Passati subito in vantaggio col solito Frati e raggiunto il raddoppio nel primo tempo con Bruzzo, i ragazzi di Esposito si portano sul 3-0 al secondo della ripresa con El Bakhtaoui. Da questo momento in poi i labronici escono letteralmente dalla partita lasciando spazio a 40 minuti di "One man show". E' Calderini, il numero 10 del Città di Castello, che decide di mettersi in proprio grazie all'inconsapevole collaborazione degli amaranto. Il fantasista in maglia bianco rossa si trova costantemente libero di arrivare senza sforzo al limite dell'area da dove inizia il bombardamento del povero Bagheria, costretto agli straordinari per mantenere la porta inviolata, colpendo anche per due volte il palo.
Spaventoso il calo mentale della truppa livornese.
La gara termina così tra i brividi ma comunque senza eccessivi patemi ed i tifosi possono festeggiare assieme alla squadra i 108 anni della gloriosa Unione.
Il servizio:
Video:
Foto:




Link con tutte le foto:(Clicca qui per andare al servizio completo di Sportpeople)