Il nuovo proprietario è Paolo Toccafondi, una vita al Prato prima da calciatore e poi da presidente, scelto da un comitato di saggi in una rosa di papabili di cui faceva parte anche Joel Esciua, broker brasiliano residente a Londra.
Il nuovo presidente, arrivato a Livorno con la benedizione, tra gli altri, di Cristiano Lucarelli, si avvale della sponsorizzazione di Bandecchi, discusso presidente della Ternana, e con la società umbra intrattiene rapporti proficui di mercato che porteranno in riva al Tirreno bomber Vantaggiato e Torromino, due super lussi per la categoria di appartenenza.
Date le vicissitudini societarie, la rosa degli amaranto è stata costruita in grande fretta dal DS Pinzani e a dare una mano, come sempre quando la barca è in cattive acque, ci sono Igor Protti, l'unica Bandiera, ed il popolo amaranto che a fine campagna abbonamenti avrà staccato quasi 2000 tessere, ennesimo segnale di amore incondizionato e passione senza fine.
Il debutto è a Castelfiorentino che per una domenica assapora il clima dei grandi palcoscenici calcistici grazie ai 500 livornesi che invadono la cittadina toscana come se si trattasse di una partita di cartello.
La gara termina 3 a 0 in favore dei ragazzi di mr. Buglio, mister navigato scelto per gestire la rapida risalita dei labronici, che risolvono la pratica nel secondo tempo grazie alle reti di Ferretti, Torromino e Gargiulo.
La sintesi:
Il Giornalino:
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