai !!
bell'articolo, c'è anche la foto delle striscione
https://www.livornotoday.it/sport/calci ... sciua.html
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
- Giuggiolone
- Messaggi: 1129
- Iscritto il: mer 23 giu 2021, 17:26
Re: Esciua do Brazil
O Tirreno, Esciua ha investito sul Livorno soldi di altri. In sostanza,ci usa come strumento finanziario. Alla faccia del sentimento...E voi dopo un anno non ve siete ancora accorti? O siete incompetenti oppure conniventi: in ogni caso,siete redioli!
Re: Esciua do Brazil
Vai Cianciua, è il tuo giorno fortunato.
Sei arrivato qui da sprovveduto, te ne puoi andare rimettendoci quasi nulla.
Un affare per come (NON) hai gestito la baracca in questi 10 mesi.
Non tirare troppo la corda, approfitta dell'opportunità ed evita atti di eroismo.
Sei arrivato qui da sprovveduto, te ne puoi andare rimettendoci quasi nulla.
Un affare per come (NON) hai gestito la baracca in questi 10 mesi.
Non tirare troppo la corda, approfitta dell'opportunità ed evita atti di eroismo.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
- Amarantite
- Messaggi: 1411
- Iscritto il: gio 21 gen 2021, 12:34
Re: Esciua do Brazil
Dattero c'è un post di urban di 5 minuti fa con farneticazioni di CianciuaDattero ha scritto: ↑mer 22 mag 2024, 9:54 Vai Cianciua, è il tuo giorno fortunato.
Sei arrivato qui da sprovveduto, te ne puoi andare rimettendoci quasi nulla.
Un affare per come (NON) hai gestito la baracca in questi 10 mesi.
Non tirare troppo la corda, approfitta dell'opportunità ed evita atti di eroismo.
- neuromante
- Messaggi: 1943
- Iscritto il: lun 18 gen 2021, 20:00
- Amarantite
- Messaggi: 1411
- Iscritto il: gio 21 gen 2021, 12:34
Re: Esciua do Brazil
Comunicato ufficiale US Livorno 1915, Fonte URBAN Livorno
“Mai un silenzio fu più chiacchierato! Questo potrebbe essere il titolo che meglio racconta le mie ultime settimane a Livorno. Sono stati giorni difficili i miei, giorni nei quali ho fatto decantare la delusione per un campionato finito in maniera diversa rispetto agli auspici e nei quali ho riflettuto molto sui miei errori che, per esser sincero, non sono stati pochi. Certo la domanda mi sorge spontanea: sono stati tanto gravi i miei errori da meritare 2 bombe carta sotto l’hotel dove alloggio? E mi chiedo ancora: possibile che nessuno si sia premurato di stigmatizzare gesti così gravi in una città da sempre non violenta come Livorno? Questa mancata presa di posizione è grave quanto l’atto in sé perché rischia di far passare un messaggio inquietante.
Ora però è tempo di reagire, far tesoro di quanto è accaduto e organizzarsi per affrontare il prossimo futuro con una migliore organizzazione, sia sportiva che extrasportiva, che ci consenta di rispettare i programmi, ovvero centrare la serie B entro i prossimi quattro anni. E posso garantire che un minuto dopo la gara di Grosseto ero già al lavoro per conseguire i miei obiettivi che non cambiano di una virgola.
A qualcuno potrebbe sembrare paradossale pensare a programmi a medio termine quando si fa un gran parlare di quella che in gergo finanziario potrei definire ‘Opa ostile’. Tutto voglio fare oggi fuorchè farmi attirare all’interno di una bagarre che rischia di farmi perdere lucidità ma alcune precisazioni per me sono obbligatorie:
• Leggo di pec con offerte corredate da assegni depositati presso uno studio notarile cittadino. Sfortunatamente a me non è mai arrivato alcunchè.
A casa mia funziona che quando si vuole comprare qualcosa, ci si approccia al proprietario, si sonda la disponibilità a vendere, si avanza un’offerta e, solo in caso di accordo, si comunica tramite i media.
A casa dei signori di cui leggo invece pare che funzioni diversamente. Leggo che una proposta ufficiale dovrebbe arrivare in giornata, a poche ore dalla convention del Goldoni, bene ne prendo atto e la attendo con curiosità senza dimenticare però tutto quanto è stato fatto e detto nel corso di questo mese.
Si riferisce di una proposta ufficiale, si organizza una grande campagna mediatica a me contraria, si assemblano icone del calcio livornese, imprenditori (dai quali ho acquistato il club 10 mesi or sono), giornalisti, tifo organizzato e si mettono tutti insieme in una convention che ha lo scopo di presentare alla città… presentare cosa esattamente? Se è vero quel che ho letto, l’unica cosa che il signor Locatelli avrebbe dovuto fare è formalizzare un’offerta, esattamente quel che feci io con Toccafondi a suo tempo.
Quando parlo di Opa ostile lo faccio a ragion veduta e risulta evidente dalla querelle sul marchio US Livorno in cui è stato coinvolto ingiustamente il presidente del club Magnozzi Enrico Fernandez. Mi domando come mai tutti gli attori in campo si siano adoperati così strenuamente nel tentativo di ‘staccare’ il marchio US Livorno dalle maglie amaranto quando sostengono di voler acquistare il club? Possibile che nessuna delle penne cittadine si sia posta questa banalissima domanda? Vi immaginate ad altre latitudini un imprenditore che voglia acquistare il Milan e, prima di farlo, provi a appropriarsi del marchio storico minacciando di portarlo in dote all’Alcione Milano che milita in Lega pro? Non è che forse questo vano tentativo evidenzi come non ci sia reale volontà di acquistare il club, ma piuttosto di creare una alternativa facendo scivolare il marchio US sulle maglie della Pro sorgenti Livorno di cui uno degli imprenditori facenti parte della cordata è socio? Elementare, no? Per questo motivo, poco sopra, ho definito questa grande operazione Opa ostile, un tentativo chiaro di creare una alternativa in Eccellenza prima di presentare un’offerta a ribasso e mettermi così dinanzi ad una alternativa: o vendi a quattro soldi oppure ti faremo concorrenza con una seconda squadra a Livorno. Condotte di questo genere assumono un profilo vessatorio cui, ovviamente, non intendo dare riscontro. A breve organizzerò un evento in cui presenterò i progetti di rilancio del club per tornare quanto prima nel calcio che conta”
“Mai un silenzio fu più chiacchierato! Questo potrebbe essere il titolo che meglio racconta le mie ultime settimane a Livorno. Sono stati giorni difficili i miei, giorni nei quali ho fatto decantare la delusione per un campionato finito in maniera diversa rispetto agli auspici e nei quali ho riflettuto molto sui miei errori che, per esser sincero, non sono stati pochi. Certo la domanda mi sorge spontanea: sono stati tanto gravi i miei errori da meritare 2 bombe carta sotto l’hotel dove alloggio? E mi chiedo ancora: possibile che nessuno si sia premurato di stigmatizzare gesti così gravi in una città da sempre non violenta come Livorno? Questa mancata presa di posizione è grave quanto l’atto in sé perché rischia di far passare un messaggio inquietante.
Ora però è tempo di reagire, far tesoro di quanto è accaduto e organizzarsi per affrontare il prossimo futuro con una migliore organizzazione, sia sportiva che extrasportiva, che ci consenta di rispettare i programmi, ovvero centrare la serie B entro i prossimi quattro anni. E posso garantire che un minuto dopo la gara di Grosseto ero già al lavoro per conseguire i miei obiettivi che non cambiano di una virgola.
A qualcuno potrebbe sembrare paradossale pensare a programmi a medio termine quando si fa un gran parlare di quella che in gergo finanziario potrei definire ‘Opa ostile’. Tutto voglio fare oggi fuorchè farmi attirare all’interno di una bagarre che rischia di farmi perdere lucidità ma alcune precisazioni per me sono obbligatorie:
• Leggo di pec con offerte corredate da assegni depositati presso uno studio notarile cittadino. Sfortunatamente a me non è mai arrivato alcunchè.
A casa mia funziona che quando si vuole comprare qualcosa, ci si approccia al proprietario, si sonda la disponibilità a vendere, si avanza un’offerta e, solo in caso di accordo, si comunica tramite i media.
A casa dei signori di cui leggo invece pare che funzioni diversamente. Leggo che una proposta ufficiale dovrebbe arrivare in giornata, a poche ore dalla convention del Goldoni, bene ne prendo atto e la attendo con curiosità senza dimenticare però tutto quanto è stato fatto e detto nel corso di questo mese.
Si riferisce di una proposta ufficiale, si organizza una grande campagna mediatica a me contraria, si assemblano icone del calcio livornese, imprenditori (dai quali ho acquistato il club 10 mesi or sono), giornalisti, tifo organizzato e si mettono tutti insieme in una convention che ha lo scopo di presentare alla città… presentare cosa esattamente? Se è vero quel che ho letto, l’unica cosa che il signor Locatelli avrebbe dovuto fare è formalizzare un’offerta, esattamente quel che feci io con Toccafondi a suo tempo.
Quando parlo di Opa ostile lo faccio a ragion veduta e risulta evidente dalla querelle sul marchio US Livorno in cui è stato coinvolto ingiustamente il presidente del club Magnozzi Enrico Fernandez. Mi domando come mai tutti gli attori in campo si siano adoperati così strenuamente nel tentativo di ‘staccare’ il marchio US Livorno dalle maglie amaranto quando sostengono di voler acquistare il club? Possibile che nessuna delle penne cittadine si sia posta questa banalissima domanda? Vi immaginate ad altre latitudini un imprenditore che voglia acquistare il Milan e, prima di farlo, provi a appropriarsi del marchio storico minacciando di portarlo in dote all’Alcione Milano che milita in Lega pro? Non è che forse questo vano tentativo evidenzi come non ci sia reale volontà di acquistare il club, ma piuttosto di creare una alternativa facendo scivolare il marchio US sulle maglie della Pro sorgenti Livorno di cui uno degli imprenditori facenti parte della cordata è socio? Elementare, no? Per questo motivo, poco sopra, ho definito questa grande operazione Opa ostile, un tentativo chiaro di creare una alternativa in Eccellenza prima di presentare un’offerta a ribasso e mettermi così dinanzi ad una alternativa: o vendi a quattro soldi oppure ti faremo concorrenza con una seconda squadra a Livorno. Condotte di questo genere assumono un profilo vessatorio cui, ovviamente, non intendo dare riscontro. A breve organizzerò un evento in cui presenterò i progetti di rilancio del club per tornare quanto prima nel calcio che conta”