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Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mar 4 mag 2021, 23:25
da pottineamorte
Devo dire che parecchie (quando si incazza, perché ha i modi della nobildonna) le dice anche mi ma', che però non è livornese, bensì elbana, nonché su ma' (mia nonna), che però è morta quando ero veramente piccino, dunque so solo citazioni di seconda mano.
Una che amo la diceva suo marito, mio nonno, anche lui morto da tanto, uno che Ateo avrebbe adorato:
"Ber mi' '43...".
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mar 4 mag 2021, 23:38
da piazza
Te si che sei un omo, mi'a la tu' moglie
L'hai in culo come sonà a predica
Hai voglia di bè ova
Hai caato fòri dar vaso
Fava ritta un vòr consigli
Ma vòi insegna a babbo a pipà?
Meglio i pantaloni rotti ar culo che ir culo rotto nei pantaloni
Meglio un culo piatto che un piatto in culo
Alli zoppi pedate negli stinchi
A Livorno ir peggio portuale sòna ir violino co' piedi
Che passione! Avello di ciccia e baciallo di 'artone (questa chi è che sa da dove viene fòri?)
Chi un c'ha vaini un abbi voglie
Meglio puzzà di merda che di povero
T'avessi in culo ti caerei alla Meloria
Se il mondo fosse un culo, Livorno sarebbe ir buo
Se vòi fà come ti pare, a Livorno devi andare
Un piscio mi'a dall'orecchi
Ti c'ho ner cuore ma ti vò ner culo
Tranquillo c'aveva le 'orna
Onesto morì ner casino
Pai vello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva
Nè per scherzo nè per burla, intorno ar culo un ci voglio nulla
Ti fa come ir cazzo alle vecchie
Meglio lei a letto che te ar chilo
Meglio in quer corpo lì che in fanteria
Sai 'osa, hai parcheggiato in cantera di cima
Botta botta, fio secco
Ma caaa c'hai un ghinè in testa?
Ha preso più schizzi lei che li scogli di Calafuria
Fai onco ai bai
Una fetta di 'ulo coi pinoli la vòi?
Meglio avè paura che toccanne
Chi ce l'ha più lungo se lo tira
Senza lilleri un si lallera
Mi pai la Ciucia
Per spostarla ci vòr la gru der Bettarini
C'è un vento par d'esse ar Molo Novo
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mar 4 mag 2021, 23:42
da piazza
spiritual ha scritto: ↑mar 4 mag 2021, 23:11
Piazza, Baldo, Cuccu, Pottine, voi che siete giovani avete visto un bel mondo. E s'è patito pepe da piccini, noi. CE L'HANNO MESSO ANCHE NEL CULO!!!! E non è che ci garbasse, Dio bongo!
da piccino c'avevo i bai, me li levava la mi' nonna Marisa di cui sopra, con una 'osa a mezzo fra un rito tipo segnà come quando c'avevi l'orzaiolo e lo stuzzicadenti ner buo der culo.
poi inventarono ir combantrin...
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 4:08
da Messico&Nuvole
Tanta roba. M'avete fatto vení i luccioni dal ridere e per l'emozione di ricordarmi di chi purtroppo che non c'è più,
veneziani doc tra l'altro.
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 8:07
da ateo
Piazza, sono frasi che erano di uso ricorrente, frasi che mi ricordo benissimo e di cui si è quasi perso la memoria.
Grazie per questa specie di remake
Per i bai mi ma mi dava ir pane abbrustolito strusciato con l 'aglio.. ovviamente senza olio, ir bagno si faceva ogni sabato in cucina
nella tinozza di ferro con pentolone d acqua bollente scardata ai fornelli... stessa acqua.. prima io e poi ir mi ugino, si stava di asa insieme, usava prima la coabitazione tra fratelli... mi riordo la sensazione della cipria tra le dita dei piedi per falli asciuga mellio... mi s 'allegavano I denti
Erano i primissimi anni 50 i genitori venivano dal tremendo post guerra, macerie tante ma pure tanta dignità e solidarietà tra vicinato, si stava con l uscì aperti per chiudili solo la sera, ad ogni portone c erano le vecchine che sulle seggiole spillaccheravano...si calava ir panierino per tira su la poca giornaliera spesa, il preciutto solo la domenia insieme alle lasagne fatte in casa e ir pollo arrosto.. poi dimorta minestra sur dado, quando toccava con aggiunta di burro, zuppa lombarda (a cui faccio gli auguri) con dimorte bucce e poi fagioli, la ciccia via via... ,ARTRI TEMPI che rimpiango soprattutto per la semplicità della gente
Aggiungo che la mia cinquantina classe ha fatto da ponte alle miserie post belliche ed alla ripresa economica dei seguenti anni e forse per questo a torto od a ragione la considero come l ultima dei... Mohicani
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 8:57
da Plinio
spiritual ha scritto: ↑mar 4 mag 2021, 23:11
no, Plinio, l'impiastro era un preparato (semi di lino cotti?) che un era tanto bello da vedere e annusare. Si metteva bello caldo sul petto soprattutto dei bambini che avevano la tosse quando andavano a letto. Sopra a quello una maglia di lana per tenere il calore. Me l'hanno messo anche a me quando ero piccino, piccino (5-6 anni?). Era diventato uno spauracchio come il "chistero", come si diceva a Livorno. Il chistero con l'olio caldo alla fine e doversi trattenè il più possibile per fargli fa effetto dentro la pancia senza andà a caa subito.
Piazza, Baldo, Cuccu, Pottine, voi che siete giovani avete visto un bel mondo. E s'è patito pepe da piccini, noi. CE L'HANNO MESSO ANCHE NEL CULO!!!! E non è che ci garbasse, Dio bongo!
Per la cronaca la mi nonna disse che mi pà quand'era piccino (era nato nel 29 : sarà successo nel 36-38) è stato salvato dalla broncopolmonite con l'impiastri e con le spremute d'arance (c'avevano il barroccino di frutta e verdura). Non c'erano le medicine d'oggi e neanche la penicillina.
Lui ebbe culo, ma tanti in quelle condizioni sono morti, tanto che la mi nonna, che un andava in chiesa, disse che era stato come un miracolo.
Questa non la sapevo, a me mettevano ir viks...
Comunque mi pa’ mi diceva “sei un impiastro” quando da piccino facevo le bizze
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 10:02
da ATEK
BALDOeFIERO ha scritto: ↑mar 4 mag 2021, 22:45
ATEK e ateo quando parlano fra di loro per me incomprensibili.
La nonna di Plinio e il resto ci so, diciamo un 7 su 10 ... pensavo d’esse messo peggio!
Baldo..why? :)Cmq l'aveggio è la pentola .
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 10:06
da ATEK
ATEK ha scritto: ↑mer 5 mag 2021, 10:02
BALDOeFIERO ha scritto: ↑mar 4 mag 2021, 22:45
ATEK e ateo quando parlano fra di loro per me incomprensibili.
La nonna di Plinio e il resto ci so, diciamo un 7 su 10 ... pensavo d’esse messo peggio!
Baldo..why? :)Cmq l'aveggio è la pentola .Per i bai la mi mamma mi metteva ner culo un pezzetto d'aglio.
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 10:20
da spiritual
Plinio
sei un impiastro anche da grande (ma è solo per il gusto della battuta, amico).
Ateo
mi fai venì in mente situazioni simili alla tua. Il panierino calato dal terzo piano dove stava la mi nonna materna, il pollo la domenica e il sugo, ma non sempre.
Per le feste importanti come il natale la mi nonna faceva i topini (gli gnocchi). Insieme a lei, mi mà e la mi zia. Ne veniva una montagna e tutti, grandi e piccini si mangiava una scodella piena e si faceva il bis. Marisa, che pure è brava non riesce a fare sugo bono come la mi nonna.
Ci si LEVAVA DU GRINZE, ecco un altro modo di dire.
Eravamo lezzi, non c'è confronto con ora: ci si lavava a pezzi, la domenica, scaldando pentole d'acqua come facevi anche te. Il bidè era di plastica e bisognava portarlo in cucina per riempirlo prima di andare nel bagno che era solo un pertugio con il water. Quando facevo incazzà mi padre di brutto scappavo in bagno e tenevo chiusa la porta facendo forza. Inevitabilmente entrava. Crescendo appuntellavo i piedi alla parete. Lui provava e forse non forzava più di tanto per la paura che si rompesse la maniglia o mi facessi male. Ma una volta fece finta d'andarsene: come i topini, dopo un tempo che mi parve lungo esagerato, convinto che ormai non ci fosse più perché aveva sempre furia, feci capolino. Mi prese e me le diede anche per le altre volte. Ma non era cattivo: tutt'altro. Ero io un po' (parecchio) prepotente. Sono cambiato verso i 14-15, quando ho cominciato a capire di più ed è cresciuto in me quello spirito di sinistra che mi fa stare bene.
Re: Testimonianza e tradizione...a briglia sciolta
Inviato: mer 5 mag 2021, 11:27
da Trappola70
Mi svete fatto sta bene.
Aggiungo che la mi' bisnonna Beppa (1888) quando diceva "né per scherzo né per burla accanto al cul 'un ci vollio nulla", aggiungeva anche " perché non vorrei, avendomi a girare, sentirmelo ner culo rivogare!"
Poi la mi' nonna quando un gli rispondrvo mi diceva: " la risposta in via Goldoni!"