Alè Livorno

spiritual ha scritto: ↑mar 14 mar 2023, 19:42 Si, concordo con Pottine. Credo che Collacchioni utilizzerà al meglio il materiale umano e sono curioso di capire come opererà su questa rosa, che anche tecnicamente presenta differenze di rilievo, ma il problema è che un allenatore sfiduciato dalla società non è più credibile tra i giocatori. Lui stesso non può presentarsi con lo stesso piglio e sicurezza che poteva avere all'inizio.
E' sicuramente un periodo di transizione. Mi auguro che riesca a dare un'impostazione valida alla squadra in modo da far capire cosa salvare e cosa no del parco giocatori perché costruire tutto da zero ed essere vincenti è molto, molto difficile..

piazza ha scritto: ↑mer 15 mar 2023, 0:30 Via su, Collacchioni davanti faceva gioà la squadra senza capo nè coda.
Non è nemmeno un discorso di Vantaggiato (che comunque con Esposito c’è stato una partita e se ne è andato e anche se non segna, comunque a Fasano gioca, a parte le ultime due tre partite reduce da un infortunio), ma di schieramento.
Questo vì giocava senza punta centrale, facendo fare un gran bel casino ai 3 davanti, con due che finivano per camminare sulla riga del fallo laterale tutta la partita e quell’altro che doveva fare trequartista e prima punta insieme.
Mettici anche la gestione di Torromino e Vantaggiato: o li fai giocare o non li fai giocare, mentre invece questo vì andava a seconda dell’umore.
Ora dici c’ha Lucatti? Ma un era lui che diceva che poteva gioà senza centravanti e te che l’andavi dietro dietro?

Dai retta a me: prima di lanciarti nell’ennesima difesa dell’ indifendibile, prendi coscienza che questo vì è un bono a un cazzo, come Esposito.
Io lo dico per te, perché poi ti spingi sempre più oltre e alla fine pur di non ammette d’averla buttata di fóri, dici cose che vedi solo te.

spiritual ha scritto: ↑mar 14 mar 2023, 23:53 Collacchioni non ha mai messo difensori ed esterni bassi destri sulla sinistra avendo possibilità di fare altrimenti.
Non leggo altri argomenti.
A molti non piaceva perché non faceva giocare spesso (ma talvolta l'ha utilizzato) il palo della luce che era l'unica punta centrale disponibile. Lo stesso giocatore non ha mai trovato spazio con Esposito e ora fa spezzoni, segna segnare, nel Fasano.
Lo stadio era illuminato a sufficienza: non era quello il problema.
A parte il centravanti palo che non aveva (ora ce l'ha: vedremo se lo utilizza), quali sono le altre critiche?
Ricordo che ora sono presenti più centrocampisti (anche se con molti limiti) di allora e che Luci era inizialmente infortunato e poi non correva e giocava stupendamente come ora.
Riguardo alle quote, c'erano Maresca, nullo, e Ivani che aveva dimostrato limiti tali da restare a ragione in panchina. L'unico buono, Bruno, si è fatto male, restando fuori un mucchio di tempo. Con Pecchia infortunato, giocava sempre quel Belli che ora non gioca mai o entra al 90. Per finire il portiere ora sembra meglio di quello di prima.
Tutto questo e si dice male di Cornacchioni che comunque, pur in quelle condizioni ha fatto più punti?
Tirare fuori i motivi dell'agenda: sono curioso.

piazza ha scritto: ↑mer 15 mar 2023, 0:30 Via su, Collacchioni davanti faceva gioà la squadra senza capo nè coda.
Non è nemmeno un discorso di Vantaggiato (che comunque con Esposito c’è stato una partita e se ne è andato e anche se non segna, comunque a Fasano gioca, a parte le ultime due tre partite reduce da un infortunio), ma di schieramento.
Questo vì giocava senza punta centrale, facendo fare un gran bel casino ai 3 davanti, con due che finivano per camminare sulla riga del fallo laterale tutta la partita e quell’altro che doveva fare trequartista e prima punta insieme.
Mettici anche la gestione di Torromino e Vantaggiato: o li fai giocare o non li fai giocare, mentre invece questo vì andava a seconda dell’umore.
Ora dici c’ha Lucatti? Ma un era lui che diceva che poteva gioà senza centravanti e te che l’andavi dietro dietro?

Dai retta a me: prima di lanciarti nell’ennesima difesa dell’ indifendibile, prendi coscienza che questo vì è un bono a un cazzo, come Esposito.
Io lo dico per te, perché poi ti spingi sempre più oltre e alla fine pur di non ammette d’averla buttata di fóri, dici cose che vedi solo te.