Re: Spinelli’s
Inviato: mer 21 apr 2021, 19:48
Esclusiva. Spinelli jr: “Nulla contro Favilla se rispetta gli impegni, stiamo valutando Popovic”
Livorno – “Noi non siamo contrari alla cessione del Livorno. Il fatto che assieme ad altri soci stiamo adesso valutando l’ipotesi Zoran Popovic, che a breve dovrebbe presentare un’offerta, lo dimostra. Per ogni proposta noi ci siamo per il nostro dieci per cento. Ma sia chiaro, noi non abbiamo nulla neanche contro Franco Favilla e la Seasif Holding, ma dopo mesi di chiacchiere e di dichiarazioni d’intenti, onestamente, ci saremmo aspettati una proposta più articolata invece che l’ennesima ‘letterina’. Noi non abbiamo preclusioni però il signor Favilla dovrebbe fare quello che ha detto Giorgio Heller, ovvero andare da un notaio e versare 2 milioni e mezzo nel Livorno Calcio e noi contestualmente, assieme ai ‘soci piemontesi’, verseremo quello che manca per chiudere le due gestioni di competenza degli attuali soci”.
Lo afferma, in esclusiva ad Amaranta.it, l’ex amministratore delegato del Livorno Calcio, Roberto Spinelli, figlio dello storico patron amaranto Aldo Spinelli.
“Leggo anche di cifre che non corrispondono al vero rispetto alla reale esposizione debitoria del Livorno, ma in una qualsiasi società, quindi anche in un club calcistico, non ci sono solo i debiti bensì anche i crediti”, aggiunge Roberto Spinelli. “Il Livorno è andato avanti anche quest’anno, oltre che con i crediti della Serie B, con i soldi immessi dalla famiglia Spinelli e in minor misura dal socio Guido Presta. Mio padre avrebbe potuto anche disinteressarsi della gestione attuale, invece sta continuando a mettere soldi. E questo lo fa, contrariamente a quanto sento e leggo, non per proteggere il sottoscritto, ma perché vuole bene al Livorno e lo considera una sua creatura. Tuttavia ai più sfugge questa evidenza. Non la si vuole vedere”.
L’ex amministratore delegato amaranto, inoltre, fa una considerazione sull’odierno stato delle cose: “Nessuno è esente da colpe, nemmeno noi, ma di certo non è questo l’epilogo che avremmo voluto vivere. Questo è un incubo. Non avremmo mai immaginato che coloro che hanno acquistato il Livorno, tranne qualche eccezione, si rivelassero così inadeguati ed assenti. Penso, ad esempio, a Rosettano Navarra che dopo tanti proclami e tante fotografie è sparito e penso a Mauro Ferretti che di fatto non si è mai visto. Ma penso anche a Rosario Carrano, portato a suo tempo da Heller, che ha promesso una ricapitalizzazione che non c’è mai stata con il conseguente aggravio della situazione. Anche per questo, a tutela del Livorno, oggi siamo cauti e prima di ogni cosa vogliamo che alle parole seguano i fatti”.
Infine, a chiusura della conversazione, Spinelli junior riserva una considerazione sull’operato dell’ex presidente Navarra: “Sotto la sua breve presidenza il Livorno ha svenduto un vero e proprio patrimonio tecnico a livello di giocatori e si è messo nelle condizioni di prendere cinque punti di penalizzazione. Questo è sotto gli occhi di tutti
https://www.amaranta.it/livorno-calcio/ ... ovic-24673
Livorno – “Noi non siamo contrari alla cessione del Livorno. Il fatto che assieme ad altri soci stiamo adesso valutando l’ipotesi Zoran Popovic, che a breve dovrebbe presentare un’offerta, lo dimostra. Per ogni proposta noi ci siamo per il nostro dieci per cento. Ma sia chiaro, noi non abbiamo nulla neanche contro Franco Favilla e la Seasif Holding, ma dopo mesi di chiacchiere e di dichiarazioni d’intenti, onestamente, ci saremmo aspettati una proposta più articolata invece che l’ennesima ‘letterina’. Noi non abbiamo preclusioni però il signor Favilla dovrebbe fare quello che ha detto Giorgio Heller, ovvero andare da un notaio e versare 2 milioni e mezzo nel Livorno Calcio e noi contestualmente, assieme ai ‘soci piemontesi’, verseremo quello che manca per chiudere le due gestioni di competenza degli attuali soci”.
Lo afferma, in esclusiva ad Amaranta.it, l’ex amministratore delegato del Livorno Calcio, Roberto Spinelli, figlio dello storico patron amaranto Aldo Spinelli.
“Leggo anche di cifre che non corrispondono al vero rispetto alla reale esposizione debitoria del Livorno, ma in una qualsiasi società, quindi anche in un club calcistico, non ci sono solo i debiti bensì anche i crediti”, aggiunge Roberto Spinelli. “Il Livorno è andato avanti anche quest’anno, oltre che con i crediti della Serie B, con i soldi immessi dalla famiglia Spinelli e in minor misura dal socio Guido Presta. Mio padre avrebbe potuto anche disinteressarsi della gestione attuale, invece sta continuando a mettere soldi. E questo lo fa, contrariamente a quanto sento e leggo, non per proteggere il sottoscritto, ma perché vuole bene al Livorno e lo considera una sua creatura. Tuttavia ai più sfugge questa evidenza. Non la si vuole vedere”.
L’ex amministratore delegato amaranto, inoltre, fa una considerazione sull’odierno stato delle cose: “Nessuno è esente da colpe, nemmeno noi, ma di certo non è questo l’epilogo che avremmo voluto vivere. Questo è un incubo. Non avremmo mai immaginato che coloro che hanno acquistato il Livorno, tranne qualche eccezione, si rivelassero così inadeguati ed assenti. Penso, ad esempio, a Rosettano Navarra che dopo tanti proclami e tante fotografie è sparito e penso a Mauro Ferretti che di fatto non si è mai visto. Ma penso anche a Rosario Carrano, portato a suo tempo da Heller, che ha promesso una ricapitalizzazione che non c’è mai stata con il conseguente aggravio della situazione. Anche per questo, a tutela del Livorno, oggi siamo cauti e prima di ogni cosa vogliamo che alle parole seguano i fatti”.
Infine, a chiusura della conversazione, Spinelli junior riserva una considerazione sull’operato dell’ex presidente Navarra: “Sotto la sua breve presidenza il Livorno ha svenduto un vero e proprio patrimonio tecnico a livello di giocatori e si è messo nelle condizioni di prendere cinque punti di penalizzazione. Questo è sotto gli occhi di tutti
https://www.amaranta.it/livorno-calcio/ ... ovic-24673