Esciua do Brazil

[Sassicaia]

E bravo Cianciua!
Con la mossa dell'esonero di Fossati hai nuovamente sviato l'attenzione sulle tue colpe, così stasera vai tranquillo in trasmissione col copione già scritto.
Del resto a giugno l'avevi detto: "Vedrete cose mai viste".

[Curvanord]

fallire questo campionato è roba MAI VISTA PRIMA.
bastavano due punte bone di D. fine.

[Bizzo]

Anche lì a Fossati lo volle per forza ,disse che lo aveva visto già pronto e deciso ,facendo quella popó di figura di merda con Vargas che menomale non è venuto a confondercisi con questo individuo,e ora lo scarica ,lo esonera ora che tanto ormai non c'è più nulla da fare ma scarica la colpa su di lui.È inutile che ti cianciui il pesce puzza dalla testa ,l'hai scelto te se un è bono vol di che hai scelto male come coi giocatori,aspetta aspetta hai preso i troiai e siccome un eri contento a gennaio c'hai ribadito con altri troiai o Durooooo

[Stenterello 2]

Vedrai che se ti presentavi in 3/400 davanti a Grandu'ato e lo contestavi come si deve, gli passavano le ruzze!

Siamo sempre in tempo.

Era meglio!!! Se ci fosse stato un segnale, un cenno, un qualsiasi barlume di contestazione...io dopo sarei andato.
Ma almeno io non ho sentito nulla in tal senso, quindi resto a casa e una cosa sicuramente non la faccio: sentire le sue cazzate in TV, almeno non mi faccio il fegato amaro.

[smarcopontino73]

Io bimbi stasera faccio come Sassicaia e Stente, non mi collego nemmeno.
Tanto lo so che alla fine poi mi ci verrebbe ir fegato amaro più di quello che c'ho già.
Immagino domande soft e risposte piene di discorsi dove alla fine avrà ragione lui.
Guardo altro e almeno digerisco la cena.

[Alessà73]

fallire questo campionato è roba MAI VISTA PRIMA.
bastavano due punte bone di D. fine.

È vero al 100%

[gozzata]

Quando si va in televisione (fidatevi) le domande sono già tutte concordate;
Inoltre, in casi come questo, il protagonista di turno accetta di partecipare o si autoinvita soltanto dietro la promessa di mantenere la discussione sul suo binario;
Aggiungete un bel pizzico di "politicaly correct" (ovvero falsa democrazia) e l'ennesima trasmissione fatta di fuffa è servita.
Come ha detto il buon Andrea Bagnoli in una recente intervista, ai suoi tempi dopo "pezzi" del genere erano costretti a scappare ed a rimpiattarsi.
Datemi retta, stasera se non volete avvelenarvi la digestione lasciate perdere Granducato...

Stasera dopo la trasmissione raccolta di lingue merdose da esporre ai bottini dell'olio

[Sassicaia]

Livorno, e ora che succede? L'esonero di Fossati e un futuro incerto per il calcio della città

di Alessandro Bernini

Quattro giornate alla fine, una promozione in Serie C ormai sfumata e un grosso punto interrogativo sul futuro. Non sono giorni facili per l’Us Livorno, che nella giornata di lunedì 8 aprile ha esonerato il tecnico Fabio Fossati, che era subentrato a sua volta a Giancarlo Favarin, affidando la squadra all’allenatore della Juniores, Niccolò Pascali. Ma cosa può succedere adesso?

Le mosse di Esciua
Dando per scontato che ci sarà di nuovo da ripartire dalla D, bisogna capire cosa farà l’attuale presidente Joel Esciua. Lui ha più volte ripetuto che resterà al timone del Livorno e che il prossimo anno non ripeterà gli errori commessi in questa stagione. Ma è anche vero che il vento contrario a Esciua soffia abbastanza forte.

Nervi tesi
I rapporti con la Curva Nord sono rotti in modo netto, anche col resto della tifoseria non è mai sbocciato l’amore (anche qualche club starebbe per “sbottare”), pure i rapporti con amministrazione e sindaco non sono più idilliaci come a inizio avventura. Senza contare che due bandiere come Protti e Lucarelli hanno preso le distanze e in questa stagione non si sono mai presentati allo stadio.

Ripartenza difficile
Insomma, anche ripartire non sarà semplicissimo. Tra l’altro non esiste neanche una base di squadra che possa fare da fondamenta per il futuro, visto che i confermati possono essere 2-3 al massimo (a esagerare…). E non c’è un allenatore, perché oggi alla guida della prima squadra c’è un tecnico arrivato in estate per gli Juniores, che chiaramente non può rappresentare una opzione per il prossimo campionato.

Una sola possibilità
Esciua ha probabilmente una sola possibilità, se davvero non ha intenzione di cedere: iniziare oggi (e non domani) a costruire il nuovo Livorno, a partire dalle figure più importanti ovvero allenatore e direttore sportivo. Fermo restando che, se non ricuce i rapporti con la città, la strada resta comunque in salita.

[gozzata]

Livorno, e ora che succede? L'esonero di Fossati e un futuro incerto per il calcio della città

di Alessandro Bernini

Quattro giornate alla fine, una promozione in Serie C ormai sfumata e un grosso punto interrogativo sul futuro. Non sono giorni facili per l’Us Livorno, che nella giornata di lunedì 8 aprile ha esonerato il tecnico Fabio Fossati, che era subentrato a sua volta a Giancarlo Favarin, affidando la squadra all’allenatore della Juniores, Niccolò Pascali. Ma cosa può succedere adesso?

Le mosse di Esciua
Dando per scontato che ci sarà di nuovo da ripartire dalla D, bisogna capire cosa farà l’attuale presidente Joel Esciua. Lui ha più volte ripetuto che resterà al timone del Livorno e che il prossimo anno non ripeterà gli errori commessi in questa stagione. Ma è anche vero che il vento contrario a Esciua soffia abbastanza forte.

Nervi tesi
I rapporti con la Curva Nord sono rotti in modo netto, anche col resto della tifoseria non è mai sbocciato l’amore (anche qualche club starebbe per “sbottare”), pure i rapporti con amministrazione e sindaco non sono più idilliaci come a inizio avventura. Senza contare che due bandiere come Protti e Lucarelli hanno preso le distanze e in questa stagione non si sono mai presentati allo stadio.

Ripartenza difficile
Insomma, anche ripartire non sarà semplicissimo. Tra l’altro non esiste neanche una base di squadra che possa fare da fondamenta per il futuro, visto che i confermati possono essere 2-3 al massimo (a esagerare…). E non c’è un allenatore, perché oggi alla guida della prima squadra c’è un tecnico arrivato in estate per gli Juniores, che chiaramente non può rappresentare una opzione per il prossimo campionato.

Una sola possibilità
Esciua ha probabilmente una sola possibilità, se davvero non ha intenzione di cedere: iniziare oggi (e non domani) a costruire il nuovo Livorno, a partire dalle figure più importanti ovvero allenatore e direttore sportivo. Fermo restando che, se non ricuce i rapporti con la città, la strada resta comunque in salita.

Ha già cominciato a ricucire, non vi preoccupate. In arrivo nuovi km di bava.

[neuromante]

anche io non mi connetto chi ha la pazienza di farlo abbia anche la gentilezza di scrivere se viene detto qualcosa di sensato grazie!