Perchè purtroppo? La Wagenknecht è uno dei pochi punti di riferimento e di vera opposizione che abbiamo nei parlamenti europei.Jobbe ha scritto: ↑mer 20 mar 2024, 0:45 PURTROPPOe con grande rammarico devo dire che sono parole da scolpire nel granito.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 289_53673/
Putin e la guerra, come ce la raccontano
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Proprio perchè è uno dei POCHISSIMI. La stragrande maggioranza ha opinioni contrarieViss ha scritto: ↑mer 20 mar 2024, 17:45Perchè purtroppo? La Wagenknecht è uno dei pochi punti di riferimento e di vera opposizione che abbiamo nei parlamenti europei.Jobbe ha scritto: ↑mer 20 mar 2024, 0:45 PURTROPPOe con grande rammarico devo dire che sono parole da scolpire nel granito.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 289_53673/
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Condivido le riflessioni del politico tedesco
Poi però essendo avvezzo a riflettere sempre e comunque
E mettere in discussione di continuo
Anche le mie certezze e convinzioni
Mi chiedo
Qual'è il punto di caduta di Putin
Insomma..
Sicuri che voglia fermarsi?
Poi però essendo avvezzo a riflettere sempre e comunque
E mettere in discussione di continuo
Anche le mie certezze e convinzioni
Mi chiedo
Qual'è il punto di caduta di Putin
Insomma..
Sicuri che voglia fermarsi?
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..
Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Etruria ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 18:59 Condivido le riflessioni del politico tedesco
Poi però essendo avvezzo a riflettere sempre e comunque
E mettere in discussione di continuo
Anche le mie certezze e convinzioni
Mi chiedo
Qual'è il punto di caduta di Putin
Insomma..
Sicuri che voglia fermarsi?
Temo molto che sia affetto da bulimia
Il suo motto è LA FAME VIEN MANGIANDO.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
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Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
A me viene in mente il '91, prima della prima guerra del golfo: isteria collettive (tipo scorte di zucchero alla cooperativa delle ns nonne) ridiole ci mancherebbe, ma ancnte manifestazioni partecipate, dibattiti, un parlarne continuo in termini semprecontrari dappertutto (negozi, scuole) ...il tutto per una cosa che con tutto i rispetto x la tragedia che fu era mille miglia dal ns budiulo e dalla portata limitata (almeno rispetto a ora)
Ora guerra a tre passi (spero solo geografici), rischi per tutti, si parla di scenari da armageddon nucleare di continuo come se fosse il gioco del ponte...e tutti zitti o cmq tutti o quasi indifferenti: non se ne parla praticamente mai in termini contrari, piazze vuote...
Mah...mi pare si stia andando incontro al bordello come un greggedi pecoroni sinceramente
Ora guerra a tre passi (spero solo geografici), rischi per tutti, si parla di scenari da armageddon nucleare di continuo come se fosse il gioco del ponte...e tutti zitti o cmq tutti o quasi indifferenti: non se ne parla praticamente mai in termini contrari, piazze vuote...
Mah...mi pare si stia andando incontro al bordello come un greggedi pecoroni sinceramente
"Bandera" amaranto, stretta in fronte, carica di dolor, ma terrà sempre fronte
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Come tanti animali vittime e prede dei big five ,la difesa più opportuna è quella di gonfiare il petto o altre parti per sembrare più grandi e feroci..non penso assolutamente che ci sia il rischio di una terza letale per tutti guerra,putin non è scemo al contrario del prezzolato zele...si starà a vede.... cmq c'è del marcio un poino più a est della Danimarca19=L=15 ha scritto: ↑dom 31 mar 2024, 20:30 A me viene in mente il '91, prima della prima guerra del golfo: isteria collettive (tipo scorte di zucchero alla cooperativa delle ns nonne) ridiole ci mancherebbe, ma ancnte manifestazioni partecipate, dibattiti, un parlarne continuo in termini semprecontrari dappertutto (negozi, scuole) ...il tutto per una cosa che con tutto i rispetto x la tragedia che fu era mille miglia dal ns budiulo e dalla portata limitata (almeno rispetto a ora)
Ora guerra a tre passi (spero solo geografici), rischi per tutti, si parla di scenari da armageddon nucleare di continuo come se fosse il gioco del ponte...e tutti zitti o cmq tutti o quasi indifferenti: non se ne parla praticamente mai in termini contrari, piazze vuote...
Mah...mi pare si stia andando incontro al bordello come un greggedi pecoroni sinceramente
un saluto
ps
forse sbaglio,ma ora me ora e visto il perdurare del conflitto,chiudere i rubinetti ai fasci ucraini sarebbe la cosa migliore,chi è
causa del suo mal....
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Tre anni dopo, Trump te la racconta come Putin.
Al di là di come uno la possa pensare, questo vì è da TSO immediato.
Lui dice una cosa, il suo vice un’altra, smerda 3 anni di politica estera USA…solo per i soldi.
Pericoloso vecchio rincoglionito.
Al di là di come uno la possa pensare, questo vì è da TSO immediato.
Lui dice una cosa, il suo vice un’altra, smerda 3 anni di politica estera USA…solo per i soldi.
Pericoloso vecchio rincoglionito.
- BALDOeFIERO
- Messaggi: 2775
- Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
… la Russia s’è venduta la Siria di Assad perché supportarla era diventato insostenibile. Hanno già negoziato prima dell’insediamento di Trump, fa comodo a entrambi, la guerra in Ucraina sta per finire. È una mia opinione da bar ovviamente … se è sbagliata pazienza


Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Che c’abbiano interessi comuni siamo tutti d’accordo, che questa guerra ha rotto ir cazzo anche.BALDOeFIERO ha scritto: ↑mer 19 feb 2025, 21:07 … la Russia s’è venduta la Siria di Assad perché supportarla era diventato insostenibile. Hanno già negoziato prima dell’insediamento di Trump, fa comodo a entrambi, la guerra in Ucraina sta per finire. È una mia opinione da bar ovviamente … se è sbagliata pazienza![]()
Però dè…un po’ di decenza…come si fa a cambià posizionamento in due minuti come fa lui?
Ci sono equilibri da rispettare, relazioni diplomatiche che vanno avanti da secoli e soprattutto il diritto internazionale.
Così siamo in balia di uno che non è normale.
- smarcopontino73
- Vincitore Pallone d'Oro
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- Iscritto il: lun 18 gen 2021, 21:31
Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano
Ragazzi qui per me il problema va oltre la guerra in Ucraina e la sua possibile fine e le modalità di questa fine.
Qui si tratta di avere alla casa bianca uno che si rapporta con delle uscite che onestamente mi lasciano esterrefatto e che neanche durante gli anni più intensi della guerra fredda si sono sentite da nessuna parte dei due blocchi.
Uno che parla di voler prendere la Groenlandia in ogni caso, di voler riprendere il canale di Panama, di voler annettere il Canada, di definire Zelenskyi un dittatore mentre tratta con un regime come quello di Putin, di dire sosteniamo l'ucraina se ci da a noi le terre rare ed in cambio dovremmo essere noi europei ad inviare le truppe, di aver messo un plurimiliardario con compiti nell'amministrazione, di voler trasferire i gazawi e far della striscia una riviera turistica, son tutte cose che vanno per me al di là di ogni logica.
Io credo che come europei, per non trovarsi soli ed arginare i movimenti populisti all'interno dei ns paesi, abbiamo una sola soluzione: andare finalmente verso uno stato europeo a tutti gli effetti, dove le decisioni le prende un presidente dell'Unione ed un parlamento dell'Unione, non i vari capi delle "piccole" nazioni europee che tanto non sono capaci di guardare al bene comune ma sempre e solo al loro interesse nazionale o, peggio ancora, al loro piccolo interesse elettorale.
Draghi, che personalmente non è persona che mi ammalia, lo ha detto più volte ed anche pochi giorni fa e condivido queste sollecitazioni.
Od ora o sarà la fine del sogno europeo e, oltre ad essere marginalizzati, rischieremo di ritornare a tanti piccoli stati governati magari da estremisti con quanto di pericoloso ne consegue.
Qui si tratta di avere alla casa bianca uno che si rapporta con delle uscite che onestamente mi lasciano esterrefatto e che neanche durante gli anni più intensi della guerra fredda si sono sentite da nessuna parte dei due blocchi.
Uno che parla di voler prendere la Groenlandia in ogni caso, di voler riprendere il canale di Panama, di voler annettere il Canada, di definire Zelenskyi un dittatore mentre tratta con un regime come quello di Putin, di dire sosteniamo l'ucraina se ci da a noi le terre rare ed in cambio dovremmo essere noi europei ad inviare le truppe, di aver messo un plurimiliardario con compiti nell'amministrazione, di voler trasferire i gazawi e far della striscia una riviera turistica, son tutte cose che vanno per me al di là di ogni logica.
Io credo che come europei, per non trovarsi soli ed arginare i movimenti populisti all'interno dei ns paesi, abbiamo una sola soluzione: andare finalmente verso uno stato europeo a tutti gli effetti, dove le decisioni le prende un presidente dell'Unione ed un parlamento dell'Unione, non i vari capi delle "piccole" nazioni europee che tanto non sono capaci di guardare al bene comune ma sempre e solo al loro interesse nazionale o, peggio ancora, al loro piccolo interesse elettorale.
Draghi, che personalmente non è persona che mi ammalia, lo ha detto più volte ed anche pochi giorni fa e condivido queste sollecitazioni.
Od ora o sarà la fine del sogno europeo e, oltre ad essere marginalizzati, rischieremo di ritornare a tanti piccoli stati governati magari da estremisti con quanto di pericoloso ne consegue.