Alè Livorno

Forza capitano!

combatti IGOR

Quando sei sfinito pensa ai 7000 di venerdì e alle migliaia di persone sparse in tutta Italia che tifano per te semplicemente per quello che sei e perché ti vogliono bene.
E riparti.
Dai capitano!

Combatti!

ho letto l'intervista sul Tirreno, da vero uomo ci hai raccontato i momenti brutti e come farne tesoro. Grazie

Grande Igor
Campionissimo in campo
Ancora più Campionissimo come uomo

Vincerai anche questa volta
Ti vogliamo bene!!!

Igor ti amiamo e ti pensiamo ogni istante.
DAIIIIIIIIIIIIIIII!!!

Forza Igor!

🗣#Protti: «Da giugno il mio mondo è stravolto. Quando guardo le persone a cui voglio bene, la mia famiglia, e vedo nei loro occhi la sofferenza, sapere che posso far soffrire queste persone è il mio cruccio maggiore. Navigo a vista, giorno dopo giorno. Alcuni giorni sono più facili, altri molto più difficili. Ho paura e non ho nessun problema ad ammetterlo. La paura è un sentimento naturale, ti aiuta nella sopravvivenza. È vero, magari da fuori mi hanno sempre visto come un guerriero indistruttibile, ma sono un uomo e ho sempre avuto le mie debolezze. Questa è una partita infame. Io giocavo partite che iniziavano 0-0 e potevo guardare in faccia il mio avversario. Con lealtà, ma lo guardavo. Qui non lo posso vedere e sono entrato in campo in ritardo, sul 3-0 per lui». Ma le rimonte esistono. «Sono qui e ora provo a recuperare questo 3-0».
Forza Igor!

Capo degli ultras