Infatti la nuova società che verrà patronata dal sig. Toccafondi ha una storia amaranto radicata nel tempo e nella città...Curvanord ha scritto: ↑lun 16 ago 2021, 16:41Questo è il sentimento predominante in questo momento ed è capibile. Però attenzione a non giudicare troppo in fretta. Anch'io credo come te che Toccafondi non rappresenti il futuro di questa società per svariati motivi che non sto qui ad elencare. Si farebbe notte. Però come traghettatore mi va benone. Datemi anche dello stupito ma a me che il Livorno sia in Eccellenza o in A resta sempre la squadra del cuore. Io a tifare altre realtà cittadine non ci vado. Prima di tutto per coerenza. Mia personale. Secondo perché non sono il Livorno. Poi inevntatevi le storie che vi pare.Molonovo ha scritto: ↑lun 16 ago 2021, 16:05 Per quanto mi riguarda io ho sempre tifato Livorno da quando entrai al picchi 40 anni fa. Però le vicende degli ultimi anni (10?) mi hanno fatto cambiare atteggiamento. Non vado allo stadio da 4 anni, perché ho rifiutato di sostenere il modello societario proposto da Spinelli. Quando è nata la prospettiva di una svolta popolare per la prima squadra cittadina ho aderito con entusiasmo, ma poi la cosa è tramontata. Nel frattempo il Livorno è passato in mano a uno spinelli 2.0 con meno soldi e più beghe in tribunale. Scusate ma a me non basta questo passaggio di consegne per farmi tornare a esultare sotto il terrazzino della tribuna, ma neanche per farmi semplicemente tornare allo stadio. Nel mio personale rifiuto di Toccafondi c'è il rifiuto per un modello di calcio, antitetico a quello popolare, al quale non riesco più a dedicare né tempo né soldi. Quindi che farò? Seguirò con affetto, ma senza trasporto, purtroppo, la Pro, con l' amarezza di chi è ormai disilluso ma cosciente. All' us 1915 auguro le migliori fortune.
Va bene un po' di speranza nel futuro, ma tutto questo entusiasmo mi pare un po troppo costruito !!!
Speriamo bene !!