rossofalce ha scritto: ↑dom 5 gen 2025, 20:20
Bravo anchio scrivo il cazzo che mi pare e se uno tratta sempre a pesci nel muso l'allenatore della su squadra che prende a pedate nel culo il campionato o è un genio o è pisano o lì fa a posta.
Scegli te. A me Toro Seduto piace di molto.
Ci si vede alla partita seci vieni mi sa poo.
Boia m'hai sgamato, sono pisano, maiale.
E poi lo stadio un so nemmeno dov'è.
Non c'è mai stata partita, nemmeno sullo 0-0 e nonostante loro avessero avuto una bella occasione per andare in vantaggio. Non era scontato riprendere il campionato con una prestazione di questo tipo: concentrazione per tutto il tempo senza mai accontentarsi. Unico appunto: i nostri 2-3 bei svarioni difensivi si sono fatti anche oggi. Speriamo a Trestina di vedere Botrini in campo.
mediano ha scritto: ↑dom 5 gen 2025, 20:51
Non c'è mai stata partita, nemmeno sullo 0-0 e nonostante loro avessero avuto una bella occasione per andare in vantaggio. Non era scontato riprendere il campionato con una prestazione di questo tipo: concentrazione per tutto il tempo senza mai accontentarsi. Unico appunto: i nostri 2-3 bei svarioni difensivi si sono fatti anche oggi. Speriamo a Trestina di vedere Botrini in campo.
Ecco bravo ,hai detto la cosa giusta ,non era scontato ,non è mai scontato dopo una sosta,poi loro c'hanno sempre fatto patì ,la cosa più bella è la concentrazione e non avè mai mollato,queste son vittorie che fanno stà bene e danno tanta forza.
Sono stracontento che Russo si sia sbloccato e spero ne faccia tanti nel girone di ritorno.Per me Russo e Botrini saranno i due grandi nuovi acquisti.Rossetti Hamlili e Bellini con Risaliti solide conferme .
Vittoria fondamentale, potenzialmente decisiva. Bravi tutti, bene che si sia sbloccato anche Russo.
Avrei tanto voluto esserci, ma una febbraccia con tosse da sputa' i polmoni mi ha inchiodato a letto
Le parole di Giovannini dopo la gara
Da amaranta.it
Livorno – Al termine dell’incontro odierno tra Livorno e Folgav, l’oneroso compito di presentarsi in sala stampa per rappresentare i bianco blu maremmani è ricaduto sulle spalle del direttore generale Paolo Giovannini deluso soprattutto dalla prestazione offerta dalla squadra allenata da mister Marco Masi.
“La gara era stata preparata bene, nei primi 15-20 minuti abbiamo fatto bene e siamo stati anche pericolosi. Poi però i due gol sono arrivati troppo presto per giustificare una prestazione così senza intensità o voglia di reagire. Sapevo che quest’anno, arrivando dopo cinque sconfitte di fila, non sarebbe sicuramente stato semplice, però anche se abbiamo totalizzato tre vittorie e tre sconfitte nelle ultime sei partite, le prestazioni sono sempre state un po’ altalenanti. Abbiamo tantissimi giocatori infortunati e siamo costretti a farli giocare anche in una condizione non ottimale. In questa squadra c’è qualche giocatore di valore e a me queste figure non piace farle, ma credo che non piaccia neanche al Gavorrano e ai ragazzi stessi. Dobbiamo impegnarci per uscire da questa situazione.”
Il lavoro di Giovannini a Follonica è già pianificato su più anni e con obbiettivi importanti: “Noi abbiamo già dichiarato che nel prossimo biennio vogliamo salire, io ho fatto la Serie D quattro volte e tutte e quattro le volte mi è andata bene. Rimango fiducioso per il fatto che a Gavorrano c’è una proprietà forte, ci sono strutture bellissime e credo che sarebbe una brutta occasione, al di là di come questa stagione andrà a finire, non poterci provare.”
Inevitabile poi una domanda sul suo rapporto con Paolo Indiani, attuale allenatore del Livorno, ma che in passato ha a lungo lavorato proprio con Giovannini: “Con Paolo ci legano 12-13 stagioni insieme in cinque società diverse. Qualche volta mi ha dato una grossa mano lui, qualche altra volta credo di avergliela data io, soprattutto nell’ultima esperienza ad Arezzo.”
Quest’estate Giovannini è stato vicino anche ad un approdo a Livorno a fianco della cordata di imprenditori che provò a rilevare la società di Joel Esciua: “Dopo Arezzo il mio approdo doveva essere a Pistoia. Poi c’è stata questa cordata che mi aveva garantito che il presidente Esciua passasse la mano, io mi sono schierato con loro, ma mi sono sbagliato. Non mi era mai successo in 27 anni di carriera di entrare in corsa e non mi piace, però la chiamata del Gavorrano e della famiglia Mansi mi ha convinto anche per provare a vincere il mio quinto campionato."
"Mi aspettavo qualcosa in più da questi ragazzi perché avevano affrontato il mio arrivo con grande entusiasmo e voglia di migliorarsi, invece, sono arrivati 9 punti in 6 partite, 3 vittorie e 3 sconfitte, l’uno-due ci sta, ma ci sono sempre 60-70 minuti e la squadra non può sbracare così. Con il mister ho un ottimissimo rapporto, parliamo di calcio, condividiamo tante cose e non mi sento neanche di addossargli tante responsabilità. Un po’ di attenuanti le abbiamo, però non sono sufficienti per giustificare prestazioni come quella di oggi.”