Esciua do Brazil
Re: Esciua do Brazil
Al di là delle seghe mentali che ogni tifoso può farsi, credo che abbia davvero ragione pottine quando dice che per seguire questo tipo di calcio bisogna avere più stomaco che cuore. Il Milan (ma non solo) ne sono l'esempio. La passione ce l'abbiamo solo noi che ci si spende i vaini e ci si rovina il fegato. I nuovi padroni non hanno sentimenti e della maglia non gliene frega un cazzo. L'importante è fare business e gestire la società come un'azienda senza rendere conto a nessuno. Purtroppo è così.
- neuromante
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Re: Esciua do Brazil
>andrà creata una Lega di Calcio "umano" per lasciare questo calcio disumano al suo destino
a me incuriosisce quello che sta accadendo. Poi figurati io sono pure per l'abolizione del Var le partite spesso sono una pantomima, errore arbitrale e quello del giocatore devono essere messi sullo stesso piano, come fatti irreversibili, quando sei sul campo. Il gioco assume maggiore fludità e naturalità. Poi a errore commesso, come accade per centravanti o portiere, sostituisci l'arbitro. C'è troppa voglia di scrivere il risultato da parte di componenti non di gioco e questo vale anche per la statistica
a me incuriosisce quello che sta accadendo. Poi figurati io sono pure per l'abolizione del Var le partite spesso sono una pantomima, errore arbitrale e quello del giocatore devono essere messi sullo stesso piano, come fatti irreversibili, quando sei sul campo. Il gioco assume maggiore fludità e naturalità. Poi a errore commesso, come accade per centravanti o portiere, sostituisci l'arbitro. C'è troppa voglia di scrivere il risultato da parte di componenti non di gioco e questo vale anche per la statistica
- pottineamorte
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Re: Esciua do Brazil
Sì, purtroppo la deriva è questa, sulla falsariga di Premier e sport americani. C'è da dire, comunque, che alcune proprietà straniere, pur puntando essenzialmente al business, sono riuscite a calarsi abbastanza bene nel mondo del calcio "vero", ottenendo anche risultati.Sassicaia ha scritto: ↑mer 7 giu 2023, 14:25 Al di là delle seghe mentali che ogni tifoso può farsi, credo che abbia davvero ragione pottine quando dice che per seguire questo tipo di calcio bisogna avere più stomaco che cuore. Il Milan (ma non solo) ne sono l'esempio. La passione ce l'abbiamo solo noi che ci si spende i vaini e ci si rovina il fegato. I nuovi padroni non hanno sentimenti e della maglia non gliene frega un cazzo. L'importante è fare business e gestire la società come un'azienda senza rendere conto a nessuno. Purtroppo è così.
Appena insediatosi al Milan, il fondo Elliott voleva mandare via Pioli e prendere, come plenipotenziario dell'area tecnica, Rangnick, filosofo di quello che usano ora, padre della scuola tedesca dei vari Nagelsmann, Tuchel, Labbadia, Blessin, ecc., ma poi hanno avuto il pragmatismo di tenerlo, dando mano libera sul lato sportivo a Maldini e a Massara.
Anche alla Roma è successa una cosa simile. Pallotta, un volgare speculatore che pensava di fare un investimento immobiliare da un miliardo di euro senza caa' di striscio chi a Roma conta davvero, ha infarcito la dirigenza di figure che non capivano nulla di calcio e ha reso la società un supermercato senza dignità, con allenatori mandati allo sbaraglio e squadre rifatte a cazzo di cane ogni anno. I Friedkin, americani anche loro, ma molto più seri e pragmatici, oltre a buttare per davvero e di tasca propria, si sono insediati stabilmente a Roma si sono subito circondati di consulenti che conoscevano bene l'ambiente e il calcio in generale. Da ciò è scaturita una politica di abbassamento dei prezzi dei biglietti e di fidelizzazione e di valorizzazione della storia della società (ripristino del vecchio stemma sulle terze maglie e del lupetto, maglie storiche in vendita, ecc.), oltre a una gestione sportiva vera e non meramente finanziaria.
Lo hanno fatto e lo fanno per guadagnarci, anche loro vogliono costruire lo stadio nuovo e dubito gli freghi davvero qualcosa di concetti come maglia e appartenenza, però la loro gestione è questa.
Un altro connubio tra passato e modernità lo sta mettendo in pratica l'Atalanta, con i soci maggioritari americani che hanno lasciato la gestione sportiva ai Percassi (comunque soci, mi pare al 45%), con ottimi risultati.
Insomma, non è detto che Esciua sia un Cardinale, anche se il rischio esiste.
- smarcopontino73
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Re: Esciua do Brazil
che tristezza però cosìneuromante ha scritto: ↑mer 7 giu 2023, 13:07 ma lo sai ho Netflix mi trovo meglio coi siti pirata?![]()
Vedo è del 2011 periodo nel quale c'era maggiore sensibilità ai processi di finanziarizzazione. Lo guardo
In materia segnalo https://www.open.online/2023/06/07/mila ... o-maldini/

Re: Esciua do Brazil
State a ragionà di fondi o proprietà straniere di Milan, Roma, Atalanta......Il paragone col broker sconosciuto oggettivamente è ridicolo. Speriamo bene, qui c è tanta aria di avventurismo da giocata in borsa di un semi disperato
Re: Esciua do Brazil
Bene siamo arrivati a dire che Esciuà è un semi disperato. Se continua a stare zitto......... Diventerà TDC
- Giuggiolone
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Re: Esciua do Brazil
Se continua a sta zitto...cosa c'è venuto a fare 

Re: Esciua do Brazil
Boh de fra poco qualcosa sapremo, chiaro che una squadra che lavora in silenzio, ha meno distrazioni. Il fatto che ci siano stati dei contatti, dimostra che non si stia dormendo, chiaro che tutto è da dimostrare. Arriverà il momento di leggere i nomi e di commentare, sparlare, dire che era mellio l'altro. Così silenzio non si era mai verificato, però è vero che si faceva un nome, anche importante e poi non veniva. Qui nulla, tutto tace, non trapela nulla di ufficiale se non fonti discutibili, notizie buttate li dai procuratori, per far alzare la posta e lievitare i prezzi. Poi c'è Urban Livorno che io stimo, che non osa sparare a caso nomi e che però butta lì un ci siamo, fra massimo 48 ore, inizio settimana, fine settimana.... Nulla non ci prende, ma perché è anomalo questo silenzio e quindi ci dobbiamo adeguare al presidente, che lavora alla sua maniera, al momento con poco virgolettato o punto. Quindi se continua a stare zitto, de, se sta zitto, si sta boni boni ad aspettare, con il broncio, ma ancora fiduciosi. Poi nell'ipotesi che ni piglia il matto e ci pigli tutti per il culo, ma non ci voglio credere, perché dovrebbe fare sta roba del genere.
Fiduciosi, se sta zitto, tace!
- pottineamorte
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Re: Esciua do Brazil
Era per dire che, essendo la sua prima esperienza nel calcio, potrebbe essere un Cardinale come no. E' ovvio che si parla di realtà diverse, era sottinteso.
Re: Esciua do Brazil
Poteva sta zitto da subito, apriva la bocca ma solo per metterci la pastasciutta di fernandez. Invece ha chiacchierato un monte e poi è sparitoAlessà73 ha scritto: ↑mer 7 giu 2023, 19:03 Boh de fra poco qualcosa sapremo, chiaro che una squadra che lavora in silenzio, ha meno distrazioni. Il fatto che ci siano stati dei contatti, dimostra che non si stia dormendo, chiaro che tutto è da dimostrare. Arriverà il momento di leggere i nomi e di commentare, sparlare, dire che era mellio l'altro. Così silenzio non si era mai verificato, però è vero che si faceva un nome, anche importante e poi non veniva. Qui nulla, tutto tace, non trapela nulla di ufficiale se non fonti discutibili, notizie buttate li dai procuratori, per far alzare la posta e lievitare i prezzi. Poi c'è Urban Livorno che io stimo, che non osa sparare a caso nomi e che però butta lì un ci siamo, fra massimo 48 ore, inizio settimana, fine settimana.... Nulla non ci prende, ma perché è anomalo questo silenzio e quindi ci dobbiamo adeguare al presidente, che lavora alla sua maniera, al momento con poco virgolettato o punto. Quindi se continua a stare zitto, de, se sta zitto, si sta boni boni ad aspettare, con il broncio, ma ancora fiduciosi. Poi nell'ipotesi che ni piglia il matto e ci pigli tutti per il culo, ma non ci voglio credere, perché dovrebbe fare sta roba del genere.
Fiduciosi, se sta zitto, tace!