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Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 13:11
da Etruria
Ragazzi sono tantissime le squadre del sud che citate..tr..io dico anche cz ct e kr anni fa..è chiaro a tutti credo che,a tali latitudini,valgano logiche altre...insomma non credo che ci sia qualcuno che non viva su Marte tale da ritenere tr e kr città potenzialmente appetibili,quindi..

Detto ciò escludendo dal mazzo esempi impropri
Escludendo mecenati che non ci sono
Escludendo chi vuol solo riciclare

Credo che un imprenditore capiente possa arrivare
Se ci vede un investimento potenziale
O sullo stadio o su un centro sportivo polivalente da gestire o sulla citta se vuole entrare sul mercato per propri giri d' affari

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:04
da Sassicaia
Gli imprenditori esterni disposti ad investire ci sarebbero anche, fidatevi.
Purtroppo a Livorno non sono bene accetti (da sempre).
Al livornese "medio" piace pensare di essere ganzo, libero e di vivere nella città più democratica del mondo.
Sfortunatamente non è così e la città, pur avendo enormi potenzialità, continua a sopravvivere alla giornata, tra indifferenza ed abbandono.
Facile quindi dedurre che chi vuole capitalizzare si rivolga altrove.

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:10
da Alessà73
Nel comprare il Livorno, io non vedo il guadagno, tanto più in serie D. Quindi credo che il presidente abbia tutti i motivi per cercare di vincere. Poi ha commesso tanti sbagli, Protti, tifosi, Favarin, obbiettivo, bandiere, aumenti, proclami, mano ETZ Etz all'arbitro, investimenti, settore giovanile, ecc. ecc.. Però paga le quote con regolarità, quindi vai avanti.

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:12
da Dattero
Pensiamoci alle prossime comunali.
Se è vero che questo sistema di potere blocca un possibile sviluppo della città, cambiamolo.
Un vorrei però cascare nelle mani di un bandecchi qualsiasi, ritrovarmi nelle stesse condizioni attuali ma coi fasci a palazzo comunale.
Io mi tengo i miei fortissimi dubbi sul fatto che ci sia la fila di grandi investitori pronti a fare follie però quella che ho scritto sopra potrebbe essere una soluzione al problema.

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:15
da Giuggiolone
L'altro giorno sul giornale erano elencate le società livornesi con il maggior fatturato nel 2022. I nomi sono sempre gli stessi da anni tutta gente che,tranne rare eccezioni, dal Livorno calcio è sempre stata ben lontana. La Gori, prima della lista con un fatturato enorme, nemmeno come sponsor ci considera. A questa gente gli affari vanno benissimo così, perché portarsi in casa un potenziale concorrente? Meditate gente, meditate...

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:18
da Etruria
Ci deve essere un motivo per investire

A empoli c'è un mecenate ma per quanto lo sia
Guadagna cn settore giovanile
A fi investi certo per il nome della città ma comunque anche lui vl guadagnare sl settore giovanile e infatti ha creato il viola park

Altri in Italia hanno investito su stadio o centro sportivo
Altri ancora volevano entrare nel mercatp della città con le loro aziende

Questi sono i motivi per cui si possono muovere soggetti ed interessi, stop..
Altrimenti vengono pagliacci tipo cacao meravigliao

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:32
da pottineamorte
Dattero ha scritto: lun 18 dic 2023, 11:52 Boh, sarà come dite voi.
Mi chiedo cosa trovino a Trapani che qui non c'è.
Bisogna anche vedere a medio lungo termine che fine faranno.
Mi sembra che ci si faccia un monte di film quando invece la realtà è semplice: quelli che girano a questi livelli o sono improvvisi o sono fuorilegge oppure, in un caso su 100, sono imprenditori seri che fanno le cose per bene.
Bisogna avere anche un po' di culo perché nella vita senza culo vai po'o lontano.
Io personalmente non credo molto al complotto dei poteri oscuri per tarpare le ali al Livorno, mi pare si ragioni di briciole e non di patrimoni miliardari.
Siamo semplicemente ai margini infimi del calcio e bisognerebbe pescare il jolly dal mazzo, cosa per niente facile.
Molto più probabile incappare in un Cianciua di passaggio che tenta la sorte senza sapere niente di calcio né, tantomeno, della piazza dove ha deciso di "investire".
Eppure Modena, Cesena, Reggiana, Bari, Catania, Palermo, Avellino, Venezia, Salernitana, ora Trapani, l'anno scorso Arezzo, ecc. ci hanno messo uno-due anni a uscire dai dilettanti, dominando in lungo e in largo con squadroni inarrestabili. Ogni caso è a sé stante e ci mancherebbe, però, alla lunga, il dubbio che il problema sia Livorno, intesa come contesto dove investire, mi viene.
Non è questione di complotti, è che venire a investire a Livorno da fuori vuol dire scendere a patti con un sistema politico-imprenditoriale che va avanti alla stessa maniera da cento anni e che fa mangiare i medesimi soggetti da altrettanti anni, per non parlare di altre componenti da tenere in considerazione (club, amici di amici, ecc.).
Poi sul culo sono d'accordo, però alla lunga non può essere sempre merda.

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:33
da Sassicaia
Dattero ha scritto: lun 18 dic 2023, 14:12 Pensiamoci alle prossime comunali.
Se è vero che questo sistema di potere blocca un possibile sviluppo della città, cambiamolo.
Un vorrei però cascare nelle mani di un bandecchi qualsiasi, ritrovarmi nelle stesse condizioni attuali ma coi fasci a palazzo comunale.
Io mi tengo i miei fortissimi dubbi sul fatto che ci sia la fila di grandi investitori pronti a fare follie però quella che ho scritto sopra potrebbe essere una soluzione al problema.
Il rischio, caro Dattero, è proprio quello che dici te.
Purtroppo in politica esistono favoritismi e giochi di potere contorti e corrotti, da sempre mai finalizzati alla volontà ed al benessere del popolo.
Per esempio sono abbastanza sicuro che se al Gruppo Spinelli fossero state permesse alcune manovre di investimento, forse oggi non saremmo arrivati a questo punto.
I benefattori non esistono ed il calcio, oltre ad essere un'industria in piena regola, è il pretesto per attivare o sviluppare altri tipi di attività.
Ripeto, a Livorno, volenti o nolenti, tutto ciò non è mai stato possibile. Chiedetevi perché e vedrete che saprete darvi qualche risposta.
(Ikea che voleva investire a Livorno e costretta ad emigrare nel pisano...; Esselunga che ci ha messo oltre 20 anni per aprire in città...; ecc. ecc., ecc.)

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:34
da Dattero
pottineamorte ha scritto: lun 18 dic 2023, 14:32 Eppure Modena, Cesena, Reggiana, Bari, Catania, Palermo, Avellino, Venezia, Salernitana, ora Trapani, l'anno scorso Arezzo, ecc. ci hanno messo uno-due anni a uscire dai dilettanti, dominando in lungo e in largo con squadroni inarrestabili. Ogni caso è a sé stante e ci mancherebbe, però, alla lunga, il dubbio che il problema sia Livorno, intesa come contesto dove investire, mi viene.
Non è questione di complotti, è che venire a investire a Livorno da fuori vuol dire scendere a patti con un sistema politico-imprenditoriale che va avanti alla stessa maniera da cento anni e che fa mangiare i medesimi soggetti da altrettanti anni, per non parlare di altre componenti da tenere in considerazione (club, amici di amici, ecc.).
Poi sul culo sono d'accordo, però alla lunga non può essere sempre merda.
Se fosse così possiamo incidere alle prossime elezioni.
Cambiamo bandiera e vediamo se le cose migliorano.

Re: Esciua do Brazil

Inviato: lun 18 dic 2023, 14:42
da Dattero
Sassicaia ha scritto: lun 18 dic 2023, 14:33 Il rischio, caro Dattero, è proprio quello che dici te.
Purtroppo in politica esistono favoritismi e giochi di potere contorti e corrotti, da sempre mai finalizzati alla volontà ed al benessere del popolo.
Per esempio sono abbastanza sicuro che se al Gruppo Spinelli fossero state permesse alcune manovre di investimento, forse oggi non saremmo arrivati a questo punto.
I benefattori non esistono ed il calcio, oltre ad essere un'industria in piena regola, è il pretesto per attivare o sviluppare altri tipi di attività.
Ripeto, a Livorno, volenti o nolenti, tutto ciò non è mai stato possibile. Chiedetevi perché e vedrete che saprete darvi qualche risposta.
(Ikea che voleva investire a Livorno e costretta ad emigrare nel pisano...; Esselunga che ci ha messo oltre 20 anni per aprire in città...; ecc. ecc., ecc.)
È un rischio ma potrebbe essere un'opportunità.
Se è vero che da 100 anni ci tengono in ostaggio abbiamo la possibilità di provare altre strade.
Poi magari ci tocca Romiti e un se ne fa nulla lo stesso però delle due l'una: o si fa il passo sperando nel miracolo, oppure si vota come sempre, dando magari priorità ad altre emergenze compresa la dignità di una città che si definisce orgogliosamente antifascista, e ci si puppa godzillao un altro po'.