Conferenza stampa IGOR

[diego#22]

Si adagia la sera sui tetti e i lampioni
E sui vetri appannati dei bar
E il freddo ci mangia la mente e le mani
E il colore dell'ambra dov'è?
Ripensa alla luce e al sole d'Italia
Che Dante d'autunno cantò

Che io sto vicino a te
E tu sai perché
Stai vicino a me
Questa notte e domani se puoi

Ricordi via Roma? La luna rideva
Lì ti ho scelto e voluto per me
Mi guardavi e parlavi dei volti tuoi strani
Degli occhi a cui hai tolto l'età

E ora si scioglie la sera, nei Pernod, nei caffè
E nei ricordi che abbiamo di noi
Per amore tradivi, per esister morivi
Per trovarmi fuggivi fin qua
Perché Livorno dà gloria soltanto all'esilio
E ai morti la celebrità

Ma io sto vicino a te
In silenzio accanto a te
Stai vicino a me
Questa notte e domani se puoi

Questa notte e altre notti
Verranno anche se
Non sentiremo ancora cantar
Ascolteremo la pioggia
Bagnarci i colori
E mischiare i miei pensieri nei tuoi

Ormai è l'alba e ho paura
Di stare e restare
Da sola a scordarmi di noi

E allora sto vicino a te
Anche se non vedi che
Io son qui vicino a te
Questa notte e domani sarò...

Il grande Vinicio

[tuttoamaranto]

Il fatto poi che nessuno di noi sia a conoscenza di cosa sia stato detto o scritto che abbia fatto sbroccare Igor, non significa che non sia successo niente.

Se nessuno ne è a conoscenza sarebbe stato inutile dirlo in una conferenza stampa

Pienamente d'accordo, come al solito, con quanto scrive Codice Rosso

[tuttoamaranto]

Articolo che condivido .
Soprattutto pone quelle domande che penso in molti ci facciamo e che vorremmo che forse i giornalisti le ponessero alla società .
Quanto a Igor direi di smetterla con ritenere delle osservazioni e domande alla società con critiche a lui.

Ecco appunto, potrebbero rivolgere queste domande ai diretti interessati. Scritte fanno figura ma sono fini a se stesse.
In quanto giornalisti potrebbero avere titolo x farlo o sbaglio?

dubito che vengano invitati alle conferenze stampa

[tuttoamaranto]

Anche perché il giorno che ci andrà ner culo, non avendo certo bisogno dello stipendio del tocca, saremo qui a piangere.
Teniamocelo stretto, almeno lui

Mah, forse dirò una caxxata ma a me garberebbe tanto invece vederlo al di sopra di tutto e tutti e quindi libero da vincoli societari

[Stenterello 2]

Anche perché il giorno che ci andrà ner culo, non avendo certo bisogno dello stipendio del tocca, saremo qui a piangere.
Teniamocelo stretto, almeno lui

Mah, forse dirò una caxxata ma a me garberebbe tanto invece vederlo al di sopra di tutto e tutti e quindi libero da vincoli societari

Siamo in 2!

[Alessà73]

Anche perché il giorno che ci andrà ner culo, non avendo certo bisogno dello stipendio del tocca, saremo qui a piangere.
Teniamocelo stretto, almeno lui

Mah, forse dirò una caxxata ma a me garberebbe tanto invece vederlo al di sopra di tutto e tutti e quindi libero da vincoli societari

Siamo in 2!

Mi immagino i vincoli societari, mi immagino il cavalier Toccafondi che dice a Igor di non dire certe cose e mi immagino Igor che si inclina a sinistra né molla una e si addirizza e rutta. Vi ricordo che a carattere, Igor, vinceva le partite da solo e in inferiorità numerica. Adesso chi mi dice no, è uno che non conosce la storia di Igor e del Livorno. Questo basta a placare ogni dubbio, Igor è la garanzia che sta in società uno che ama il Livorno e farà di tutto per il Livorno, come sempre ha dimostrato. Già dai tempi dove poteva essere un bomber in serie A ma scelse il Livorno, per questo quando parla Re Igor, già bisognerebbe inchinarsi. Figuriamoci dubitare anche solo di una singola lettera da lui pronunciata. Re Igor rimane Re Igor, colui che ama il Livorno, colui che non si è arricchito con il Livorno, anzi avrebbe guadagnato molto, molto di più se sceglieva un'altra realtà. 50 anni non sono troppi per essere vecchio, ma sono sufficienti per conoscere la realtà. Finché Igor sarà nel Livorno, il Livorno avrà un cuore che batte, insormontabile, e già che si parla di Re Igor, non va bene rimanere seduti, in piedi grazie..... Io la penso così poi vedete voi, buon Natale popolo labronico, buon Natale Re Igor.

[parque libano]

Bravo Alessà. Esatto. Se è lì e perchè quello che abbiamo è il massimo che possiamo permetterci, chiedergli di dimettersi per me è veramente sbagliato

[19=L=15]

Io penso che Protti sia bene dove sia.
Questo perché, tenendo fermo il punto (x me un assioma) che Igor ha sempre dato e sempre darà il massimo x il Livorno, averlo lì è una garanzia. Ma fuori dalla società e fuori da ogni ruolo a cosa servirebbe scusate? A fa il tottero (che tutti si voglia bene al Livorno, anche questo è un assioma) come noi? Un si basta noi x questo?
Allo stesso tempo però un po' di realismo: l'assunzione che Igor ha fatto e sempre farà il meglio che può per il Livorno e stia bene dove è non può voler dire, pena il prendersi x il culo da soli, che siccome c'è lui deve tutto andare bene x forza. Sarebbe bello, son sicuro che se potesse farebbe che sia così, ma purtroppo c'è anche un fattore che si chiama realtà con cui bisogna fa i conti....ricordiamoci anche che siamo tutti di ciccia e , fermo restando l'assioma sopra, nessuno nemmeno Igor è infallibile. Quindi sarebbe bene secondo me cercare (non facile) di distinguere fra chi magari sbaglia pensando di far bene e chi sbaglia e punto (o anche peggio).
Il punto che non mi è piaciuto dell'articolo è quel passaggio a corollario sul ruolo di Igor in ultima era giallone: dire che quando c'è stato lui le cose , in un quadro di scatafascio generalizzato e latente, sono andate un po' meglio è secondo me riprova che quel che può Igor lo ha sempre fatto (fra l'altro levandosi lui di culo quando non c'erano più le condizioni: cosa che non ho dubbi rifarebbe anche ora con tocca se le condizioni lo richiedessero) e non un "tirarsela" su cui sarebbe stato meglio soprassedere.
La schiettezza e l'essere diretti sono cose certamente apprezzabili ma vanno contestualizzate, secondo me (sennò il rischio è passare come quei 50 enni che si comportano h24 come i figlioli di 14 anni pensando d'esse ganzi e schietti sempre, ma invece son dei coglioni): non si può trattare Igor o cristiano come chiunque altro (eventualmente anche al netto di loro errori che ci stanno perché son di ciccia e non dei immortali del pantheon: okkio fra parentesi a non "bruciarli" noi caricandoli di ruoli, aspettative, auree e super poteri che non possono avere!!) , almeno se si parte dal presupposto che si vuole essere oltre che obiettivi, anche (e direi sopratutto) tifosi (categoria del pensiero irrazionale per definizione) del Livorno.

[Daniele]

Mah, forse dirò una caxxata ma a me garberebbe tanto invece vederlo al di sopra di tutto e tutti e quindi libero da vincoli societari

Siamo in 2!

Mi immagino i vincoli societari, mi immagino il cavalier Toccafondi che dice a Igor di non dire certe cose e mi immagino Igor che si inclina a sinistra né molla una e si addirizza e rutta. Vi ricordo che a carattere, Igor, vinceva le partite da solo e in inferiorità numerica. Adesso chi mi dice no, è uno che non conosce la storia di Igor e del Livorno. Questo basta a placare ogni dubbio, Igor è la garanzia che sta in società uno che ama il Livorno e farà di tutto per il Livorno, come sempre ha dimostrato. Già dai tempi dove poteva essere un bomber in serie A ma scelse il Livorno, per questo quando parla Re Igor, già bisognerebbe inchinarsi. Figuriamoci dubitare anche solo di una singola lettera da lui pronunciata. Re Igor rimane Re Igor, colui che ama il Livorno, colui che non si è arricchito con il Livorno, anzi avrebbe guadagnato molto, molto di più se sceglieva un'altra realtà. 50 anni non sono troppi per essere vecchio, ma sono sufficienti per conoscere la realtà. Finché Igor sarà nel Livorno, il Livorno avrà un cuore che batte, insormontabile, e già che si parla di Re Igor, non va bene rimanere seduti, in piedi grazie..... Io la penso così poi vedete voi, buon Natale popolo labronico, buon Natale Re Igor.

Condivido.

[piazza]

https://codice-rosso.net/salvate-il-soldato-protti/

Io trovo infelice l’inizio e la fine dell’articolo, che per il resto mi trova completamente d’accordo.
Anche il titolo non è dei migliori…si parte dalla figura di Igor per analizzare un fallimento…vabbè.
Comunque…perché dobbiamo stendere un velo pietoso sulle due stagioni della promozione dalla C1 e della salvezza in B?
Intendo sul ruolo di Igor…non vedo la logica.
Me lo sono sognato che nel derby decisivo per esempio, lui era lì con noi?
Perché c’è questo stupore nel fatto che a Igor possa girare il cazzo a leggere sui social di gente che critica lui a sproposito?
Il fatto che anche negli anni d’oro ci fosse chi lo criticava pesantemente e lui abbia sempre fatto finta di nulla, non vuol dire che debba sempre abbozzare, specie in tempi in cui se leggi su facebook i commenti alla pagina della società, non si parla solo di 2-3 rincoglioniti, ma di una moltitudine di stronzoli che spara a zero senza nessun costrutto.
La chiosa finale poi è bruttina…perché sembra quasi che Protti sia un burattino che si fa rigirare senza rendersene conto.
Lo posso dì? A me dà parecchia noia che si parli di Igor in questi termini, perché secondo me a Livorno (ma non solo) abbiamo il vizio di scordarsi dalla bocca al naso.
Abbiamo voluto a furor di popolo Igor a garanzia quando siamo ripartiti da Toccafondi, ora perché le cose non vanno come si sperava, si consiglia a Igor di sfilarsi…boh?

E non è un discorso di non criticare questa società, perché Toccafondi per me se continua così hai voglia te se va contestato…come i ds, come i giocatori e come l’allenatore.
Ma Igor in tutto vesto mi dovete spiegà che cazzo c’entra, perché sinceramente non l’ho mica capiti i distinguo che sono stati fatti.
Igor è Igor…non è Igor è Igor ma se però.