A parer mio il dualismo è sui modelli di sport, di calcio, non sulla fede che è e resta amaranto.Solo Livorno ha scritto: ↑ven 13 ago 2021, 15:49Secondo me faremo molto meglio a non creare dualismi buoni solo a dividere una piazza che ha già molti problemi.Marco Bruciati ha scritto: ↑ven 13 ago 2021, 13:52 Eccomi.
Gozzata ha riassunto tutto alla perfezione.
Il tavolo era apparecchiato da parecchi giorni e posso capire anche perché quindi la scelta alla fine era già orientata.
Noi la proposta l'abbiamo fatta, difesa e ribadita per due mesi. C'è stato un momento in cui sembrava potesse essere la soluzione accettata poi è venuta fuori la possibilità del nuovo sovrannumero in eccellenza e quella corsa è finita. Dopo 60 giorni di tira e molla e una conferenza in cui il Sindaco aveva messo la parola fine al discorso perché dovevamo presentarci alla call proprio non lo capiscoVa bene essere masochisti ma di essere preso per il culo da Tancredi, Jaconi con una pacca sulla spalla come si da ai bimbi scemi non ci sembrava rispettoso del percorso che abbiamo fatto.
Ribadisco poi un punto essenziale perché torna spesso. La sottoscrizione economica noi non l'avremmo fatta e non la faremmo raccogliendo i soldi nella scatole delle scarpe ma attraverso un advisor che, per tutelare gli stessi investitori, PRETENDE DI SAPERE come i soldi che circolano nella loro piattaforma vengano spesi in partenza con un piano economico pluriennale e una struttura societaria. Il modello del prima raccolgo i soldi e poi decido può funzionare con 5-6 grosse famiglie che si mettono d'accordo ( come è accaduto per la cordata di Peiani&Co) non per un processo virtuoso di partecipazione orizzontale e democratica.
Per il futuro.
noi siamo stati contattati personalmente da Felleca e Joel (il banchiere inglese).
Con il secondo condividiamo un'impostazione molto poco italiana di un'azienda calcio. C'era un bel terreno comune di confronto e devo dire che con lui un ragionamento serio sulla nostra partecipazione poteva essere fatto.
Con Toccafondi non abbiamo mai parlato ma dubito che con il poco tempo a disposizione voglia mettersi a discutere di un percorso di convergenza come il nostro. Più probabile che a gennaio prossimo, magari con l'assetto societario definito e la stagione partita, possa provare a cercare un ragionamento comune.
La mia sensazione è che nella nuova società una rappresentanza dei "tifosi" ci sarà, con un ruolo magari simbolico e marginale ma che accontenti qualcuno. Tanto rispetto al passato Spinelliano sarà comunque un passo avanti e qualcuno si riempirà pure la bocca.
Magari verrò smentito eh ma le sensazioni sono queste.
Livorno_popolare la prossima settimana farà il punto della situazione rispetto anche alla nuova sottoscrizione avviata e poi decideremo quale percorso sarà il migliore. L'idea di sperimentare un modello di cogestione innovativo in un contesto senza pressioni come la Pro Livorno può essere una cosa molto importante. Senza dualismi o pretese di essere la prima squadra del territorio. C'è la nuova US, che sarà per i più e per la federazione il Livorno riconosciuto e un progetto diverso per coloro che hanno voglia di vivere il calcio senza padri padroni. Si tifano entrambe? se ne tifa una sola? Quello dipende dalla sensibilità di ognuno ma non ci sarà la necessità di creare conflitti.
Questa può essere una strada da valutare. Il problema in questo caso sarebbero i numeri che, di fronte alla nuova fase di entusiasmo per la novità Toccafondi, sarebbero tutti da costruire.
Potremo , più realisticamente , intraprendere, come hai detto te , un discorso con Toccafondi magari a gennaio con la struttura della società già in essere. Credo che partire con una partecipazione minoritaria sia la soluzione più giusta che ci permetterebbe di entrare in società e nel frattempo ,perché no , aumentare il numero delle adesioni. Così facendo potremmo essere molto più forti per un eventuale scalata fino ad avere una percentuale maggioritaria tra qualche anno.
Non mi pare realistico che un padre padrone come Toccafondi accetti l'azionariato popolare, farà rappresentare la tifoseria da chi è già stato al tavolo della "call".
Quindi si può immaginare il calcio popolare "oltre" il Livorno, non contro. La PLS c'è già. Fa la serie D e va sostenuta come realtà che si basa sulla scuola calcio, sui bimbi e le bimbe dei quartieri di Livorno, ha un'altra funzione e un altro scopo.
C'è anche un motivo finanziario. Bastan due ricapitalizzazioni e sei fuori e saluti il tuo capitale versato.
La tua proposta a mio parere è utopica...potrei sbagliare ma per quel che ne so...diverso è se sei maggioranza.