Al ritorno, quando il treno stava per partì, i carrarini ci fecero un'imboscata con una sassaiola, gli sbirri di Livorno ci fecero sdraià e si affacciarono ai finestrini con le pistole.
Boia dè, quell'anni li eravamo incredibili, come anche in questa trasferta, eravamo piú di quelli di casa o comunque sempre numerosissimi.
Succedeva anche in trasferte in culo al mondo e sempre senza biglietto, ma pieni di erba e vino rosso.


