Alè Livorno

Parlando di questi libri sugli hooligans, anche se l'argomento viene trattato solo di striscio, mi è venuto in mente un grandissimo scrittore, Irvine Welsh.
Famosissimo (giustamente) per il film, che è uno dei miei preferiti se non il mio preferito in assoluto, bisogna rendere merito a colui che ha scritto il libro da cui è stato tratto, che è un capolavoro.

Trainspotting


Ci sarebbe poi da parlare di tutti gli altri che ha scritto, ma questo qui va letto per forza....penso che la parte di Mark che parla del fratello down, sia una delle cose più divertenti che abbia mai letto...lo lessi in treno, superaffollato, e c'era quello davanti a me che mi guardava male perchè m'era preso le risate e un ce la facevo a smette.

19=L=15 ha scritto: ↑mer 1 feb 2023, 13:41

Lo sto leggendo, sono alla fine del primo, grandissimo consiglio.

Piazza ma poi l' hai finita la serie di Collaveri? Sono curioso di sapere cosa ne pensi

Molonovo ha scritto: ↑sab 8 lug 2023, 12:27 Piazza ma poi l' hai finita la serie di Collaveri? Sono curioso di sapere cosa ne pensi

Mi son fermato al primo per ora e onestamente non so se continuerò.
Come intreccio non era neanche male, ma l'ambientazione è debole debole debole...

Mi fido di 1915 e Piazza riguardo la trilogia... . Parecchi anni fa' ricordo lessi "Il sole dei morenti" di Izzo...in un periodo nel quale i libri mi "arrivavano" in maniera particolare. Bello...crudo...ma trasudava umanità...ti prendeva lo stomaco.

Fabri ha scritto: ↑lun 10 lug 2023, 9:11 Mi fido di 1915 e Piazza riguardo la trilogia... . Parecchi anni fa' ricordo lessi "Il sole dei morenti" di Izzo...

Top anche quello
Consiglierei anche marinai perduti e, se piace Izzo (@piazza segna, dai retta ), Rene Fregni (altro marsigliese noirista)

piazza ha scritto: ↑sab 8 lug 2023, 10:53

19=L=15 ha scritto: ↑mer 1 feb 2023, 13:41

Lo sto leggendo, sono alla fine del primo, grandissimo consiglio.

Ho letto il messaggio ieri sera e per aperitif, già che mi avevi messo nel mood giusto, mi son fatto un pastis (no il ricard, ma quello corso, il Damì)
Peccato a Livorno non c'è il ristorante di fonfon

Buongiorno...
Punto di partenza...ho sempre considerato l'Ebraismo e il popolo ebraico come la cultura più interessante dell'umanità...perchè racchiude in se tutto e il contrario di tutto... . I più grandi pensatori vengono dalla cultura Ebraica... hanno costituito l'architrave di Capitalismo e comunismo ...per non dire dell'anarchismo... . Israele è nata come fucina di pensieri diversi e contrastanti...bellissimo dal mio punto di vista...e l'unico paese al mondo che ha visto l'esperienza di società libertaria dei Kibbutz... . Dal punto di vista letterario ...e mi limito in questo caso alla seconda metà del XX secolo...pensieri diversi ma espressi meravigliosamente dai vari Abraham Yehoshua..David Grossman...e, almeno per quanto mi riguarda...il grande Amos Oz...il mio preferito tra tutti. Mi permetto di consigliare...per quella che ha rappresentato per il sottoscritto l'accesso ad una visione chiara e imparziale di tutto ciò che è stata la nascita dello stato di Israele..."Vittime" di Morris (scrittore israeliano aggiungo).

Ce l'ho io un bel librino da leggere.
Altro che roba radical chic o da finti intellettuali.
Qui si va al sodo senza peli sulla lingua.
Primo per distacco nella classifica delle vendite (doppiata la Murgia).
Viva l'itaglia!


E alla fine – dopo lo sdegno, le mille polemiche, gli scontri anche interni alla maggioranza – arriva il dato ufficiale: Il mondo al contrario, ovvero il pamphlet del generale Roberto Vannacci contro immigrati, gay, femministe e minoranze varie, è di gran lunga il libro più acquistato d’Italia.

https://www.repubblica.it/cultura/2023/ ... 412058577/

Ora inizio questo:



Prima immagine (imbocco via Garibaldi lato pontino, palazzo sulla sx spalle al voltone):



Saiosa, son nato a barbaricina