Ha fatto un branco di discorsi (a cazzo), quando bastava dire: mi scuso, non son bono a una sega.Pippoamaranto87 ha scritto: ↑gio 23 giu 2022, 19:03 https://www.livornotoday.it/sport/calci ... &fs=e&s=cl
Breda 2 la vendetta
Giuseppe Angelini
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Re: Giuseppe Angelini
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Re: Giuseppe Angelini
Caro Spirit, la verità autentica non la sapremo mai, però qualche idea possiamo farcela. Io dico solo che troppi galli nel pollaio fanno casino e che la gerarchia, in qualsiasi gruppo di lavoro, è tutto.
Ci sono state partite in cui hai giocato con Torromino, Ferretti, Vantaggiato e Bellazzini insieme, col resto della gente messa in campo a cazzo pur di farli coesistere.
Buglio è stato la foglia di fico, io mi rifiuto di credere che sia lui che Angelini siano due incompetenti, parliamo di allenatori con decenni di carriera alle spalle e con successi anche recenti nel curriculum.
Se ripenso a certe scene, a certe prestazioni e a certe esternazioni pubbliche, mi viene da pensare che Angelini, nell'inteevista, non si riferisse solo a problemi di tipo tattico. Per dirne una, col Figline in casa non hai perso per motivi tattici.
Giusto e sacrosanto non confermare Angelini, ma non raccontiamoci che la stagione sia andata così per colpa degli allenatori, perché non è vero. Mi viene in mente chi dava la colpa della retrocessione dello scorso anno ai giocatori.
Come dici e come hai sempre detto durante l'anno (e io sono sempre stato d'accordo), le altre squadre, a livello si gioco e di intensità, sembravano tutte l'Olanda del '74... all'inizio credevo anche io che fosse in larga parte colpa di Buglio, ma la verità è che le altre erano squadre coese, compatte, affiatate e agli ordini del mister, il Livorno no.
Ci sono state partite in cui hai giocato con Torromino, Ferretti, Vantaggiato e Bellazzini insieme, col resto della gente messa in campo a cazzo pur di farli coesistere.
Buglio è stato la foglia di fico, io mi rifiuto di credere che sia lui che Angelini siano due incompetenti, parliamo di allenatori con decenni di carriera alle spalle e con successi anche recenti nel curriculum.
Se ripenso a certe scene, a certe prestazioni e a certe esternazioni pubbliche, mi viene da pensare che Angelini, nell'inteevista, non si riferisse solo a problemi di tipo tattico. Per dirne una, col Figline in casa non hai perso per motivi tattici.
Giusto e sacrosanto non confermare Angelini, ma non raccontiamoci che la stagione sia andata così per colpa degli allenatori, perché non è vero. Mi viene in mente chi dava la colpa della retrocessione dello scorso anno ai giocatori.
Come dici e come hai sempre detto durante l'anno (e io sono sempre stato d'accordo), le altre squadre, a livello si gioco e di intensità, sembravano tutte l'Olanda del '74... all'inizio credevo anche io che fosse in larga parte colpa di Buglio, ma la verità è che le altre erano squadre coese, compatte, affiatate e agli ordini del mister, il Livorno no.
Re: Giuseppe Angelini
"le altre erano squadre coese, compatte, affiatate e agli ordini del mister, il Livorno no"
Per me, la pecca più grave è proprio questa.
Puoi avere difficoltà nello schierare una squadra adatta alla partita per svariati motivi, a partire da quello tattico fino a quello atletico, passando per quello disciplinare; la mancanza, invece, di quella autorevolezza che ti dovrebbe essere riconosciuta all'interno dello spogliatoio(almeno lì) diventa, in un batter d'occhio, la prima ragione perchè la società corra ai ripari.
Bada bene, non parlo di "autorità", atteggiamento fine a sè stesso, assimilabile ad una strada a sfondo chiuso.
Parlo di un aspetto comunicativo più profondo, seppur ad una prima occhiata, meno incisivo.
Ogni allenatore andrebbe coadiuvato da qualcuno che possa metterlo nelle condizioni ottimali per farsi intendere dai giocatori, nella maniera più efficace possibile.
Si parla spesso di mental coach da affiancare ai giocatori, quando invece penso che la persona in primis da essere affiancata da tale figura, sia proprio il Mister.
E' l'allenatore ad avere il polso della situazione ed è su questo tasto che avviene la differenza tra un "condottiero bravo" ed uno scarso.
Puoi avere tutte le competenze tecnico-tattiche che ti pare...se poi i giocatori non ti ascoltano, tanto vale mettere in panchina "una cesta"(cit. Vezio Benetti a riguardo di Torromino)
Per me, la pecca più grave è proprio questa.
Puoi avere difficoltà nello schierare una squadra adatta alla partita per svariati motivi, a partire da quello tattico fino a quello atletico, passando per quello disciplinare; la mancanza, invece, di quella autorevolezza che ti dovrebbe essere riconosciuta all'interno dello spogliatoio(almeno lì) diventa, in un batter d'occhio, la prima ragione perchè la società corra ai ripari.
Bada bene, non parlo di "autorità", atteggiamento fine a sè stesso, assimilabile ad una strada a sfondo chiuso.
Parlo di un aspetto comunicativo più profondo, seppur ad una prima occhiata, meno incisivo.
Ogni allenatore andrebbe coadiuvato da qualcuno che possa metterlo nelle condizioni ottimali per farsi intendere dai giocatori, nella maniera più efficace possibile.
Si parla spesso di mental coach da affiancare ai giocatori, quando invece penso che la persona in primis da essere affiancata da tale figura, sia proprio il Mister.
E' l'allenatore ad avere il polso della situazione ed è su questo tasto che avviene la differenza tra un "condottiero bravo" ed uno scarso.
Puoi avere tutte le competenze tecnico-tattiche che ti pare...se poi i giocatori non ti ascoltano, tanto vale mettere in panchina "una cesta"(cit. Vezio Benetti a riguardo di Torromino)

Re: Giuseppe Angelini
la penso proprio come te. purtroppo nei momenti di rabbia si finisce sempre per essere poco razionali ed è più facile ragionare di pancia, non essendo all'interno e senza viverne la realtà, la cosa più facile è dire che l'allenatore un capisce una sega. Non voglio assolvere Angelini perchè comunque ha fatto i suoi errori. Prendevi uno a caso del forum e lo mettevi in panchina a Pomezia partivi con Pecchia basso a destra, Petronelli avanzato e Palmiero in panca e i due gol non li prendevi, oggi si ragionava d'altro ma poi ci saremmo ritrovati con gli stessi problemi il prossimo anno. Però come dici te non raccontiamoci che è stata colpa degli allenatori anche se ripeto con uno del Forum oggi eri in serie Dpottineamorte ha scritto: ↑ven 24 giu 2022, 0:20 Caro Spirit, la verità autentica non la sapremo mai, però qualche idea possiamo farcela. Io dico solo che troppi galli nel pollaio fanno casino e che la gerarchia, in qualsiasi gruppo di lavoro, è tutto.
Ci sono state partite in cui hai giocato con Torromino, Ferretti, Vantaggiato e Bellazzini insieme, col resto della gente messa in campo a cazzo pur di farli coesistere.
Buglio è stato la foglia di fico, io mi rifiuto di credere che sia lui che Angelini siano due incompetenti, parliamo di allenatori con decenni di carriera alle spalle e con successi anche recenti nel curriculum.
Se ripenso a certe scene, a certe prestazioni e a certe esternazioni pubbliche, mi viene da pensare che Angelini, nell'inteevista, non si riferisse solo a problemi di tipo tattico. Per dirne una, col Figline in casa non hai perso per motivi tattici.
Giusto e sacrosanto non confermare Angelini, ma non raccontiamoci che la stagione sia andata così per colpa degli allenatori, perché non è vero. Mi viene in mente chi dava la colpa della retrocessione dello scorso anno ai giocatori.
Come dici e come hai sempre detto durante l'anno (e io sono sempre stato d'accordo), le altre squadre, a livello si gioco e di intensità, sembravano tutte l'Olanda del '74... all'inizio credevo anche io che fosse in larga parte colpa di Buglio, ma la verità è che le altre erano squadre coese, compatte, affiatate e agli ordini del mister, il Livorno no.

Re: Giuseppe Angelini
Molto probabile che sia come dici.
Angelini non aveva più mordente e sono sicuro quanto te che, aldilà della disposizione dei giocatori in campo, con una figura più alta in panchina avrebbero corso il triplo(già a partire dal primo round dei playoff).
Questo però apre un altro scenario...dei professionisti(perchè tale, sono) dovrebbero essere i primi a fare fronte nelle difficoltà, invece di tirare i remi in barca.
Nel senso che, da giocatore in campo ti salvo il culo, poi dopo la partita, nel segreto dello spogliatoio e lontano da orecchie ciaccione, te lo spacco!!!(non il contrario)
Angelini non aveva più mordente e sono sicuro quanto te che, aldilà della disposizione dei giocatori in campo, con una figura più alta in panchina avrebbero corso il triplo(già a partire dal primo round dei playoff).
Questo però apre un altro scenario...dei professionisti(perchè tale, sono) dovrebbero essere i primi a fare fronte nelle difficoltà, invece di tirare i remi in barca.
Nel senso che, da giocatore in campo ti salvo il culo, poi dopo la partita, nel segreto dello spogliatoio e lontano da orecchie ciaccione, te lo spacco!!!(non il contrario)
Re: Giuseppe Angelini
Il fallimento sportivo di questa squadra passa dalle lacune nella costruzione in fase di calcio mercato, squadra assemblata male e sicuramente troppo vecchia....dire anche che il mercato non offriva più niente di buono è un po' da paraculi... è retorico dirlo ma basta frugarsi, anche in Eccellenza vale la stessa legge.
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Re: Giuseppe Angelini
Angelini avrà di sicuro difettato di autorevolezza, ma io ho visto anche allenatori di Serie A saltare per lo stesso motivo. Ho letto critiche alla società sproporzionate, quando l'unica che mi sento di fare (oltre al non aver preso quote forti a dicembre) è proprio il non aver supportato adeguatamente l'allenatore nella gestione dello spogliatoio.
Io ovviamente non so nulla, sono parole in libertà, però come funzioni il calcio si sa tutti. Al primo allenamento in cui Tizio o Caio faceva di testa sua, il suddetto Tizio o Caio andava preso da parte per dirgli "senti, l'allenatore è lui e per te è Dio in terra, se non ti sta bene sei fuori'.
Io ovviamente non so nulla, sono parole in libertà, però come funzioni il calcio si sa tutti. Al primo allenamento in cui Tizio o Caio faceva di testa sua, il suddetto Tizio o Caio andava preso da parte per dirgli "senti, l'allenatore è lui e per te è Dio in terra, se non ti sta bene sei fuori'.
Re: Giuseppe Angelini
Non sono d'accordissimo.
E Protti pensi non sia intervenuto e mediato coi senatori nell'interesse del Livorno ?
Impossibile, garantito al limone
E Protti pensi non sia intervenuto e mediato coi senatori nell'interesse del Livorno ?
Impossibile, garantito al limone
Re: Giuseppe Angelini
Protti e Pinzani erano tutti i giorni al campo, per cui soprattutto nell'ultimo periodo in cui Angelini ammetteva di essere in difficoltà, sono strasicuro che le decisioni venivano prese collegialmente. Oltretutto ultimamente mi sembrava che contasse più Mazzoni che Angelini
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Re: Giuseppe Angelini
Parlano i fatti, cosa abbia fatto Protti ovviamente non lo posso sapere, ma è lampante che la gestione dello spogliatoio, da parte di tutte le componenti, sia stata deficitaria. Succede, non sto mica parlando di malafede o simili, però va detto.
Sì, ma ci rendiamo conto che queste cose non possono succedere, se si ambisce a qualsiasi obiettivo? L'autogestione va bene a scuola e anche lì boh, dipende da come la fai.