Partono giocatori, ne arrivano di nuovi ma restano i difetti ed i peccati originali di una squadra fragile in difesa, inconsistente a centrocampo ed inconcludente davanti.
L'impegno non manca ma non è mai sufficiente per portare a casa il risultato pieno.
Anche col Flaminia gli amaranto si complicano la vita passando due volte in svantaggio (0-1 e 1-2) la prima su un rinvio sbagliato di Bettarini (in campo per l'influenzato Fogli) e la seconda su un contropiede finalizzato con un un tiro tutt'altro che irresistibile ma terminato comunque nel sacco. Il Livorno passa tutta la partita a rincorrere un avversario che si è ritrovato in vantaggio senza praticamente aver mai imbastito un'azione degna di tale nome. Ci provano tutti e le azioni si sprecano ma servono dieci tiri nello specchio della porta per raccogliere un goal ed alla fine è un 2-2 che serve solo a non subire la sesta sconfitta stagionale.
Troppo poco per accendere una speranza, troppo poco per recuperare punti sulle posizioni di rilievo.
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