Esciua do Brazil
Re: Esciua do Brazil
Nei film di Lino Banfi la trama era più accurata di vesta.
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Re: Esciua do Brazil
La discussione sul marchio è a 1:42
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Re: Esciua do Brazil
Se decide di restare,anche lui vedra' cose mai viste.
Re: Esciua do Brazil
Boh per come la vedo io vuoi il Livorno? Fai un'offerta. Non è in vendita? Alzi l'offerta. Se poi non vende non vende. L'idea delle 2 squadre (sempre ammesso qualcuno l'abbia avuta veramente) è assurda e a parer mio sbagliata. Non puoi farti una squadra tua se il presidente di turno ti sta sul cazzo, non ha senso. Esciua è un incompetente d'accordo ma le trattative se si vogliono fare non si fanno sui giornali o a teatro, si fanno in privato. Just my 2 cents come diano velli bravi.
Re: Esciua do Brazil
Fa ir piccoso, la cosa che ni riesce meglio (forse l'unica), ma alla fine si leverà di 'ulo.
L'hanno capito anche i diversamente livornesi...l'hai dovuto dà l'alternativa, ma alla fine ci sono arrivati.
Ma dove volete che vada? Un c'ha uno per fà due e oltretutto me lo immagino come vengono di 'orsa i vari dirigenti e soprattutto i gio'atori.
Piuttosto sarebbe ir caso che chi finora gli ha retto il gioco in società, prendesse le distanze, perchè rischia di buttà ner cesso la considerazione della tifoseria per uno der genere.
L'hanno capito anche i diversamente livornesi...l'hai dovuto dà l'alternativa, ma alla fine ci sono arrivati.
Ma dove volete che vada? Un c'ha uno per fà due e oltretutto me lo immagino come vengono di 'orsa i vari dirigenti e soprattutto i gio'atori.
Piuttosto sarebbe ir caso che chi finora gli ha retto il gioco in società, prendesse le distanze, perchè rischia di buttà ner cesso la considerazione della tifoseria per uno der genere.
Re: Esciua do Brazil
Potresti ave ragione si fosse tra i professionisti, ma siccome siamo ai margini del calcio vero ma dalla parte sbagliata, se un proprietario tiene in ostaggio una città per un capriccio ti puoi permettere anche il lusso di fare un'altra squadra, andargli nel culo e portare anche tre.diego#22 ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 19:47 Boh per come la vedo io vuoi il Livorno? Fai un'offerta. Non è in vendita? Alzi l'offerta. Se poi non vende non vende. L'idea delle 2 squadre (sempre ammesso qualcuno l'abbia avuta veramente) è assurda e a parer mio sbagliata. Non puoi farti una squadra tua se il presidente di turno ti sta sul cazzo, non ha senso. Esciua è un incompetente d'accordo ma le trattative se si vogliono fare non si fanno sui giornali o a teatro, si fanno in privato. Just my 2 cents come diano velli bravi.
Soprattutto perché ormai questo cialtrone s'è contornato di nemici.
Ovviamente anche questa è la mia opinione.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
Re: Esciua do Brazil
Ma perchè secondo voi è normale che un club di tifosi detenga il marchio?Dattero ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 19:57Potresti ave ragione si fosse tra i professionisti, ma siccome siamo ai margini del calcio vero ma dalla parte sbagliata, se un proprietario tiene in ostaggio una città per un capriccio ti puoi permettere anche il lusso di fare un'altra squadra, andargli nel culo e portare anche tre.diego#22 ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 19:47 Boh per come la vedo io vuoi il Livorno? Fai un'offerta. Non è in vendita? Alzi l'offerta. Se poi non vende non vende. L'idea delle 2 squadre (sempre ammesso qualcuno l'abbia avuta veramente) è assurda e a parer mio sbagliata. Non puoi farti una squadra tua se il presidente di turno ti sta sul cazzo, non ha senso. Esciua è un incompetente d'accordo ma le trattative se si vogliono fare non si fanno sui giornali o a teatro, si fanno in privato. Just my 2 cents come diano velli bravi.
Soprattutto perché ormai questo cialtrone s'è contornato di nemici.
Se parti con tutte veste cazzo di storture, alla fine poi vale tutto.
Chissà come mai si diceva che il marchio non doveva rimanè nelle mani di chi un ci 'ombinava una sega...
Toh vai, leggete vì...
Fernandez: “O lui o Locatelli, voglio solo che vada avanti la storia dell’Unione Sportiva.” Il club per decidere ha tempo fino al 29 maggio, ma i giochi sembrano fatti
Livorno, 15 maggio 2024, articolo di Sandro Lulli – Il club Magnozzi si spacca, consiglieri contro il proprio presidente, Lucarelli e Lamberti in contatto con un noto avvocato per bloccare l’operazione. Il finanziere Brasiliano ha già in mano direttore sportivo e allenatore e li annuncerà a breve.
Una notizia bomba, che farà discutere e aprirà un lungo dibattito: “Il marchio Unione Sportiva Livorno al 97% è di Joel Esciua…”. Queste le parole di Enrico Fernandez Affricano, presidente del Club Magnozzi (proprietario del marchio) nonché presidente onorario della società amaranto. Fernandez è lapidario: “Io voglio che la Vecchia Unione sopravviva, Esciua o Locatelli m’interessa che continuiamo a chiamarci così come dal 1915”.
L’accordo sottoscritto è di 5 anni. Ma il Club Magnozzi può decidere come agire entro il 30. Fernandez aggiunge: “Se Esciua vende, ma non penso che voglia farlo, sarà il gruppo Locatelli a continuare la storia amaranto con l’US Livorno…”. Il Club Magnozzi però è spaccato: la corrente, impetuosa, guidata da Pasquale Lamberti, che nell’incontro dell’altra sera in via della Gherardesca – come avevamo annunciato in esclusiva da queste colonne dell’Osservatore di Livorno – ha stretto pieno accordo con Lucarelli e Protti e si ribella alla decisione: sembra anche che si stia rivolgendo ad un avvocato per cercare di bloccare il passaggio del marchio nelle mani del finanziere brasiliano, con Lucarelli (spalleggiato da un Protti tornato far sentire la sua voce) molto attivo nel suo ruolo di trascinatore del gruppo-Locatelli che il 22 si presenterà alla città al teatro Goldoni.
“No, non ci sto – afferma Pasquale Lamberti – avevo sempre detto che prima di rinnovare la fiducia avremmo dovuto incontrarci con Esciua per sapere come vuole andare incontro alla nuova stagione, invece Enrico Fernandez ha accelerato i tempi, ha messo in moto una macchina che è stato impossibile frenare, almeno per ora. Ma non finisce così, al Club siamo in maggioranza, non la pensiamo come lui…”. Quindi una frattura netta al “Magnozzi”, come mai si era verificata nella sua lunga storia dalla fondazione anche se Fernandez si mostra sicuro di se stesso e palesa una grinta inaspettata. Il Livorno nel frattempo va avanti nella programmazione: Esciua lo ha confermato nella conferenza stampa odierna.
Luca Mazzoni ,intanto, svolge mansioni di alto profilo da direttore generale; come avevamo scritto giorni fa tiene i rapporti con staff e giocatori, tratta con fornitori e sponsor di maglie e tute (saranno più confortevoli); si occupa anche della ricerca di una località per il ritiro dopo che è sfumata la possibilità di tornare a Pieve Pelago (hotel già prenotato). Ora si pensa alla possibilità del Centro Coni, in quanto sarà deserto con molti atleti di varie discipline impegnati con le nazionali e c’è disponibilità di camere. Mazzoni, meritoriamente, ha preso a cuore anche le richieste economiche di alcuni dipendenti ai quali sarà aumentato in modo consistente lo stipendio che in verità non era adeguato all’impegno quotidiano.
Ma tornando all’ “affaire-marchio” cosa è successo nelle ultime ore? E’ successo che Joel Esciua, che in un primo momento – giorni fa – aveva rinunciato a sottoscrivere alcune richieste da parte del Club Magnozzi, adombrando la possibilità di iscrivere la squadra con un’altra denominazione, è tornato sui suoi passi ed ha spedito, tramite l’avvocato, il modulo firmato in ogni sua parte, a patto che s’impegni a creare una società meglio organizzata e una squadra da primato. . Fino a tarda sera altri incontri al Club tra Lamberti e i consiglieri non in linea con Fernandez e poi tra Lamberti e Lucarelli che si sono messi in contatto con un noto avvocato cui fanno ricorso squadre di serie A per trovare il modo di stoppare il marchio. Insomma, l’atmosfera s’infiamma e allo stesso si complica.
Sarà fondamentale sapere cosa uscirà dalla presentazione del gruppo Locatelli al Goldoni, mentre fonti attendibilissime parlano di un importante annuncio da parte del finanziere brasiliano deciso a prendersi il riscatto dopo un campionato non all’altezza delle aspettative: fatta per Ds e allenatore, si parla di persone di alto profilo. Basta aspettare per tirare le somme: su un versante e sull’altro.
https://losservatore.com/index/2024/05/ ... cXkIycLqqN
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Re: Esciua do Brazil
Il lulli de.
ANNACQUALO
Vediamo allenatore e DS,, un sto nella pelle.
Ma levatevi di ulo vai.
ANNACQUALO
Vediamo allenatore e DS,, un sto nella pelle.
Ma levatevi di ulo vai.
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
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Re: Esciua do Brazil
Date retta a un cretino (me medesimo)Dattero ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 19:57Potresti ave ragione si fosse tra i professionisti, ma siccome siamo ai margini del calcio vero ma dalla parte sbagliata, se un proprietario tiene in ostaggio una città per un capriccio ti puoi permettere anche il lusso di fare un'altra squadra, andargli nel culo e portare anche tre.diego#22 ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 19:47 Boh per come la vedo io vuoi il Livorno? Fai un'offerta. Non è in vendita? Alzi l'offerta. Se poi non vende non vende. L'idea delle 2 squadre (sempre ammesso qualcuno l'abbia avuta veramente) è assurda e a parer mio sbagliata. Non puoi farti una squadra tua se il presidente di turno ti sta sul cazzo, non ha senso. Esciua è un incompetente d'accordo ma le trattative se si vogliono fare non si fanno sui giornali o a teatro, si fanno in privato. Just my 2 cents come diano velli bravi.
Soprattutto perché ormai questo cialtrone s'è contornato di nemici.
Ovviamente anche questa è la mia opinione.
Se mai partisse il discorso 2 squadre è finita
Andiamo a vede la pl
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte