


Mitico Franco Mondello, non può mancare in questo thread !
te l'ho spostato perchè proprio ieri l'avevo inserito qui.Diaz77 ha scritto: ↑gio 8 apr 2021, 21:57 Igor è Igor e non si tocca!!!
So che c’è sopra un topic dedicato (purtroppo) ma un collega a cui ho detto della morte di Romoletto Graziani, dopo avermi spaccato l’orecchio con un NOOOOOOO mi ha detto molto seriamente che era un giocatore super e che a Livorno era stato molto prolifico e molto apprezzato dai livornesi, qualcuno di voi può confermare?
Concordo con te, anche io ho sempre provato "rispetto" per questo ragazzone, che appena arrivato ammise anche subito di non essere un bomber da tanti gol. La sua sfortuna (anche la nostra) è stata l'infortunio di Cellini, perchè avevano trovato una sintonia pazzesca! Lui faceva a sportellate a riusciva sempre a spizzarla, Cellini faceva il resto da buon rapace e sapeva sempre intuire dove sarebbe andato il pallone. Mi ricordo a Carrara dove vincemmo 0-2 lo attaccavano sempre in 2 ma vinse ogni contrasto aereo, riuscendo sempre a servire Cellini. Senza quest'ultimo purtroppo il suo rendimento divenne a tratti disastroso, ma come impegno lo voglio ricordare anche io come guerriero!pottineamorte ha scritto: ↑lun 10 mag 2021, 23:51 Ora dirò un nome che farà discutere:
Piergiuseppe Maritato
detto il Corazziere per la sua stazza.
Diciamolo subito, non era forte, anzi, rispetto alla grande tradizione di bomber amaranto, faceva proprio tenerezza, ma mi sento di inserirlo tra i guerrieri perché, banalmente, lo era.
Arrivò l'ultimo giorno di mercato da svincolato, ingaggiato per fare la quarta punta dietro Cellini, Vantaggiato e il giovane Murilo, ma, complici vari infortuni, si ritrovò a giocarne tantissime.
Oltre a segnare una decina di gol tra stagione regolare e playoff, mi stupì per la grinta che metteva in ogni contrasto e in ogni sponda e per il modo in cui, grosso e lento com'era, andava a pressare anche i centrali di difesa avversari, correndo come un pazzo.
Quando segnava, poi (mi sembra di ricordare che fece addirittura un gol assurdo di tacco, lui che era il classico intruppone d'area), senza inventarsi baracconate come usa fare oggi, correva sotto la Nord ed esultava a pugni stretti, urlando come un ossesso, spontaneamente.
Cito un aneddoto che mi è rimasto impresso:
primavera 2017, playoff contro il Renate, partita secca. Lancio lungo dalla difesa totalmente fuori misura che viene intercettato agevolmente dal centrale del Renate; Maritato carica a testa bassa, pressa, morde, sgomita e, non si sa come, recupera palla; gli vanno addosso in due, ma lui si gira, protegge la palla col corpo, resiste al contrasto, con una spallata li vola per terra e fa sponda per un compagno, forse Venitucci.
In curva, uno sotto di me si gira verso un amico e, sinceramente stupito, esclama:
"Maritato è impressionante!"
Lo ripeto a scanso di equivoci, parliamo di uno che al solo Vantaggiato non allacciava nemmeno le scarpe, però lo ricordo con affetto. Tra parentesi, nella C di quest'anno avrebbe fatto ben più che un'onesta figura.