Livorno Popolare

[Sololivorno]

Lui deve regalare il suo 10 e anche quello di tutti i suoi presta-nome, pagare tutti i debiti poi si deve levare di ulo, lui e quel finocchio di Robertino e gli va bene che non si prende a manate, poi si riparte.....senza di voi merde.

[Plinio]

Lui deve regalare il suo 10 e anche quello di tutti i suoi presta-nome, pagare tutti i debiti poi si deve levare di ulo, lui e quel finocchio di Robertino e gli va bene che non si prende a manate, poi si riparte.....senza di voi merde.

Ecco.
Si devono mette bene bene ner ceppione che questa è l’unica via d’uscita indolore per loro.
Ogni altra commedia circense si ritrovano coll’omini grigi che gli dormono sul pianerottolo.

[neuromante]

https://codice-rosso.net/livorno-calcio ... VOf4MfdmEA

[Eptah]

Totalmente in linea, con l'articolo.
A me e ad altri con cui mi son confrontato su questo tema,
interesserebbe più investire una somma di denaro per le giovanili e per creare qualcosa di
utile a livello sociale per Livorno e per il Livorno.
Di andare in Champions me ne sbatto, così come di pagare con i miei soldi stipendi a gente
a cui non frega niente. Il calcio come veicolo di educazione e formazione dentro e fuori dal campo.

[piazza]

[Sololivorno]

Certo i numeri sono bassi 2000 adesioni non bastano, è vero che ci vuole un progetto che parta dal settore giovanile, iniziamo a intercettare tutti i talenti che oggi vanno a Empoli, Fiorentina, Pisa merda, facciamo una cantera, i talenti non mancano. Io prima di mettere i soldi voglio vedere i numeri del bilancio se devo buttarli via non mi va bene, se mi devo fa incula dal giallo e, meglio fallire e ripartire dalla d con azionariato e se ci saranno imprenditori.
Se con i 200 euro devo pagare gli stipendi di Mariani heller aimo, dei camorristi, di Agostinelli, etc etc melo puppano.

[piazza]

Io il Bruciati l’ho sentito ragionare e m’è piaciuto.
Quello che mi è piaciuto più di tutto è stato che non ha parlato di un pacchetto predefinito da prendere o lasciare, ma di discussione su qualsiasi punto, con l’individuazione a priori solo di una base di partenza.
Le critiche vanno sempre bene, l’importante è che non ci si faccia sfuggire un’occasione come questa per ripicche di genere politico come usa a Livorno, dove se c’è un condominio con 4 persone sono 4 a volè fà l’amministratore e soprattutto perché ci s’ha paura di prende le inculate, visto che tutti noi, chi più chi meno, siamo inermi di fronte ai vari Heller, Mariani e soprattutto Spinelli.
No perché qui s’ha paura di perde 200 euro quando c’è chi da un paio d’anni è responsabile del giramento di cazzo permanente che ci s’ha sul Livorno calcio.

[Fabio]

Il discorso Lenny è intelligente, però influisce sicuramente che sono coinvolti due "capi partito". Ha citato gli abbonamenti, ma se la società resta questa io non aderirò ad un aumento consapevole, anche perché lo scorso anno spinelli di fatto ci ha fatto pagare un abbonamento doppio, visto che poi gli stadi hanno chiuso. Ecco, per me l'aumento consapevole lo abbiamo già fatto.
La cosa dell'azionariato è impossibile? Può darsi, però dobbiamo ammettere che in pochi giorni questo gruppo si è dimostrato solido, motivato e con le idee chiare. Magari non funzionerà, ma è l'occasione più ghiotta che abbiamo da anno a questa parte per fare qualcosa!

[Nonno amaranto]

Non ho mai creduto in buona fede al cosiddetto azionariato popolare, perché non si tratta di mettere su una cifra e basta. Occorre essere pronti a sborsare altri soldi durante il cammino sicietario a seconda se devono essee ripianate perdite oppure se la gestione ad un tratto diventa onerosa. Essere partecipi dell'azionariato non significa riavere di certo il capitale investito. Bisogna anche stare pronti ad eventuali perdite d'esercizio che specialmente nel calcio sono abbastanza frequenti. Purtroppo tante persone pensano di versare una quota ed essere partecipi in certe decisioni importanti, magari sul calciomercato e via dicendo, ma non è così. Una società si deve preoccupare del costo lavoro che non è solo quella relativa agli stipendi dei calciatori, ma dell'insieme dei componenti aziendali, della parte fuscale, ecc..ecc. Naturalmente oltre le cose di gestione che non sono di poca entità. Ogni anno potrebbe esserci una perdita che va colmata e questo di solito non viene detto. L'azionariato popolare ha avuto qualche chiaro di luce, ma in Italia ha fatto poca strada. Credo che solo a Barcellona tiene un'iniziativa del genere, ma tra gli azionisti spiccano nomi di gran quattrinai e di magnati dell'industria che non è solo soagnola. Insomma è tutto un altro discorso. Provarono nel loro piccolo anche a Pisa durante l'epoca Camilli, ma il rappresentante dei tifosi (un certo avvocato di cui non ricordo il nome) fece presto fagotto, perché non lo fecero quasi mai intervenire in assemblea.

[Plinio]

Il Lenny lo rispetto come ultras. Come politico, ha il dovere, oltre alla critica, di fare proposte alternative.
Così è troppo facile.
L’alternativa è non fare niente