E se Zoratti dalla…

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piazza
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Re: E se Zoratti dalla…

Messaggio da piazza »

gozzata ha scritto: mar 6 lug 2021, 0:36 Ero poco più che ventenne, e quasi tutti i giovedì mi recavo a campo Kennedy per la partitella, al termine della quale svolgevo l'intervista di rito con questo mister che era un fuori categoria, un professionista prestato ai dilettanti ma solo perchè diceva che noi eravamo il Livorno e il nostro presidente era il primo dei tifosi, per cui era un onore essere qui indipendentemente dalla categoria.
Notammo tutti il cambio di passo che si ebbe con l'arrivo di questo uomo umile e ben più all'altezza dei suoi predecessori. Rimasi proprio impressionato di come nel breve giro di qualche giorno seppe risvoltare come un calzino la squadra e l'ambiente circostante. Si respirava già aria di professionismo grazie a lui e anche i giocatori lo sentirono. E i risultati si videro subito. Era un piacere non tanto parlare con lui di calcio, ma ascoltarlo, perchè in effetti potevi parlare poco, altro non potevi se non ascoltare lui che ne parlava :D
La famiglia stava a Udine, cenava quasi sempre li, e le interviste pian piano diventarono un'occasione per una pizza al termine degli allenamenti a volte con qualche collega, ma un paio di volte fu un tete a tete... per me è stato un onore, un privilegio conoscerlo in maniera così diretta, e quelle parentesi sono un ricordo che mi inorgoglisce e che mi è rimasto dentro per tutti questi anni e ancora ci rimarrà. Un grande uomo di calcio, ma soprattutto una persona molto corretta, umile, e che sapeva portare rispetto a tutti. Ciao Mister.
Nell’altra sezione c’è un topic che si chiama Condottieri Amaranto e ho inserito Zoratti; se ti va, fai copia incolla di questo messaggio anche lì, così non va perso.
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gozzata
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Re: E se Zoratti dalla…

Messaggio da gozzata »

piazzamagenta ha scritto: mar 6 lug 2021, 8:38
gozzata ha scritto: mar 6 lug 2021, 0:36 Ero poco più che ventenne, e quasi tutti i giovedì mi recavo a campo Kennedy per la partitella, al termine della quale svolgevo l'intervista di rito con questo mister che era un fuori categoria, un professionista prestato ai dilettanti ma solo perchè diceva che noi eravamo il Livorno e il nostro presidente era il primo dei tifosi, per cui era un onore essere qui indipendentemente dalla categoria.
Notammo tutti il cambio di passo che si ebbe con l'arrivo di questo uomo umile e ben più all'altezza dei suoi predecessori. Rimasi proprio impressionato di come nel breve giro di qualche giorno seppe risvoltare come un calzino la squadra e l'ambiente circostante. Si respirava già aria di professionismo grazie a lui e anche i giocatori lo sentirono. E i risultati si videro subito. Era un piacere non tanto parlare con lui di calcio, ma ascoltarlo, perchè in effetti potevi parlare poco, altro non potevi se non ascoltare lui che ne parlava :D
La famiglia stava a Udine, cenava quasi sempre li, e le interviste pian piano diventarono un'occasione per una pizza al termine degli allenamenti a volte con qualche collega, ma un paio di volte fu un tete a tete... per me è stato un onore, un privilegio conoscerlo in maniera così diretta, e quelle parentesi sono un ricordo che mi inorgoglisce e che mi è rimasto dentro per tutti questi anni e ancora ci rimarrà. Un grande uomo di calcio, ma soprattutto una persona molto corretta, umile, e che sapeva portare rispetto a tutti. Ciao Mister.
Nell’altra sezione c’è un topic che si chiama Condottieri Amaranto e ho inserito Zoratti; se ti va, fai copia incolla di questo messaggio anche lì, così non va perso.
Provvedo subito
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