Alè Livorno

smarcopontino73 ha scritto: ↑mer 20 dic 2023, 16:40 Boia, se penso bastava pareggiare col Trestina e vincere a San Giovanni o non buttare quella in casa con il Figline e praticamente eri lì ad un punto c'è da mangiarsi le mani de !
Veramente con tre giocatori boni da inserire porti a casa il campionato.
C'amarezza de ! Anzi che giramento di palle

piazzalemontello bis ha scritto: ↑mer 20 dic 2023, 17:55

smarcopontino73 ha scritto: ↑mer 20 dic 2023, 16:40 Boia, se penso bastava pareggiare col Trestina e vincere a San Giovanni o non buttare quella in casa con il Figline e praticamente eri lì ad un punto c'è da mangiarsi le mani de !
Veramente con tre giocatori boni da inserire porti a casa il campionato.
C'amarezza de ! Anzi che giramento di palle

Abbiamo vinto diverse partite casualmente e altre le abbiamo perse altrettanto casualmente. Non abbiamo MAI imposto il nostro gioco e sono sempre stati decisivi gli episodi, a volte favorevoli e a volte sfavorevoli. Una volta in vantaggio smettiamo di giocare (e poi finisce come il Figline). Dietro continuiamo a perpetrare le stesse nefandezze, soprattutto sulle palle inattive (vero Bassini? Vero Favarin?). Non c'è neanche la capacità di gerstire le frustrazioni (vedi le reazioni immature con la Sangio), che anzi sono rinforzate dai piagnistei di Favarin (campo, arbitri e fra poìno anche le zanzare). C'è poco da mangiarsi le mani: non c'è crescita, non c'è un'idea di gioco, non c'è personalità. Pianese, Seravezza, Gavorrano, Grosseto, Tau con noi possono dormire sogni tranquilli.

piazzalemontello bis ha scritto: ↑mer 20 dic 2023, 17:55 Abbiamo vinto diverse partite casualmente e altre le abbiamo perse altrettanto casualmente. Non abbiamo MAI imposto il nostro gioco e sono sempre stati decisivi gli episodi, a volte favorevoli e a volte sfavorevoli. Una volta in vantaggio smettiamo di giocare (e poi finisce come il Figline). Dietro continuiamo a perpetrare le stesse nefandezze, soprattutto sulle palle inattive (vero Bassini? Vero Favarin?). Non c'è neanche la capacità di gerstire le frustrazioni (vedi le reazioni immature con la Sangio), che anzi sono rinforzate dai piagnistei di Favarin (campo, arbitri e fra poìno anche le zanzare). C'è poco da mangiarsi le mani: non c'è crescita, non c'è un'idea di gioco, non c'è personalità. Pianese, Seravezza, Gavorrano, Grosseto, Tau con noi possono dormire sogni tranquilli.