Alè Livorno

occorre meditare sulle parole di Indiani e rispondere alla domanda che ho posto in un altro topic: i tifosi Aretini cosa possono rimproverare alla loro società?

O un erano i vincitori del campionato a ottobre?
Il meglio allenatore, il meglio DS, i veri gioielli, i meglio attaccanti...
Ora un è più così?
Com'è che tutti questi meglio fanno la zotta?

Quelli che ci avevano preso a pallonate, quelli con i campi di allenamento giusti, con una società seria ..

spiritual ha scritto: ↑mar 31 gen 2023, 15:38 occorre meditare sulle parole di Indiani e rispondere alla domanda che ho posto in un altro topic: i tifosi Aretini cosa possono rimproverare alla loro società?

Non devono rimproverargli nulla.
Però vorrei che fosse chiaro un concetto: l’Arezzo rispetto al Livorno non conta un cazzo, come storia sportiva, come bacino d’utenza e come tradizione, sia di società che di tifoseria.
Che venga usato come metro di paragone l’Arezzo per giustificare un’eventuale permanenza del Livorno 3-4 anni in serie D, non ci sta.
Poi per forza non si fa nemmeno l’aceto, ma se il Livorno sverna in serie D, vuol dire che la società non è all’altezza.

Io facevo un altro discorso. Non mi auguro certo di svernare in D, ma se non si capiscono i meccanismi della D non ci sortiamo.
LArezzo non conta un cazzo rispetto al Livorno, ma rispetto alle altre 16 squadre è un gigante, un gigante che da tre anni, pur avendo una società forte non ci leva le gambe.
Quello che voglio dire è che la società ha agito TEORICAMENTE nel modo migliore. Mettiamoci nei panni di quei tifosi: stracontenti per avere un Settembrini, un Diallo Convitto e giovani forti come abbiamo visto in Coppa Italia. Stracontenti per quell'allenatore che è un Van Gaal e per il DS migliore. Com'è possibile non vincere il torneo dopo aver rispettato tutti i termini DEL MIGLIORE OPERATO? Se lo chiederanno tutti soprattutto in società.
Questo a me fa pensare e dovrebbe essere chiaro a tutti che andare a Terranova e perdere (ma non è la prima sconfitta di questo genere) dimostra che SONO STATI COMPIUTI ERRORI. Quali?
Li indica Indiani. Chi l'avrebbe mai detto che erano i requisiti più importanti, ma il campo LI INDICA TALI.
Facciamo tesoro delle esperienze negative degli altri PER NON RIPETERLE NOI e questo non vuole assolutamente essere una critica alla società per questa campagna acquisti o altro. Vuole essere un consiglio per capire IN ANTICIPO come muoversi in una categoria che è peggio delle sabbie mobili.
Se non si fa quella specie di mea culpa (perché in realtà è quello) che fa Indiani, NON CI SI SORTE e, SENZA QUEI REQUISITI, chiamarsi Livorno non serve per partire uno a zero dopo il fischio dell'arbitro. Anzi...

Indiani dovrebbe stare zitto perché fino a prova contraria è lui che da sette mesi allena l'Arezzo e se non gli ha ancora fatto capire come si gioca in D è semplicemente un bono a una sega.
Così come è un bono a una sega il DS che ha preso giocatori inadeguati a questo tipo di campionato.
Ergo: quelli che a detta di tutti erano i meglio si stanno rivelando i meglio dopo quelli della pianese

No, Dattero, così non va. Quando ho detto che per me l'allenatore non è un valore aggiunto se non a livello di esser bravo a far gruppo e che tecnicamente sono tutti simili, tutti bravi, come si vede anche nell'organizzazione delle piccole squadre, sono stato ammazzato, e mi sembra anche da te, dicendo che eccome se c'è differenza tra l'uno e l'altro.
Indiani NEL MONDO DEL CALCIO è riconosciuto un allenatore di valore, dimostrandolo anche quando ha avuto piccole squadre. A detta degli addetti è un Van Gaal della categoria. Ora non può essere diventato il solito bono a na sega come si reputano gli allenatori da noi, ma SOLO QUANDO VENGONO FATTI FUORI. Quando subentrano sono bravi per principio, e l'altro era uno sciagurato ecc. poi, se le cose non vanno, non sono boni a na sega anche loro.
Riguardo ai DS, non ho lo stesso metro di valutazione che uso per gli allenatori. Per me i DS sicuramente si differenziano perché c'è chi ha una conoscenza del parco giocatori esistente maggiore degli altri sia per conoscenza diretta che per capacità di interagire con i vari personaggi che compongono il mondo del calcio. C'è invece chi si affida soltanto a quelli che nella loro carriera hanno conosciuto, oppure vanno per sentito dire.
Il DS dell'Arezzo è riconosciuto come uno che sa operare al meglio nel mercato. Ricorda cosa ha detto di lui quell'utente lucchese che ha scritto diverse volte nel forum.
Che significato ha negare la qualità dell'organico degli avversari'? Riflettiamo perché nonostante il potenziale non riescono a vincere e facciamone tesoro.
Questo è il messaggio da capire e le parole di Indiani danno una risposta che, l'ho detto prima di te, è in effetti UN MEA CULPA. Indiani probabilmente si pente di aver indirizzato le scelte della società ignorando il segreto della D: occorre gente di categoria. BRUTTI E CATTIVI, illustri sconosciuti ai PROFANI, ma conosciuti chi è dentro alla D.
Hanno fatto come il San Germain e lo stanno capendo ora.
Questo, leggendo cosa dice è il messaggio IMPLICITO.
L'errore dell'Arezzo è lo stesso errore compiuto da noi nel passato anno e mezzo.
Speriamo che ora in società stiano riflettendo e si muovano sulla linea giusta per recuperare il terreno perso.

PS
Il pelato del Seravezza (sicuramente il N°6) è tanta lana, Degli Innocenti è tanta lana, Rinaldini è tanta lana, Pollace è tanta lana, e quanti giocatori di cui non so, non ricordo il nome sono IN CAMPO tanta lana.
Questi sono i giocatori da prendere per PROVARE A VINCERE, poi si sa, la palla è tonda.

Così non va lo dici te.
Per me va eccome.
Uno che viene preso x esse l'allenatore ammazza campionato di D insieme al guru dei DS di serie D che a febbraio dice che la squadra che lui allena un ha capito come si gio'a in serie D è roba da forchettate nell'occhi e dimostra solo di esse uno dei tanti stenterelli con l'aggravante di esse anche rincoglionito.
Ora che ha scaricato il barile sui giocatori e sui suoi collaboratori vedrai ne vince parecchie di partite.

Indiani lo scorso anno ha vinto la D con il San Donato Tavarnelle..se non sa lui come si gioca in D nei campini cosa non ha funzionato ad Arezzo non lo so.. fatto sta che a Livorno non è che bisogna diventare la Pianese per vincere

piazza ha scritto: ↑mar 31 gen 2023, 16:09
Però vorrei che fosse chiaro un concetto: l’Arezzo rispetto al Livorno non conta un cazzo, come storia sportiva, come bacino d’utenza e come tradizione, sia di società che di tifoseria.
Che venga usato come metro di paragone l’Arezzo per giustificare un’eventuale permanenza del Livorno 3-4 anni in serie D, non ci sta.
Poi per forza non si fa nemmeno l’aceto, ma se il Livorno sverna in serie D, vuol dire che la società non è all’altezza.

Straquoto !
Da tatuarsi sur petto