
Putin e la guerra, come ce la raccontano
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
....ci vorrebbe the jackall 

Senza ilusione non c' e abbonamenti
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
L'ultima che hai dettosmarcopontino73 ha scritto: ↑gio 20 feb 2025, 8:34 Ragazzi qui per me il problema va oltre la guerra in Ucraina e la sua possibile fine e le modalità di questa fine.
Qui si tratta di avere alla casa bianca uno che si rapporta con delle uscite che onestamente mi lasciano esterrefatto e che neanche durante gli anni più intensi della guerra fredda si sono sentite da nessuna parte dei due blocchi.
Uno che parla di voler prendere la Groenlandia in ogni caso, di voler riprendere il canale di Panama, di voler annettere il Canada, di definire Zelenskyi un dittatore mentre tratta con un regime come quello di Putin, di dire sosteniamo l'ucraina se ci da a noi le terre rare ed in cambio dovremmo essere noi europei ad inviare le truppe, di aver messo un plurimiliardario con compiti nell'amministrazione, di voler trasferire i gazawi e far della striscia una riviera turistica, son tutte cose che vanno per me al di là di ogni logica.
Io credo che come europei, per non trovarsi soli ed arginare i movimenti populisti all'interno dei ns paesi, abbiamo una sola soluzione: andare finalmente verso uno stato europeo a tutti gli effetti, dove le decisioni le prende un presidente dell'Unione ed un parlamento dell'Unione, non i vari capi delle "piccole" nazioni europee che tanto non sono capaci di guardare al bene comune ma sempre e solo al loro interesse nazionale o, peggio ancora, al loro piccolo interesse elettorale.
Draghi, che personalmente non è persona che mi ammalia, lo ha detto più volte ed anche pochi giorni fa e condivido queste sollecitazioni.
Od ora o sarà la fine del sogno europeo e, oltre ad essere marginalizzati, rischieremo di ritornare a tanti piccoli stati governati magari da estremisti con quanto di pericoloso ne consegue.
Non lo vedo più nemmeno come un rischio ma come una certezza, almeno che non si voglia credere a stronzate tipo linternazionale sovranista
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Vignetta di un paio di giorni fa. Ma attualissima


La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Gramellini, Severgnini, Rampini, quelli che l'Ucraina vincerà la guerra.







I giornalisti di punta di questo paese di morti.
Dove sono ora?
Dal chirurgo plastico a rifarsi la faccia?
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6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Era facilmente prevedibile l'esito negativo per l'Ucraina.
Era molto inferiore sia come armamenti che come numero di soldati.
Tutti gli aiuti fornitogli erano vincolati all'uso strettamente difensivo.
La russia aggressore, gli colpiva l'esercito, le fonti energetiche, le fonti di approvvigionamento alimentare, le strutture di ogni genere, i magazzini di armamenti, le fabbriche sia militari che civili.
L'ucraina poteva solo difendersi. Ma se non gli distruggi le fabbriche di armamenti, hai voglia di distruggergli i mezzi sul campo, vengono immediatamente rimpiazzati dalla produzione bellica che lavora a pieno regime senza ostacoli.
Costringedo l'ucraina alla sola difesa la condanni alla disfatta.
Tra america ed europa nessuno ha fatto (o voluto fare) questo pensiero elementare?
P. s. Tra Trump e Zelensky la scelta sarebbe ardua, ma reputo l'americano veramente imbattibile.
Simone da Praga gli ha dato una descrizione esageratamente edulcorata.
Era molto inferiore sia come armamenti che come numero di soldati.
Tutti gli aiuti fornitogli erano vincolati all'uso strettamente difensivo.
La russia aggressore, gli colpiva l'esercito, le fonti energetiche, le fonti di approvvigionamento alimentare, le strutture di ogni genere, i magazzini di armamenti, le fabbriche sia militari che civili.
L'ucraina poteva solo difendersi. Ma se non gli distruggi le fabbriche di armamenti, hai voglia di distruggergli i mezzi sul campo, vengono immediatamente rimpiazzati dalla produzione bellica che lavora a pieno regime senza ostacoli.
Costringedo l'ucraina alla sola difesa la condanni alla disfatta.
Tra america ed europa nessuno ha fatto (o voluto fare) questo pensiero elementare?
P. s. Tra Trump e Zelensky la scelta sarebbe ardua, ma reputo l'americano veramente imbattibile.
Simone da Praga gli ha dato una descrizione esageratamente edulcorata.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
- SimonedaPraga
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Jobbe, sulla prima parte hai ragionissima, in una guerra non esiste che l’aggressore smetta di attaccare perche’ non ha piu’ voglia….. perche’ questo si sperava visto che le produzioni e forniture sono infinite, sia di armi che di soldati (ricordo che si sono aggiunti anche i fanatici nordcoreani).Jobbe ha scritto: ↑sab 1 mar 2025, 18:00 Era facilmente prevedibile l'esito negativo per l'Ucraina.
Era molto inferiore sia come armamenti che come numero di soldati.
Tutti gli aiuti fornitogli erano vincolati all'uso strettamente difensivo.
La russia aggressore, gli colpiva l'esercito, le fonti energetiche, le fonti di approvvigionamento alimentare, le strutture di ogni genere, i magazzini di armamenti, le fabbriche sia militari che civili.
L'ucraina poteva solo difendersi. Ma se non gli distruggi le fabbriche di armamenti, hai voglia di distruggergli i mezzi sul campo, vengono immediatamente rimpiazzati dalla produzione bellica che lavora a pieno regime senza ostacoli.
Costringedo l'ucraina alla sola difesa la condanni alla disfatta.
Tra america ed europa nessuno ha fatto (o voluto fare) questo pensiero elementare?
P. s. Tra Trump e Zelensky la scelta sarebbe ardua, ma reputo l'americano veramente imbattibile.
Simone da Praga gli ha dato una descrizione esageratamente edulcorata.
Sull’ultima frase ti ringrazio, non sto’ scherzando, non comoscevo la parola “edulcorata” ed e’ sempre positivo vedere che c’e’ sempre da imparare, anche a 51 anni.
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Questa infatti è la domanda del momento. Sotto il video integrale con il siparietto di cui tanto si parla. Visto integralmente, tutto, da una prospettiva molto diversa rispetto a quella che hanno dato i media estraendone spezzoni corredati dai soliti titoloni pro Ucraina. A voi le riflessioni ...

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Però occhio, perchè oltre al taglia e cuci a convenienza europea, c'è stato il controshow di Trump, pianificato in diretta mondiale, con una rilettura della diplomazia a uso e consumo dei suoi sostenitori, in un contesto che pareva più una diretta su X che altro.BALDOeFIERO ha scritto: ↑lun 3 mar 2025, 0:07 Questa infatti è la domanda del momento. Sotto il video integrale con il siparietto di cui tanto si parla. Visto integralmente, tutto, da una prospettiva molto diversa rispetto a quella che hanno dato i media estraendone spezzoni corredati dai soliti titoloni pro Ucraina. A voi le riflessioni ...
Al punto in cui siamo arrivati, al di là di tutte le considerazioni fatte e rifatte sul discorso che le responsabilità non siano da una parte sola, occhio perchè se è vero che col fact-checking si può sconfinare nella censura, è altrettanto vero che dando mano libera a tutti, forse va addirittura peggio, perchè le opinioni diventano fatti e le bufale si trasformano in informazione.
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Mah, secondo me l'americani cin questa sortita hanno scritto la oarola fine alla loro egemonia
Chi si fiderebbe piu di loro ora se ogni 4anni girano a 180 gradi?
L'alternativa (nemmeno troppo improbabile) è che virino su una situazione autocratica tipo la Russia o la Cina che garantirebbe si 'stabilita' , ma fra l'originale e la copia vince l'originale (considerando anche il fattore demografico che sul medio/lungo piaccia o no è determinante)
Chi si fiderebbe piu di loro ora se ogni 4anni girano a 180 gradi?
L'alternativa (nemmeno troppo improbabile) è che virino su una situazione autocratica tipo la Russia o la Cina che garantirebbe si 'stabilita' , ma fra l'originale e la copia vince l'originale (considerando anche il fattore demografico che sul medio/lungo piaccia o no è determinante)
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Concordo al 200% piazza. Infatti è impossibile prende posizione netta tra Trump e Zelensky. E quello che è successo lo dimostra.piazza ha scritto: ↑lun 3 mar 2025, 9:30 Però occhio, perchè oltre al taglia e cuci a convenienza europea, c'è stato il controshow di Trump, pianificato in diretta mondiale, con una rilettura della diplomazia a uso e consumo dei suoi sostenitori, in un contesto che pareva più una diretta su X che altro.
Al punto in cui siamo arrivati, al di là di tutte le considerazioni fatte e rifatte sul discorso che le responsabilità non siano da una parte sola, occhio perchè se è vero che col fact-checking si può sconfinare nella censura, è altrettanto vero che dando mano libera a tutti, forse va addirittura peggio, perchè le opinioni diventano fatti e le bufale si trasformano in informazione.
Trump ti prepara il trappolone, quell’altro va li a fa Rambo, succede un finto casino perché già si sapeva che gli usa non avrebbero più appoggiato l’ucraina ed entrambi hanno provato a far passare la controparte come “cattiva”.
Cosa diversa da dì Trump è matto, povero Zelensky. Che è quello che, come al solito, hanno fatto passà i tg europei. Zelensky un è caduto nelle provocazioni, ha fatto il suo e per certi versi c’è anche riuscito.
