Livorno Popolare
Re: Livorno Popolare
in effetti c'è tanta confusione. uno si alza e dice la sua e trova sempre un seguito. se ne sentono di tutti i colori tipo quella di fare una nuova società... ma come e con chi... e più che altro mi chiedo su che pianeta vive certa gente. di fattibile e reale al momento c'è una sola via ovvero utilizzare una società che esiste già. solo che è difficile farlo capire. Forse ci riuscirebbe un testimonial, che se lo dice lui va bene per forza e raddrizzerebbe tante bocche storte
- campistri76
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Re: Livorno Popolare
Ciao Marco,
su FB hai risposto ad un ragazzo dicendo che "siete più vivi che mai" e che ci saranno "novità a brevissimo"....
Roba buona ?
Puoi anticiparci qualcosa ??
Grazie...ciao !!!
su FB hai risposto ad un ragazzo dicendo che "siete più vivi che mai" e che ci saranno "novità a brevissimo"....
Roba buona ?
Puoi anticiparci qualcosa ??
Grazie...ciao !!!
- Marco Bruciati
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Re: Livorno Popolare
Ciao
Faticosamente stiamo cercando di arrivare più vicini possibili al momento della sottoscrizione economica.
Ovviamente, come capirete, se esiste sul serio la possibilità di una nuova società in D-Eccellenza, sarà necessario fare un tentativo per capire se ci sia la volontà di far partecipare i tifosi in una certa maniera ( cosa che aveva garantito la PLS) a questa nuova realtà.
Per arrivare a quel punto nei prossimi giorni faremo una nuova chiamata per raccogliere tutte quelle persone che, a prescindere dalla forma societaria, vogliono che nel nuovo Livorno ci sia un modello di gestione che permetta ai tifosi di cogestire la società. In questo modo potremo costruire dei nuovi numeri rispetto al primo comitato di scopo nato per acquisire l'AS e provare a spostare certi equilibri nei tavoli di discussione ( se ci saranno).
Ovviamente per noi resta ancora in ballo l'opzione PLS-LP e proveremo fino in fondo a convincere i più scettici.

Faticosamente stiamo cercando di arrivare più vicini possibili al momento della sottoscrizione economica.
Ovviamente, come capirete, se esiste sul serio la possibilità di una nuova società in D-Eccellenza, sarà necessario fare un tentativo per capire se ci sia la volontà di far partecipare i tifosi in una certa maniera ( cosa che aveva garantito la PLS) a questa nuova realtà.
Per arrivare a quel punto nei prossimi giorni faremo una nuova chiamata per raccogliere tutte quelle persone che, a prescindere dalla forma societaria, vogliono che nel nuovo Livorno ci sia un modello di gestione che permetta ai tifosi di cogestire la società. In questo modo potremo costruire dei nuovi numeri rispetto al primo comitato di scopo nato per acquisire l'AS e provare a spostare certi equilibri nei tavoli di discussione ( se ci saranno).
Ovviamente per noi resta ancora in ballo l'opzione PLS-LP e proveremo fino in fondo a convincere i più scettici.
- campistri76
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Re: Livorno Popolare
Grazie per la chiara e puntuale risposta.
Ottimo direi !
Da quel che ho capito però, la volontà, anche del Sindaco, mi pare sia quella di far ripartire il marchio AS.
In tal caso PLS-LP (che io ho approvato fin da subito, ma come creazione di una nuova, unica, società, dopo la morte e scomparsa della AS) creerebbe una ulteriore spaccatura tra i tifosi.
Se la volontà del Sindaco sarà quella di ripartire con la AS, credo sia meglio convogliare tutti gli sforzi su questa realtà, che sarebbe pulita e fresca.
Nei limiti delle mie possibilità, sarò ben felice di dare un contributo economico a LP se deciderete di dare un supporto alla nuova "creatura", anche perché la voglia di ripartire e di tornare a parlare di calcio giocato, sta raggiungendo livelli galattici....
Grazie ancora per la risposta....attendiamo buone nuove !!!
Ciao e buona giornata !!
Ottimo direi !
Da quel che ho capito però, la volontà, anche del Sindaco, mi pare sia quella di far ripartire il marchio AS.
In tal caso PLS-LP (che io ho approvato fin da subito, ma come creazione di una nuova, unica, società, dopo la morte e scomparsa della AS) creerebbe una ulteriore spaccatura tra i tifosi.
Se la volontà del Sindaco sarà quella di ripartire con la AS, credo sia meglio convogliare tutti gli sforzi su questa realtà, che sarebbe pulita e fresca.
Nei limiti delle mie possibilità, sarò ben felice di dare un contributo economico a LP se deciderete di dare un supporto alla nuova "creatura", anche perché la voglia di ripartire e di tornare a parlare di calcio giocato, sta raggiungendo livelli galattici....
Grazie ancora per la risposta....attendiamo buone nuove !!!
Ciao e buona giornata !!
- De'Zabajones
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Re: Livorno Popolare
io la penso così: il calcio, com'era e come è stato non esiste più. Sempre più industria, sempre meno partecipato, verso il modello inglese per capirsi dove per portare una famiglia in quegli stadi che son più multisala che stadi, ci vogliono 700 Pounds. E lo spazio per le realtà "provinciali" si ridurrà sempre più in un ciclo sempre più "karmico" di morti e risurrezioni (come stiamo già vedendo in questi ultimi dieci anni).
Io non so qui sul forum come è la sensazione, ma per esempio, mi sento più vicino a un tifoso del Cosenza che a quelli del Magnozzi. Anche perché amaranto amaranto, ma antepongono sempre a qualsiasi cosa i propri interessi, il proprio ego (in qualcuno smisurato) e anche le proprie posizioni politiche (destre). Son quelli per capirsi che opportunisticamente dicono "no alla politica allo stadio" ma poi gli garbano di molto i presidenti dichiaratamente di destra. E vedo che ora anche la sparuta rappresentanza di curva converge in nome del tifo.
Anche chi dice "no solo as perché c'ho ir tatuaggio", scusatemi, ma non mi ci sento. Con tutto il rispetto per le opinioni e la sensibilità di tutti.
Sarò interessato a un progetto di calcio popolare, se andrà in porto, slegato dalla logica del "si vole anda' in serie A" che per carità, se succede meglio ma non può essere lo scopo. Gli scopi devono essere altri, strappare i figlioli alla play, dove giocano più a fortnite che a fifa.
Strapparli ai discorsi su quanto guadagnano i calciatori, che auto hanno, che tatuaggi, che vestiti che taglio di 'apelli.
Avere una socialità positiva, aggregare su modello di appartenenza e identità vere di Livorno.
Insomma allo stare tutti uniti in nome dell'amaranto, non me la sento più. Anche perché tanti che parlano di questo, ci fischiavano mentre si faceva certi cori o appendevano quello striscione infame "LIVORNO TI AMA". Hanno sempre rifiutato le bandiere e preferito il padrone. Fai vaini con Vantaggiato è sovrappeso ha ragione Spinelli.
Non lo so, io la vedo così. Rispetto però le opinioni di tutti ma la vedo così. Cambiato il calcio, cambiato lo stadio, cambiato io ma come prima non sarà mai e ho bisogno di altro. Magari è solo una cosa mia in tal caso, ho tante altre cose da fare e penso per me l'Amaranto resterà nella memoria ma come una cosa del passato. Il presente per come si sta disegnando, non mi appassiona. A meno di una svolta popolare appunto, in qualche modo.
Io non so qui sul forum come è la sensazione, ma per esempio, mi sento più vicino a un tifoso del Cosenza che a quelli del Magnozzi. Anche perché amaranto amaranto, ma antepongono sempre a qualsiasi cosa i propri interessi, il proprio ego (in qualcuno smisurato) e anche le proprie posizioni politiche (destre). Son quelli per capirsi che opportunisticamente dicono "no alla politica allo stadio" ma poi gli garbano di molto i presidenti dichiaratamente di destra. E vedo che ora anche la sparuta rappresentanza di curva converge in nome del tifo.
Anche chi dice "no solo as perché c'ho ir tatuaggio", scusatemi, ma non mi ci sento. Con tutto il rispetto per le opinioni e la sensibilità di tutti.
Sarò interessato a un progetto di calcio popolare, se andrà in porto, slegato dalla logica del "si vole anda' in serie A" che per carità, se succede meglio ma non può essere lo scopo. Gli scopi devono essere altri, strappare i figlioli alla play, dove giocano più a fortnite che a fifa.
Strapparli ai discorsi su quanto guadagnano i calciatori, che auto hanno, che tatuaggi, che vestiti che taglio di 'apelli.
Avere una socialità positiva, aggregare su modello di appartenenza e identità vere di Livorno.
Insomma allo stare tutti uniti in nome dell'amaranto, non me la sento più. Anche perché tanti che parlano di questo, ci fischiavano mentre si faceva certi cori o appendevano quello striscione infame "LIVORNO TI AMA". Hanno sempre rifiutato le bandiere e preferito il padrone. Fai vaini con Vantaggiato è sovrappeso ha ragione Spinelli.
Non lo so, io la vedo così. Rispetto però le opinioni di tutti ma la vedo così. Cambiato il calcio, cambiato lo stadio, cambiato io ma come prima non sarà mai e ho bisogno di altro. Magari è solo una cosa mia in tal caso, ho tante altre cose da fare e penso per me l'Amaranto resterà nella memoria ma come una cosa del passato. Il presente per come si sta disegnando, non mi appassiona. A meno di una svolta popolare appunto, in qualche modo.
In culo all'Italia e chi la va a tifa', alé alé alé Tomas
- Marco Bruciati
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Re: Livorno Popolare
Sottoscrivo tutto
De'Zabajones ha scritto: ↑ven 30 lug 2021, 17:38 io la penso così: il calcio, com'era e come è stato non esiste più. Sempre più industria, sempre meno partecipato, verso il modello inglese per capirsi dove per portare una famiglia in quegli stadi che son più multisala che stadi, ci vogliono 700 Pounds. E lo spazio per le realtà "provinciali" si ridurrà sempre più in un ciclo sempre più "karmico" di morti e risurrezioni (come stiamo già vedendo in questi ultimi dieci anni).
Io non so qui sul forum come è la sensazione, ma per esempio, mi sento più vicino a un tifoso del Cosenza che a quelli del Magnozzi. Anche perché amaranto amaranto, ma antepongono sempre a qualsiasi cosa i propri interessi, il proprio ego (in qualcuno smisurato) e anche le proprie posizioni politiche (destre). Son quelli per capirsi che opportunisticamente dicono "no alla politica allo stadio" ma poi gli garbano di molto i presidenti dichiaratamente di destra. E vedo che ora anche la sparuta rappresentanza di curva converge in nome del tifo.
Anche chi dice "no solo as perché c'ho ir tatuaggio", scusatemi, ma non mi ci sento. Con tutto il rispetto per le opinioni e la sensibilità di tutti.
Sarò interessato a un progetto di calcio popolare, se andrà in porto, slegato dalla logica del "si vole anda' in serie A" che per carità, se succede meglio ma non può essere lo scopo. Gli scopi devono essere altri, strappare i figlioli alla play, dove giocano più a fortnite che a fifa.
Strapparli ai discorsi su quanto guadagnano i calciatori, che auto hanno, che tatuaggi, che vestiti che taglio di 'apelli.
Avere una socialità positiva, aggregare su modello di appartenenza e identità vere di Livorno.
Insomma allo stare tutti uniti in nome dell'amaranto, non me la sento più. Anche perché tanti che parlano di questo, ci fischiavano mentre si faceva certi cori o appendevano quello striscione infame "LIVORNO TI AMA". Hanno sempre rifiutato le bandiere e preferito il padrone. Fai vaini con Vantaggiato è sovrappeso ha ragione Spinelli.
Non lo so, io la vedo così. Rispetto però le opinioni di tutti ma la vedo così. Cambiato il calcio, cambiato lo stadio, cambiato io ma come prima non sarà mai e ho bisogno di altro. Magari è solo una cosa mia in tal caso, ho tante altre cose da fare e penso per me l'Amaranto resterà nella memoria ma come una cosa del passato. Il presente per come si sta disegnando, non mi appassiona. A meno di una svolta popolare appunto, in qualche modo.
- Piazzale Montello
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- Iscritto il: sab 29 mag 2021, 11:01
Re: Livorno Popolare
La penso così anch'io. Condivido TUTTO.De'Zabajones ha scritto: ↑ven 30 lug 2021, 17:38 io la penso così: il calcio, com'era e come è stato non esiste più. Sempre più industria, sempre meno partecipato, verso il modello inglese per capirsi dove per portare una famiglia in quegli stadi che son più multisala che stadi, ci vogliono 700 Pounds. E lo spazio per le realtà "provinciali" si ridurrà sempre più in un ciclo sempre più "karmico" di morti e risurrezioni (come stiamo già vedendo in questi ultimi dieci anni).
Io non so qui sul forum come è la sensazione, ma per esempio, mi sento più vicino a un tifoso del Cosenza che a quelli del Magnozzi. Anche perché amaranto amaranto, ma antepongono sempre a qualsiasi cosa i propri interessi, il proprio ego (in qualcuno smisurato) e anche le proprie posizioni politiche (destre). Son quelli per capirsi che opportunisticamente dicono "no alla politica allo stadio" ma poi gli garbano di molto i presidenti dichiaratamente di destra. E vedo che ora anche la sparuta rappresentanza di curva converge in nome del tifo.
Anche chi dice "no solo as perché c'ho ir tatuaggio", scusatemi, ma non mi ci sento. Con tutto il rispetto per le opinioni e la sensibilità di tutti.
Sarò interessato a un progetto di calcio popolare, se andrà in porto, slegato dalla logica del "si vole anda' in serie A" che per carità, se succede meglio ma non può essere lo scopo. Gli scopi devono essere altri, strappare i figlioli alla play, dove giocano più a fortnite che a fifa.
Strapparli ai discorsi su quanto guadagnano i calciatori, che auto hanno, che tatuaggi, che vestiti che taglio di 'apelli.
Avere una socialità positiva, aggregare su modello di appartenenza e identità vere di Livorno.
Insomma allo stare tutti uniti in nome dell'amaranto, non me la sento più. Anche perché tanti che parlano di questo, ci fischiavano mentre si faceva certi cori o appendevano quello striscione infame "LIVORNO TI AMA". Hanno sempre rifiutato le bandiere e preferito il padrone. Fai vaini con Vantaggiato è sovrappeso ha ragione Spinelli.
Non lo so, io la vedo così. Rispetto però le opinioni di tutti ma la vedo così. Cambiato il calcio, cambiato lo stadio, cambiato io ma come prima non sarà mai e ho bisogno di altro. Magari è solo una cosa mia in tal caso, ho tante altre cose da fare e penso per me l'Amaranto resterà nella memoria ma come una cosa del passato. Il presente per come si sta disegnando, non mi appassiona. A meno di una svolta popolare appunto, in qualche modo.
Re: Livorno Popolare
qui la pensiamo un po' tutti così, però mi rifaccio al discorso di un mi ricordo chi nell'altra discussione: senza numeri un si va da nessuna parte.
è importante coinvolgere tanta gente, non facciamo l'errore che stanno facendo un po' tutti a Livorno di crederci quelli con le soluzioni perfette pensando di potè fà da soli.
Marco dice bene quando afferma che c'è una maggioranza silenziosa che ancora non si è espressa, ma che se viene stimolata e tira l'acqua al nostro mulino, può fare da traino.
è importante coinvolgere tanta gente, non facciamo l'errore che stanno facendo un po' tutti a Livorno di crederci quelli con le soluzioni perfette pensando di potè fà da soli.
Marco dice bene quando afferma che c'è una maggioranza silenziosa che ancora non si è espressa, ma che se viene stimolata e tira l'acqua al nostro mulino, può fare da traino.
Re: Livorno Popolare
quotone!De'Zabajones ha scritto: ↑ven 30 lug 2021, 17:38 io la penso così: il calcio, com'era e come è stato non esiste più. Sempre più industria, sempre meno partecipato, verso il modello inglese per capirsi dove per portare una famiglia in quegli stadi che son più multisala che stadi, ci vogliono 700 Pounds. E lo spazio per le realtà "provinciali" si ridurrà sempre più in un ciclo sempre più "karmico" di morti e risurrezioni (come stiamo già vedendo in questi ultimi dieci anni).
Io non so qui sul forum come è la sensazione, ma per esempio, mi sento più vicino a un tifoso del Cosenza che a quelli del Magnozzi. Anche perché amaranto amaranto, ma antepongono sempre a qualsiasi cosa i propri interessi, il proprio ego (in qualcuno smisurato) e anche le proprie posizioni politiche (destre). Son quelli per capirsi che opportunisticamente dicono "no alla politica allo stadio" ma poi gli garbano di molto i presidenti dichiaratamente di destra. E vedo che ora anche la sparuta rappresentanza di curva converge in nome del tifo.
Anche chi dice "no solo as perché c'ho ir tatuaggio", scusatemi, ma non mi ci sento. Con tutto il rispetto per le opinioni e la sensibilità di tutti.
Sarò interessato a un progetto di calcio popolare, se andrà in porto, slegato dalla logica del "si vole anda' in serie A" che per carità, se succede meglio ma non può essere lo scopo. Gli scopi devono essere altri, strappare i figlioli alla play, dove giocano più a fortnite che a fifa.
Strapparli ai discorsi su quanto guadagnano i calciatori, che auto hanno, che tatuaggi, che vestiti che taglio di 'apelli.
Avere una socialità positiva, aggregare su modello di appartenenza e identità vere di Livorno.
Insomma allo stare tutti uniti in nome dell'amaranto, non me la sento più. Anche perché tanti che parlano di questo, ci fischiavano mentre si faceva certi cori o appendevano quello striscione infame "LIVORNO TI AMA". Hanno sempre rifiutato le bandiere e preferito il padrone. Fai vaini con Vantaggiato è sovrappeso ha ragione Spinelli.
Non lo so, io la vedo così. Rispetto però le opinioni di tutti ma la vedo così. Cambiato il calcio, cambiato lo stadio, cambiato io ma come prima non sarà mai e ho bisogno di altro. Magari è solo una cosa mia in tal caso, ho tante altre cose da fare e penso per me l'Amaranto resterà nella memoria ma come una cosa del passato. Il presente per come si sta disegnando, non mi appassiona. A meno di una svolta popolare appunto, in qualche modo.
Re: Livorno Popolare
Non si può non essere d’accordo. È un ragionamento che va oltre il semplice dibattito AS - LP/PLS - US. È un cambiamento è come tutti i grandi cambiamenti richiederà tempo. Sarebbe un grande risultato riuscire a partire in questa direzione. Proviamoci.De'Zabajones ha scritto: ↑ven 30 lug 2021, 17:38 io la penso così: il calcio, com'era e come è stato non esiste più. Sempre più industria, sempre meno partecipato, verso il modello inglese per capirsi dove per portare una famiglia in quegli stadi che son più multisala che stadi, ci vogliono 700 Pounds. E lo spazio per le realtà "provinciali" si ridurrà sempre più in un ciclo sempre più "karmico" di morti e risurrezioni (come stiamo già vedendo in questi ultimi dieci anni).
Io non so qui sul forum come è la sensazione, ma per esempio, mi sento più vicino a un tifoso del Cosenza che a quelli del Magnozzi. Anche perché amaranto amaranto, ma antepongono sempre a qualsiasi cosa i propri interessi, il proprio ego (in qualcuno smisurato) e anche le proprie posizioni politiche (destre). Son quelli per capirsi che opportunisticamente dicono "no alla politica allo stadio" ma poi gli garbano di molto i presidenti dichiaratamente di destra. E vedo che ora anche la sparuta rappresentanza di curva converge in nome del tifo.
Anche chi dice "no solo as perché c'ho ir tatuaggio", scusatemi, ma non mi ci sento. Con tutto il rispetto per le opinioni e la sensibilità di tutti.
Sarò interessato a un progetto di calcio popolare, se andrà in porto, slegato dalla logica del "si vole anda' in serie A" che per carità, se succede meglio ma non può essere lo scopo. Gli scopi devono essere altri, strappare i figlioli alla play, dove giocano più a fortnite che a fifa.
Strapparli ai discorsi su quanto guadagnano i calciatori, che auto hanno, che tatuaggi, che vestiti che taglio di 'apelli.
Avere una socialità positiva, aggregare su modello di appartenenza e identità vere di Livorno.
Insomma allo stare tutti uniti in nome dell'amaranto, non me la sento più. Anche perché tanti che parlano di questo, ci fischiavano mentre si faceva certi cori o appendevano quello striscione infame "LIVORNO TI AMA". Hanno sempre rifiutato le bandiere e preferito il padrone. Fai vaini con Vantaggiato è sovrappeso ha ragione Spinelli.
Non lo so, io la vedo così. Rispetto però le opinioni di tutti ma la vedo così. Cambiato il calcio, cambiato lo stadio, cambiato io ma come prima non sarà mai e ho bisogno di altro. Magari è solo una cosa mia in tal caso, ho tante altre cose da fare e penso per me l'Amaranto resterà nella memoria ma come una cosa del passato. Il presente per come si sta disegnando, non mi appassiona. A meno di una svolta popolare appunto, in qualche modo.