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E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 15:21
da piazza
…panchina s’alzerà, vuol dire che il Livorno il campionato vincerà!
Ciao grandissimo.

Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 15:38
da diego#22
Mi spiace abbestia. Lo ricordo con piacere allenatore nel mio primo anno allo stadio.
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 15:41
da Dattero
Ciao mister.
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 15:58
da Plinio
Zorattic Park
Ciao Mister
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 16:54
da Montecristo
Lo ricordo con piacere. Uno dei migliori allenatori passati da Livorno
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 17:03
da tuttoamaranto
Un grande dispiacere...un uomo per bene che contribuì alla rinascita del Livorno
Condoglianze alla famiglia
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 17:15
da Etruria
Lo ricordo con affetto
Ciao Mister!!!
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: ven 2 lug 2021, 18:56
da Sassicaia
Ciao Mister.
Persona perbene e profondo conoscitore di un calcio che non c'è più.
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: sab 3 lug 2021, 8:17
da piazza
Re: E se Zoratti dalla…
Inviato: mar 6 lug 2021, 0:36
da gozzata
Ero poco più che ventenne, e quasi tutti i giovedì mi recavo a campo Kennedy per la partitella, al termine della quale svolgevo l'intervista di rito con questo mister che era un fuori categoria, un professionista prestato ai dilettanti ma solo perchè diceva che noi eravamo il Livorno e il nostro presidente era il primo dei tifosi, per cui era un onore essere qui indipendentemente dalla categoria.
Notammo tutti il cambio di passo che si ebbe con l'arrivo di questo uomo umile e ben più all'altezza dei suoi predecessori. Rimasi proprio impressionato di come nel breve giro di qualche giorno seppe risvoltare come un calzino la squadra e l'ambiente circostante. Si respirava già aria di professionismo grazie a lui e anche i giocatori lo sentirono. E i risultati si videro subito. Era un piacere non tanto parlare con lui di calcio, ma ascoltarlo, perchè in effetti potevi parlare poco, altro non potevi se non ascoltare lui che ne parlava

La famiglia stava a Udine, cenava quasi sempre li, e le interviste pian piano diventarono un'occasione per una pizza al termine degli allenamenti a volte con qualche collega, ma un paio di volte fu un tete a tete... per me è stato un onore, un privilegio conoscerlo in maniera così diretta, e quelle parentesi sono un ricordo che mi inorgoglisce e che mi è rimasto dentro per tutti questi anni e ancora ci rimarrà. Un grande uomo di calcio, ma soprattutto una persona molto corretta, umile, e che sapeva portare rispetto a tutti. Ciao Mister.