Livorno Popolare

[neuromante]

massimo rispetto per i dirigenti, quelli seri, delle varie squadre locali. E un sentito grazie per un lavoro con i giovani che va ben oltre il calcio.
Detto questo le identità multiple -un po' tifo Livorno un po' Pro un po' Picchi e magari Rosignano - non hanno nulla a che vedere col tifo. O sono opportunismo o un problema per gli psicologi che devono capire quante identità ci sono in una o viceversa.
Detto questo io tifo Livorno la squadra della città pregi e difetti che la squadra ha preso dalla città e viceversa.
Con tutto il rispetto a me la squadra del campino, del calcio vintage, del terreno spelacchiato..felice per chi piace ma io tifo la squadra che si identifica con pregi, difetti e casini della città. I valori li lascio ai santi a me piacciono i soggetti incasinati e contraddittori quindi vivi, i valori sono buoni per Montenero..sezione ex voto
Si riparte dall'eccellenza? Non spaventa certo il nulla..dal quale già veniamo

[Coerente]

Mi permetto di intervenire per sottolineare il fatto che la PLS è una società livornesissima, peraltro con giocatori che - pochi anni fa - hanno vinto quel titolo giovanile con il Livorno Calcio che mancava da 43 anni (Canessa, Camarlinghi, Bardini...).
Il progetto LP- PLS sarebbe stato il più interessante ed innovativo, nel panorama nazionale e non solo. I tifosi che diventano protagonisti principali della vita societaria e non sudditi del nuovo padre padrone.
Non ci giriamo intorno! La verità è che, per motivi POLITICI, Livorno Popolare è stata osteggiata fin dal primo momento. E questo perché avrebbe rubato la scena a qualcuno.
I discorsi sul "No alla Bruciatese", "è solo opportunismo politico", " lo fa solo per diventare sindaco", " è meglio una quota simbolica"...non li ho sentiti solo io, vero? E per andare contro Livorno Popolare, siete finiti a braccetto con gli stessi club che vi hanno sempre fischiati ed attaccati e, cosa peggiore, avete accettato un Presidente contestato a Prato da decenni, già inibito e con un processo ancora da affrontare. Però, di questi aspetti, non ne parlate...silenzio assoluto.
Quindi, per analogia, mi aspetto che se quello dell'Università farà lo sponsor...e poi magari arriverà...il vento non fischierà più.

[Molonovo]

Per quanto mi riguarda io ho sempre tifato Livorno da quando entrai al picchi 40 anni fa. Però le vicende degli ultimi anni (10?) mi hanno fatto cambiare atteggiamento. Non vado allo stadio da 4 anni, perché ho rifiutato di sostenere il modello societario proposto da Spinelli. Quando è nata la prospettiva di una svolta popolare per la prima squadra cittadina ho aderito con entusiasmo, ma poi la cosa è tramontata. Nel frattempo il Livorno è passato in mano a uno spinelli 2.0 con meno soldi e più beghe in tribunale. Scusate ma a me non basta questo passaggio di consegne per farmi tornare a esultare sotto il terrazzino della tribuna, ma neanche per farmi semplicemente tornare allo stadio. Nel mio personale rifiuto di Toccafondi c'è il rifiuto per un modello di calcio, antitetico a quello popolare, al quale non riesco più a dedicare né tempo né soldi. Quindi che farò? Seguirò con affetto, ma senza trasporto, purtroppo, la Pro, con l' amarezza di chi è ormai disilluso ma cosciente. All' us 1915 auguro le migliori fortune.

[Miguel]

Mi permetto di intervenire per sottolineare il fatto che la PLS è un'altra squadra. Molti vedo che confondono. È come andare a tifare il chievo per uno che ha tifato una vita verona. Non ci giriamo troppo intorno. Non si può ma si deve rimanere compatti come tifoseria in questo momento. Hanno sputato su una società storica facendola marcire lentamente. Ora grazie a personaggi come il sindaco e altri molto vicini alla maglia amaranto siamo riusciti a riportare la gloriosa us livorno che poi non è altro che la mamma dell as livorno all armando picchi. Dal 1 ottobre non c è seg*e. Solo Us in città. Vamos.

No. In città squadre c’è ne sono altre tre. Picchi, portuale guasticce e Pls. Quest’ultima è la squadra più livornese di tutti per organigramma dirigenziale, tecnico e per la rosa. Tutti tifosi sismi del Livorno per altro. Lavora con bimbe e bimbi dei nostri quartieri, è la scuola calcio più numerosa per tesserati, porta ragazzi di Livorno nelle categorie. Era parte della cantera amaranto (sulle tute e le borse c’erano i due simboli appaiati). Finché il genio del duo Ricci Signorelli non li ha regalati all'empoli.
Io onestamente tutto questo disprezzo per i livornesi, in favore di mercenari che vengono da mezza Italia, non lo capisco. Sarò scemo io.
Ah un lo vorrei di, ma “vamos” è notoriamente il grido di battaglia delle nutrie…

Ciao, ti leggo con attenzione da un mese, cioè da quando sei entrato a far parte di questa “famiglia “
Condivido circa il 70% di quello che scrivi, abbi pazienza ma non possiamo vedere la vita tutti nello stesso modo.
Vorrei farti notare, cosa che hanno già fatto altri “vecchietti” come me, che non è molto democratico bistrattare e a volte offendere, chi non ha il tuo stesso pensiero.
Io la penso esattamente come Tuttoamaranto (se non lo sai è stato il fondatore del primo forum di ale Livorno una ventina d’anni fa), cioè io non riesco a tifare la squadra delle Sorgenti (abitavo in via del corallo) come se fosse il Livorno, non ci riesco.
Questo non significa che io voglia i mercenari o sia un lecchino di spinelli (non l’ho mai scritto con l’iniziale maiuscola), ma semplicemente non mi sento di tifare un’altra squadra solo perché è in una categoria superiore o perché è fatta da livornesi.
Poi ho una domanda: il Livorno ha o aveva dei ragazzi che facevano parte delle varie categorie delle giovanili ognuna con il suo allenatore, dirigente eccetera, la stessa cosa esiste per il Sorgenti, se tutti confluiscono in una sola società, che succede?
Qualcuno inevitabilmente resta fuori, ti sembra giusto?
Immagina un ragazzo che nelle Sorgenti ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare quasi alla prima squadra che rischia di restare a casa per via della fusione (o chiamala come vuoi).
Insomma niente contro quello che affermi, ma abbi più tolleranza con chi la pensa diversamente, evita di dargli del pisano, non è il caso
Ciao

[De'Zabajones]

Mi permetto di intervenire per sottolineare il fatto che la PLS è un'altra squadra. Molti vedo che confondono. È come andare a tifare il chievo per uno che ha tifato una vita verona. Non ci giriamo troppo intorno. Non si può ma si deve rimanere compatti come tifoseria in questo momento. Hanno sputato su una società storica facendola marcire lentamente. Ora grazie a personaggi come il sindaco e altri molto vicini alla maglia amaranto siamo riusciti a riportare la gloriosa us livorno che poi non è altro che la mamma dell as livorno all armando picchi. Dal 1 ottobre non c è seg*e. Solo Us in città. Vamos.

No. In città squadre c’è ne sono altre tre. Picchi, portuale guasticce e Pls. Quest’ultima è la squadra più livornese di tutti per organigramma dirigenziale, tecnico e per la rosa. Tutti tifosi sismi del Livorno per altro. Lavora con bimbe e bimbi dei nostri quartieri, è la scuola calcio più numerosa per tesserati, porta ragazzi di Livorno nelle categorie. Era parte della cantera amaranto (sulle tute e le borse c’erano i due simboli appaiati). Finché il genio del duo Ricci Signorelli non li ha regalati all'empoli.
Io onestamente tutto questo disprezzo per i livornesi, in favore di mercenari che vengono da mezza Italia, non lo capisco. Sarò scemo io.
Ah un lo vorrei di, ma “vamos” è notoriamente il grido di battaglia delle nutrie…

Nessun disprezzo per le altre squadre di Livorno.
Non mi fraintendere.
Però andare a tifare un'altra squadra solo perché non si è in grado di cambiare le cose anche no.
Vamos è la traduzione di andiamo. Di nutria c ho ben poco.

Di nutria un c'hai nulla. è solo il vamos che lo usano loro, purtroppo. Però adelante per esempio no

[Curvanord]

Per quanto mi riguarda io ho sempre tifato Livorno da quando entrai al picchi 40 anni fa. Però le vicende degli ultimi anni (10?) mi hanno fatto cambiare atteggiamento. Non vado allo stadio da 4 anni, perché ho rifiutato di sostenere il modello societario proposto da Spinelli. Quando è nata la prospettiva di una svolta popolare per la prima squadra cittadina ho aderito con entusiasmo, ma poi la cosa è tramontata. Nel frattempo il Livorno è passato in mano a uno spinelli 2.0 con meno soldi e più beghe in tribunale. Scusate ma a me non basta questo passaggio di consegne per farmi tornare a esultare sotto il terrazzino della tribuna, ma neanche per farmi semplicemente tornare allo stadio. Nel mio personale rifiuto di Toccafondi c'è il rifiuto per un modello di calcio, antitetico a quello popolare, al quale non riesco più a dedicare né tempo né soldi. Quindi che farò? Seguirò con affetto, ma senza trasporto, purtroppo, la Pro, con l' amarezza di chi è ormai disilluso ma cosciente. All' us 1915 auguro le migliori fortune.

Questo è il sentimento predominante in questo momento ed è capibile. Però attenzione a non giudicare troppo in fretta. Anch'io credo come te che Toccafondi non rappresenti il futuro di questa società per svariati motivi che non sto qui ad elencare. Si farebbe notte. Però come traghettatore mi va benone. Datemi anche dello stupito ma a me che il Livorno sia in Eccellenza o in A resta sempre la squadra del cuore. Io a tifare altre realtà cittadine non ci vado. Prima di tutto per coerenza. Mia personale. Secondo perché non sono il Livorno. Poi inevntatevi le storie che vi pare.

[Coerente]

Per quanto mi riguarda io ho sempre tifato Livorno da quando entrai al picchi 40 anni fa. Però le vicende degli ultimi anni (10?) mi hanno fatto cambiare atteggiamento. Non vado allo stadio da 4 anni, perché ho rifiutato di sostenere il modello societario proposto da Spinelli. Quando è nata la prospettiva di una svolta popolare per la prima squadra cittadina ho aderito con entusiasmo, ma poi la cosa è tramontata. Nel frattempo il Livorno è passato in mano a uno spinelli 2.0 con meno soldi e più beghe in tribunale. Scusate ma a me non basta questo passaggio di consegne per farmi tornare a esultare sotto il terrazzino della tribuna, ma neanche per farmi semplicemente tornare allo stadio. Nel mio personale rifiuto di Toccafondi c'è il rifiuto per un modello di calcio, antitetico a quello popolare, al quale non riesco più a dedicare né tempo né soldi. Quindi che farò? Seguirò con affetto, ma senza trasporto, purtroppo, la Pro, con l' amarezza di chi è ormai disilluso ma cosciente. All' us 1915 auguro le migliori fortune.

Questo è il sentimento predominante in questo momento ed è capibile. Però attenzione a non giudicare troppo in fretta. Anch'io credo come te che Toccafondi non rappresenti il futuro di questa società per svariati motivi che non sto qui ad elencare. Si farebbe notte. Però come traghettatore mi va benone. Datemi anche dello stupito ma a me che il Livorno sia in Eccellenza o in A resta sempre la squadra del cuore. Io a tifare altre realtà cittadine non ci vado. Prima di tutto per coerenza. Mia personale. Secondo perché non sono il Livorno. Poi inevntatevi le storie che vi pare.

Il punto è che non avrebbe dovuto neanche rappresentare il presente uno come lui!!
E, invece, già tutti li schierati a pendere dalle sue labbra, nonostante i campionati mediocri fatti a Prato, le contestazioni infinite, le inibizioni ed il processo da affrontare. Queste non sono storie, sono dati di fatto!

[De'Zabajones]

Mi permetto di intervenire per sottolineare il fatto che la PLS è un'altra squadra. Molti vedo che confondono. È come andare a tifare il chievo per uno che ha tifato una vita verona. Non ci giriamo troppo intorno. Non si può ma si deve rimanere compatti come tifoseria in questo momento. Hanno sputato su una società storica facendola marcire lentamente. Ora grazie a personaggi come il sindaco e altri molto vicini alla maglia amaranto siamo riusciti a riportare la gloriosa us livorno che poi non è altro che la mamma dell as livorno all armando picchi. Dal 1 ottobre non c è seg*e. Solo Us in città. Vamos.

No. In città squadre c’è ne sono altre tre. Picchi, portuale guasticce e Pls. Quest’ultima è la squadra più livornese di tutti per organigramma dirigenziale, tecnico e per la rosa. Tutti tifosi sismi del Livorno per altro. Lavora con bimbe e bimbi dei nostri quartieri, è la scuola calcio più numerosa per tesserati, porta ragazzi di Livorno nelle categorie. Era parte della cantera amaranto (sulle tute e le borse c’erano i due simboli appaiati). Finché il genio del duo Ricci Signorelli non li ha regalati all'empoli.
Io onestamente tutto questo disprezzo per i livornesi, in favore di mercenari che vengono da mezza Italia, non lo capisco. Sarò scemo io.
Ah un lo vorrei di, ma “vamos” è notoriamente il grido di battaglia delle nutrie…

Ciao, ti leggo con attenzione da un mese, cioè da quando sei entrato a far parte di questa “famiglia “
Condivido circa il 70% di quello che scrivi, abbi pazienza ma non possiamo vedere la vita tutti nello stesso modo.
Vorrei farti notare, cosa che hanno già fatto altri “vecchietti” come me, che non è molto democratico bistrattare e a volte offendere, chi non ha il tuo stesso pensiero.
Io la penso esattamente come Tuttoamaranto (se non lo sai è stato il fondatore del primo forum di ale Livorno una ventina d’anni fa), cioè io non riesco a tifare la squadra delle Sorgenti (abitavo in via del corallo) come se fosse il Livorno, non ci riesco.
Questo non significa che io voglia i mercenari o sia un lecchino di spinelli (non l’ho mai scritto con l’iniziale maiuscola), ma semplicemente non mi sento di tifare un’altra squadra solo perché è in una categoria superiore o perché è fatta da livornesi.
Poi ho una domanda: il Livorno ha o aveva dei ragazzi che facevano parte delle varie categorie delle giovanili ognuna con il suo allenatore, dirigente eccetera, la stessa cosa esiste per il Sorgenti, se tutti confluiscono in una sola società, che succede?
Qualcuno inevitabilmente resta fuori, ti sembra giusto?
Immagina un ragazzo che nelle Sorgenti ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare quasi alla prima squadra che rischia di restare a casa per via della fusione (o chiamala come vuoi).
Insomma niente contro quello che affermi, ma abbi più tolleranza con chi la pensa diversamente, evita di dargli del pisano, non è il caso
Ciao

Non ho assolutamente dato del pisano a nessuno. Ho detto come è noto che vamos è il loro motto e quindi un si può usa' era una cosa scherzosa

Se mai qualcuno insulta qualcuno, ma non è il caso qui, perché non mi pare di vedere mancanza di rispetto pur nelle opinioni diverse, è sul gerontosocial fb. Li si che volano insulti. Qui ci possono essere equivoci ma non ho mai letto cose sopra le righe.

I ragazzi del Livorno purtroppo son quasi tutti già andati via, a Pisa, Empoli e altrove.
Non si parla di fusione perché l'as nn esiste più, l'idea era di fare come si fa praticamente ovunque, si sceglie un'altra squadra cittadina e si "dissolve" nel Livorno.
Ultimi esempi Ancona (Matelica), Trapani (Dattilo) ecc ecc ecc è stato ricordato un monte di volte inutile tornarci sopra.
Era una buona idea proprio perché non esiste fusione, del Livorno non c'è NIENTE. I giocatori che non se ne sono andati, sono stati svincolati il 12 e eran già d'accordo con altre società aspettando solo il via libera della lega.
I bimbi under 2008 non hanno vincolo di sorta e son già altrove da mesi.

MI spiace per l'equivoco però non ho insultato nessuno basta leggere meglio (a meno che una persona non venga ridotta alla parola vamos).

[De'Zabajones]

massimo rispetto per i dirigenti, quelli seri, delle varie squadre locali. E un sentito grazie per un lavoro con i giovani che va ben oltre il calcio.
Detto questo le identità multiple -un po' tifo Livorno un po' Pro un po' Picchi e magari Rosignano - non hanno nulla a che vedere col tifo. O sono opportunismo o un problema per gli psicologi che devono capire quante identità ci sono in una o viceversa.
Detto questo io tifo Livorno la squadra della città pregi e difetti che la squadra ha preso dalla città e viceversa.
Con tutto il rispetto a me la squadra del campino, del calcio vintage, del terreno spelacchiato..felice per chi piace ma io tifo la squadra che si identifica con pregi, difetti e casini della città. I valori li lascio ai santi a me piacciono i soggetti incasinati e contraddittori quindi vivi, i valori sono buoni per Montenero..sezione ex voto
Si riparte dall'eccellenza? Non spaventa certo il nulla..dal quale già veniamo

Si. La squadra viva che dici te ha un tifo di età media 50 anni (a esse' generosi)...
Forse dagli psicologi ci dovrebbe anda' chi va a fa cortei e oggi propone di andare a dare l'investitura popolare al padrone novo con bandiere e striscioni. Ecco quello magari anche no, ma dice bisogna tenesselo bono (mi ricorda qualcosa...) ma a parer mio, chi fa i cortei a fare i peana al padrone non ci va.

Occhio perché la rota gira...e fra qualche tempo i terreni spelacchiati potrebbero esse' belli verdi. Io in tutto ciò noto un po' di mancanza di analisi della economia dello sport oggi, che si sta avviando velocemente verso le proprietà multinazionali dei fondi o verso l'ibrido popolare-investimenti privati...poi ognuno la pensi come gli pare.

[gozzata]

Per quanto mi riguarda io ho sempre tifato Livorno da quando entrai al picchi 40 anni fa. Però le vicende degli ultimi anni (10?) mi hanno fatto cambiare atteggiamento. Non vado allo stadio da 4 anni, perché ho rifiutato di sostenere il modello societario proposto da Spinelli. Quando è nata la prospettiva di una svolta popolare per la prima squadra cittadina ho aderito con entusiasmo, ma poi la cosa è tramontata. Nel frattempo il Livorno è passato in mano a uno spinelli 2.0 con meno soldi e più beghe in tribunale. Scusate ma a me non basta questo passaggio di consegne per farmi tornare a esultare sotto il terrazzino della tribuna, ma neanche per farmi semplicemente tornare allo stadio. Nel mio personale rifiuto di Toccafondi c'è il rifiuto per un modello di calcio, antitetico a quello popolare, al quale non riesco più a dedicare né tempo né soldi. Quindi che farò? Seguirò con affetto, ma senza trasporto, purtroppo, la Pro, con l' amarezza di chi è ormai disilluso ma cosciente. All' us 1915 auguro le migliori fortune.

Questo è il sentimento predominante in questo momento ed è capibile. Però attenzione a non giudicare troppo in fretta. Anch'io credo come te che Toccafondi non rappresenti il futuro di questa società per svariati motivi che non sto qui ad elencare. Si farebbe notte. Però come traghettatore mi va benone. Datemi anche dello stupito ma a me che il Livorno sia in Eccellenza o in A resta sempre la squadra del cuore. Io a tifare altre realtà cittadine non ci vado. Prima di tutto per coerenza. Mia personale. Secondo perché non sono il Livorno. Poi inevntatevi le storie che vi pare.

Il punto è che non avrebbe dovuto neanche rappresentare il presente uno come lui!!
E, invece, già tutti li schierati a pendere dalle sue labbra, nonostante i campionati mediocri fatti a Prato, le contestazioni infinite, le inibizioni ed il processo da affrontare. Queste non sono storie, sono dati di fatto!

vabbè basta girarsi dall'altra parte, tapparsi ir naso, di spallucce e via. vamos appunto