Luca Mazzoni

[Alliata]

Carrubone, dopo questa smerdata che ti ha fatto Curvanord hai tutte le prerogative per diventare giornalista di Amaranta ….

Smerdata? Io rispetto il punto di vista, ma per me una società che ti leva di ulo e poi ti fa gli auguri in modo farzo e ipocrita è anche peggio di Ciancjua
Poi non so, voi siete parecchio più Social di me, io spippolo póo

Allora, partiamo da un concetto che qui e nemmeno alla pseudo conferenza stampa di ieri, nessuno ha evidenziato..
La maglia, i colori, i giocatori, lo staff, la società e i rapporti di ogni rappresentante a livello ufficiale, sono una cosa.
I rapporti personali, altro.
Siccome Igor è una bandiera e la storia delLivorno, come Maldini per il Milan, la società DOVEVA fargli auguri. Punto.
Cosa ci combina se ne sarebbe avuto a male o era incoerente !
Figurati poi, se li fai poi a Brenna, arrivato ieri e che fara' comunque parte anche lui della nostra storia.
Nel mio lavoro avevo rapporto con clienti che mi stavano di molto sul cazzo e talvolta anche di destra dichiarata, e mi li facevo digerire, mi mettevo la maschera 'professionale, perché ero PAGATO per questo.
Ora se a uno un gli va bene, porta aperta e arrivederci.
Se non sono stato chiaro con l'esempio, translato sul Livorrno mi dispiace.
Noi tutti siamo anche clienti, compreso i giornalisti.
Ho visto diti puntati al povero giornalaio ieri, espressioni facciali minacciose e arroganti, velate e non (al torrone) minacce e ZERO professionalità.
Questa volta almeno senza ciuinga.

A proposito, visto come la categoria giornalai NON ha difeso un collega (a parte il Brachini) ?
Persone di merda (ma non giornalisti di merda, in questo caso).
Se non è chiaro il concetto mi dispiace, andate da Doga che ieri è stato esempio professionale nello spiegare e difendere il caso Valentini pro società (seppur arrampicandosi sugli specchi in maniera direi puerile).

[RACCIS]

Su mazzoni, credo, ci siamo espressi fin troppo, il suo ruolo e il suo spessore sono palesemente impalpabili a regalà....ergo la meglio è un caallo più from here to eternity (ber mi giorgio moroder)

[pottineamorte]

(ber mi giorgio moroder)

Allora lo sai

[Daffodil]

Sinceramente ho trovato aberrante l'intervento di Mazzoni in conferenza stampa. Autoritario e, in certi punti pure intimidatorio. E ho trovato ancora più inaudito che nessuno dei giornalisti presenti abbia cercato di difendere un collega dopo un attacco pubblico del genere. E secondo me non è tanto perché alle altre testate sta sul cazzo il Tirreno. E' proprio perché hanno paura di Mazzoni. Che se ci pensate è ancora più grave.
Cioè si sono fatti prendere a pesci in faccia e non hanno detto niente.

Ma cosa ha detto Mazzoni?

1) Indiani non fa le conferenza pre partita? Tanto i tifosi non le seguivano. Semmai è un problema di voi giornalisti. Affari vostri. (tutti zitti)

2) La società non ha fatto gli auguri a Igor? E' una scelta mia. Per me Igor è un grande ma non sta simpatico al mio capo, quindi niente auguri. Tra poco sarà anche il compleanno di Cristiano Lucarelli. Anche lui non è amico del mio capo quindi stesso trattamento per lui. (ragionamento assurdo e di nuovo tutti zitti)

3) Infine attacco personale al Lazzerini del Tirreno accusato di aver riportato in un suo articolo i commenti negativi sulla società che compaiono sui social.
Un giornalista che scrive liberamente un pezzo senza averlo prima concordato con la società, dove pensava di essere, in una democrazia liberale?
E gli altri giornalisti di nuovo tutti zitti. E Lazzerini che balbettando chiede scusa dicendo che lui ha solo eseguito gli ordini del suo capo.

Ma dove siamo, in Corea del Nord?

Se la stampa sportiva cittadina fosse libera avrebbero protestato tutti e Mazzoni si sarebbe dimesso. Invece tutti zitti. Come se umiliare un uomo che ha fatto la storia del Livorno calcio, e mettere alla gogna un giornalista solo perché ha fatto il suo lavoro sia una cosa normale. Un conto è remare tutti dalla stessa parte per raggiungere l'obiettivo della C, un altro è mettere a tacere qualsiasi voce di critica, da qualunque parte provenga. La libertà di parola e di stampa devono venire prima di tutto, anche del campionato.
Che vergogna.

[Molonovo]

Sinceramente ho trovato aberrante l'intervento di Mazzoni in conferenza stampa. Autoritario e, in certi punti pure intimidatorio. E ho trovato ancora più inaudito che nessuno dei giornalisti presenti abbia cercato di difendere un collega dopo un attacco pubblico del genere. E secondo me non è tanto perché alle altre testate sta sul cazzo il Tirreno. E' proprio perché hanno paura di Mazzoni. Che se ci pensate è ancora più grave.
Cioè si sono fatti prendere a pesci in faccia e non hanno detto niente.

Ma cosa ha detto Mazzoni?

1) Indiani non fa le conferenza pre partita? Tanto i tifosi non le seguivano. Semmai è un problema di voi giornalisti. Affari vostri. (tutti zitti)

2) La società non ha fatto gli auguri a Igor? E' una scelta mia. Per me Igor è un grande ma non sta simpatico al mio capo, quindi niente auguri. Tra poco sarà anche il compleanno di Cristiano Lucarelli. Anche lui non è amico del mio capo quindi stesso trattamento per lui. (ragionamento assurdo e di nuovo tutti zitti)

3) Infine attacco personale al Lazzerini del Tirreno accusato di aver riportato in un suo articolo i commenti negativi sulla società che compaiono sui social.
Un giornalista che scrive liberamente un pezzo senza averlo prima concordato con la società, dove pensava di essere, in una democrazia liberale?
E gli altri giornalisti di nuovo tutti zitti. E Lazzerini che balbettando chiede scusa dicendo che lui ha solo eseguito gli ordini del suo capo.

Ma dove siamo, in Corea del Nord?

Se la stampa sportiva cittadina fosse libera avrebbero protestato tutti e Mazzoni si sarebbe dimesso. Invece tutti zitti. Come se umiliare un uomo che ha fatto la storia del Livorno calcio, e mettere alla gogna un giornalista solo perché ha fatto il suo lavoro sia una cosa normale. Un conto è remare tutti dalla stessa parte per raggiungere l'obiettivo della C, un altro è mettere a tacere qualsiasi voce di critica, da qualunque parte provenga. La libertà di parola e di stampa devono venire prima di tutto, anche del campionato.
Che vergogna.

Quello che è successo è di una gravità inaudita, per i contenuti e i toni usati.

[SimonedaPraga]

Sinceramente ho trovato aberrante l'intervento di Mazzoni in conferenza stampa. Autoritario e, in certi punti pure intimidatorio. E ho trovato ancora più inaudito che nessuno dei giornalisti presenti abbia cercato di difendere un collega dopo un attacco pubblico del genere. E secondo me non è tanto perché alle altre testate sta sul cazzo il Tirreno. E' proprio perché hanno paura di Mazzoni. Che se ci pensate è ancora più grave.
Cioè si sono fatti prendere a pesci in faccia e non hanno detto niente.

Ma cosa ha detto Mazzoni?

1) Indiani non fa le conferenza pre partita? Tanto i tifosi non le seguivano. Semmai è un problema di voi giornalisti. Affari vostri. (tutti zitti)

2) La società non ha fatto gli auguri a Igor? E' una scelta mia. Per me Igor è un grande ma non sta simpatico al mio capo, quindi niente auguri. Tra poco sarà anche il compleanno di Cristiano Lucarelli. Anche lui non è amico del mio capo quindi stesso trattamento per lui. (ragionamento assurdo e di nuovo tutti zitti)

3) Infine attacco personale al Lazzerini del Tirreno accusato di aver riportato in un suo articolo i commenti negativi sulla società che compaiono sui social.
Un giornalista che scrive liberamente un pezzo senza averlo prima concordato con la società, dove pensava di essere, in una democrazia liberale?
E gli altri giornalisti di nuovo tutti zitti. E Lazzerini che balbettando chiede scusa dicendo che lui ha solo eseguito gli ordini del suo capo.

Ma dove siamo, in Corea del Nord?

Se la stampa sportiva cittadina fosse libera avrebbero protestato tutti e Mazzoni si sarebbe dimesso. Invece tutti zitti. Come se umiliare un uomo che ha fatto la storia del Livorno calcio, e mettere alla gogna un giornalista solo perché ha fatto il suo lavoro sia una cosa normale. Un conto è remare tutti dalla stessa parte per raggiungere l'obiettivo della C, un altro è mettere a tacere qualsiasi voce di critica, da qualunque parte provenga. La libertà di parola e di stampa devono venire prima di tutto, anche del campionato.
Che vergogna.

Quoto tutto, compreso punti e virgole. Mi vergogno di avere persone del genere che rappresentano il nostro Livorno e la nostra Livorno. Sono sempre stato “ambasciatore” della nostra squadra in Repubblica Ceca, raccontando con orgoglio alle persone locali le vicende e i personaggi legati alla nostra squadra, e questo a prescindere dai risultati sportivi. É da due anni che non dico e racconto piu’ niente….. e’ una situazione vergognosa creata da persone delle quali mi vergogno.

[Giuggiolone]

E hanno fatto più di 1000 abbonamenti.Io speravo che rimanessero sotto i 500 ( leccaculo & families) Questi vanno boicottati e presi per fame ( di soldi) Tanto Ecciua solo a quelli pensa...

[smarcopontino73]

La cosa più grave è il silenzio degli altri giornalisti ed il fatto che il giorno dopo non ci siano stati articoli di forte critica con la pretesa di scuse e rettifica.
Cari giornalisti rileggetevi l’art. 21 della costituzione ed abbiate un moto di orgoglio accidenti !!!

[SimonedaPraga]

Sono curioso di sentire cosa dira’ il Pucci lunedi sera, sono stati attaccati suoi colleghi ed e’ stata offesa la loro ONESTÁ INTELLETTUALE……
Spero che almeno lui si faccia sentire, questa e’ stata una stronzata a livello di quello con i pantaloni gialli come dice lui. Vediamo se sa attaccare solo le ex societa’ o anche quelle in carica.

[Dattero]

Sono curioso di sentire cosa dira’ il Pucci lunedi sera, sono stati attaccati suoi colleghi ed e’ stata offesa la loro ONESTÁ INTELLETTUALE……
Spero che almeno lui si faccia sentire, questa e’ stata una stronzata a livello di quello con i pantaloni gialli come dice lui. Vediamo se sa attaccare solo le ex societa’ o anche quelle in carica.

Ma cosa vuoi che dica...
Sorvolerà elegantemente o al massimo dirà che sono screzi dovuti all'amore per il Livorno.
Solite minchiate buoniste che mi fanno caa.
La realtà è che manager e giornalisti sono adeguati alla categoria che frequentiamo.
Dilettanti, niente di più.