Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

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gozzata
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Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da gozzata »

Ragazzi io n'ho dato 215€ a Cianciua. Ce ne metto il doppio il prossimo anno. Mi sono rotto le palle di queste gestioni, dei saggi, e compagnia bella.
mi son rotto le palle di aver a che fare con degli incompetenti e degli sbruffoni che calpestano la nostra dignità e i nostri valori. La D come la fa il Ghiviborgo si può fare anche per conto nostro, e se hai qualcuno che ci capisce di categoria vinci anche.
Partire dal settore giovanile(Igor l'inutile stava facendo un ottimo lavoro di tessitura con le realtà del territorio per esempio), partire dalle strutture e riproporsi nei professionisti tra 4/5 anni con una scatola piena in modo da essere appetibile per investitori che vogliano fare calcio e non riciclatori di vaini altrui, che lavano se ne vanno e ti lasciano il sudicio
Tanti che osteggiavano il progetto LP pensavano che con l'uomo solo al comando si ritornasse in b in 2 anni. Dopo tre invece siamo ancora qui e senza futuro, probabilmente ripartiremo da zero ancora una volta perchè questo è veramente peggio del genovese. Perchè non possiamo provarci a costruire qualcosa per conto nostro? Peggio di così non si può fare. Aspettiamo che scoppi e ripartiamo da sotto o che si faccia da parte e ci dica quanto vuole per levassi di ulo e ripartire da qui?
MARCO AVEVATE FATTO UN GRAN LAVORO, se ci sei sempre batti un colpo. Se non s'era capito, Io ci sto!
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Alliata
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da Alliata »

Io ci sono. E potrei molto umilmente dare una mano su diverse opzioni.
Figuriamoci avrei anche fatto volontariato con questo vì, meno male ho aspettato e non mi sono proposto.
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Anto347
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da Anto347 »

Le maglie ce l’ho pronte! Se Baldo cha lo sponsor bono si parte con il titolo sportivo di fernandez.La dirigenza sarà formata dagli amministratori del Forum.
Ultima modifica di Anto347 il lun 22 gen 2024, 15:12, modificato 1 volta in totale.
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gozzata
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da gozzata »

Lo sponsor bono ce l'ha Plinio vero? :D
a parte gli scherzi li sponsor li trovi, come li trovano l'altri, basket compreso.
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Plinio
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da Plinio »

Non io, ma basta andarci a parlare.
Sponsorizza tutte le squadre di città con il porto, tranne noi.
Io ovviamente, nel mio piccolo, c’ero e ci sono.
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
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Jobbe
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da Jobbe »

Anto347 ha scritto: lun 22 gen 2024, 15:10 Le maglie ce l’ho pronte! Se Baldo cha lo sponsor bono si parte con il titolo sportivo di fernandez.La dirigenza sarà formata dagli amministratori del Forum.
E pensi che fernandez lo metta a disposizione di chi dici te e non di chi dice lui?
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
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gozzata
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da gozzata »

Jobbe ha scritto: lun 22 gen 2024, 15:20
Anto347 ha scritto: lun 22 gen 2024, 15:10 Le maglie ce l’ho pronte! Se Baldo cha lo sponsor bono si parte con il titolo sportivo di fernandez.La dirigenza sarà formata dagli amministratori del Forum.
E pensi che fernandez lo metta a disposizione di chi dici te e non di chi dice lui?
per noi il simbolo se lo po' attaccare da un'altra parte, se na fa uno uguale con una caccola rimpiattata e si guarda se registra anche quella. Questa volta però Sassicaia fatto il simbolo non lo pubblichi qui sopra se no ce lo rifregano
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Sassicaia
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da Sassicaia »

Approfitto del topic aperto da gozzata anche se quello che dirò unisce molte delle discussioni presenti su questo forum.
All'epoca in cui partì l'idea di Livorno Popolare con Marco Bruciati, ero davvero entusiasta degli ideali su cui si fondava il progetto.
Dopo tre anni la mia passione in tal senso è sempre la stessa, soprattutto alla luce degli accadimenti che si sono succeduti con le due proprietà, mai veramente in grado di gettare le basi per il futuro del calcio cittadino oltre al pur importante risultato sul campo. Siamo in serie D, senza un campo di allenamento di proprietà, senza uno sponsor, senza uno stralcio di programma e con uno strappo creato dall'attuale pseudo-società nei confronti della tifoseria che non offre alcuno spiraglio di tregua. Per ricordare una depressione del genere bisogna forse risalire all'inizio degli anni novanta con Salemmo prima e Mantovani dopo. Detto ciò, chi si illudeva che la strada con "un uomo solo al comando" fosse la migliore (e la più breve) per ritornare nel professionismo si è dovuto ricredere e, probabilmente, ha rivolto nuovamente le sue attenzioni sulle strisciate del "calcio che conta", quello malato di soldi e di protagonismo della massima serie. Ai "veri tifosi amaranto" questo tipo di calcio non interessa, così come non interessa l'avventuriero di turno che cerca solo di speculare su un "prodotto" infischiandosene della tradizione e della cultura di una città intera.
Il territorio della nostra città può offrire ancora molto a coloro i quali intendono investire a medio-lungo termine. Nonostante tutto abbiamo una posizione strategica e le principali strutture sportive ubicate tutte in una meravigliosa zona adiacente al mare. Questo per dire che il progetto della "Cittadella dello Sport" potrebbe tornare (volendo) alla ribalta. Certo occorre una svolta radicale da parte della politica cittadina, sicuramente lo scoglio più difficile da superare visto che in decenni sotto questo aspetto non è mai cambiato niente con i soliti noti a dettare legge ed a contendersi l'orticello. Per il suddetto motivo credo impraticabile il percorso che porterebbe a nuovi imprenditori.
Concludo dicendo che ripartire dalla nostra identità (l'unica cosa che ci tiene in vita in questo momento) con una società (magari una polisportiva) popolare in cui tutti ci potremmo identificare, potrebbe di nuovo suscitare delle belle sensazioni e farci tornare a sorridere. Potremmo tornare a parlare di calcio; potremmo sentirci parte di un progetto; potremmo vedere crescere i talenti di casa nostra. Tutto ciò indipendentemente dalla categoria, senza rendere conto a nessuno, orgogliosi del nostro passato ma finalmente anche del nostro presente. Per il sottoscritto, continuare come adesso non ha davvero senso.
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piazza
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

Messaggio da piazza »

Come ha scritto Naldo in separata sede: noi si possono fà i discorsi che si vòle, ma se la Curva non partecipa e soprattutto non si fa portavoce di qualsiasi iniziativa, si ragiona per ir gusto di ragionà.
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BALDOeFIERO
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Re: Aspettiamo la botta e ripartiamo, ma da noi

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piazza ha scritto: lun 22 gen 2024, 20:27 Come ha scritto Naldo in separata sede: noi si possono fà i discorsi che si vòle, ma se la Curva non partecipa e soprattutto non si fa portavoce di qualsiasi iniziativa, si ragiona per ir gusto di ragionà.
Ci tengo a precisare che un è un discorso ne di "mito" verso la curva, ne di "totalitarismo" della stessa. Tradotto: un è questione che la curva è ganza e comanda. È questione che quando poi devi andà a fa le figurette a Città di Castello, la curva c'è. Che quando devono esse presi posizioni forti, dove si rischiano denunce e diffide, la curva c'è. È questione che la curva nord mai è andata e mai andrà dietro a interessi che non siano rappresentare i valori della città. Quindi, per come la vedo io, qualsiasi progetto dovrebbe partì con l'appoggio di chi c'è sempre e di chi è disposto a tutto, no a discorsi, ma a fatti. E questa cosa vale per la curva, ma anche per persone come Igor.
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