Come ogni partita in casa, mi ritrovo cor mi gruppo d'amici, una decina, per andà allo stadio. Siccome avevo preso ir daspo per Trieste (non ancora notificato), ir mi babbo mi disse: « Mi raccomando, stasera fatti venì a prende in caserma! ». Si parte tutti belli carichi perché c'era ir Como e in città si respirava aria di guerriglia da giorni (come succedeva ir 99% di volte all'epoca per le partite con le rivali). Inizia la partita, torce rosse a foo in tutta la nord e dall'alto me ne viene tirata una in testa che mi da foo ar giacchetto ... ir famoso eskimo verde. Qualcuno in balaustra vide la scena e manca poo volano li schiaffi anche perché in tribunetta un c'ero solo io.
La partita la conosciamo tutti: 0 a 1 per loro, espuRZi vari, 1 a 1 di testa di Igor, 2 a 1 memorabile. E devo dì che quella sera esagerai un po' cor ponce e decisi di fà invasione a fine partita. Ner farlo, rimasi coi pantaloni attaccato agli spunzioni che c'erano sopra la vetrata e m'aprii in due una gamba dei jeans mentre scendevo. Entrato in campo .... guardate sotto il video ahahaha l'apice della mia gioventù.
Poi so uscito dar campo, tornato dai miei amici e lì si inizio a sentì che c'era "situazione" sul lungomare. Cosa si fa? Andiamo a vedé. Arrivati lì c'era la guerriglia, con un centinaio di celerini che bloccavano tanti di noi davanti. Ci fu subito una carica della polizia e con i miei amici ci si perse. Mi arrampicai sul muretto di una villa per "godermi la scena" (un genio!) e li sbirri m'avevano già puntato da du giorni. Nel mentre un altro ragazzo sbuca dar giardino della villa e monta sul muretto con me ... un fa in tempo a urlarmi LEVIAMOCI DAR CAZZO che li sbirri fanno un'altra carica, arrivano sotto di noi, e c'agguantano a tutti e due.
Lui, dopo 2 minuti era sull'ambulanza svenuto, io ebbi la merda di regge ir manganello e i ceffoni e finii al posto di blocco sotto il settore ospiti. Vi risparmio i dettagli ma vi posso giurà che m'andò di lusso. E non per le botte ... ma per la violenza psicologica che quei pezzi di merda ti fanno, anche se in quel momento pensavo più alle manate che m'avrebbe dato ir mi babbo. Che mi venne a prende in caserma in viale Fabbricotti (perché m'agguantò un celerino-carabiniere) verso le 2 di notte, insieme a mi mà e ar mi fratello anche, tutti incazzati come una libecciata! Ir dopo ve lo potete immaginà ...
Quella sera, come numeri, entusiasmo, colore, post partita ... una delle più belle nord di sempre, nonché una delle migliori d'Italia.
Sintesi:
Tifo e go di Grauso:
Ancora tifo e go di Igor:
* ner primo video, al minuto 5:08, potete vedé BALDOeFIERO che abbraccia Protti e va sotto la nord a festeggià. Ir mi momento di gloria
