L'ho letta anche io l'intervista di Igor, ma ho voluto rispondere a piazza che diceva che i club, nella fattispecie il Magnozzi, non contano. Invece la si può mettere come ci pare ma hanno contato eccome, mostrando abilità e cinismo giusti. Per quanto mi riguarda resta la diffidenza nel soggetto societario più che giustificata, l'amarezza per non aver svoltato grazie ad intrighi vari per quella che sarebbe stata la via giusta, la nausea o rigozzo nel vedere i soliti lacchè seduti al tavolo come fossero i padri costituenti. Dal lato opposto resta l'amore per il Livorno e la sua storia, il calcio giocato e chi lo fa, chi per noi è garanzia ovvero Igor e che in parte col suo ingresso va a compensare il mio deficit affettivo scaturito da quanto descritto sopra. Speriamo che il calcio giocato dal Livorno, quello in campo, che continuerò a seguire con affetto e interesse mi riaccenda il fuoco spento dentro, grazie a gente come Igor e per quello che faranno gli undici ragazzi vestiti di amaranto. Sul resto caliamo un velo pietoso in attesa di tempi migliori in cui la città si dimostri matura per il concepimento di un calcio diverso e non di quello imposto da chi sgomita ma che giocoforza prima o dopo dovrà abdicare, perchè il tempo passa, per tutti.Dattero ha scritto: ↑ven 20 ago 2021, 10:39Possiamo star qui a pensare a ciò che poteva essere è non è stato oppure aiutare l'unico Livorno che esiste, che è in eccellenza ed ha Toccafondi come presidente. Poi c'è LP che non è morta e andrà avanti nel suo progetto e ognuno potrà contribuire come meglio crede. Se poi tutto dipendeva dal Lamberti allora avete ragione voi. Io invece leggo l'intervista di Igor e un vedo l'ora di vedere il Livorno in campo. Questione di punti di vista.gozzata ha scritto: ↑ven 20 ago 2021, 10:02 Non rappresentano nessuno, ma non è vero che non contano nulla. Con le loro mosse hanno portato la rinascita sulla strada loro scelta utilizzando tutti i mezzi a disposizione, politica, media e bandiere da dare in pasto alla piazza. Rappresentano si e no 50 persone, ma contano, eccome se contano. Se quei mezzi subdoli li usava LP oggi parlavi di serie D, Usl 1915 e società in mano al popolo, con tanto di bandiere storiche fuori e dentro, sarebbe stato tutto uguale, pari pari come questo Livorno con invece un unico padrone al comando e la solita corte di lacchè al seguito.
Forza Livorno e Forza LP.