Bravo la penso come te.
Era già scritto che finiva così.
Condivido il tuo pensierotuttoamaranto ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 13:32 S'è bruciato per ride a venì a Livorno.
E' stato esonerato due volte in un mese....a volte è meglio la politica dei piccoli passi per fare carriera, ma Livorno era un treno che non sarebbe più passato
In bocca al lupo comunque
lo esoneravano anche liFabio ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 14:12 All'inizio sembrava che finalmente il Livorno giocasse a calcio come non si vedeva da tempo, purtroppo è stato solo un fuoco di paglia prima che la situazione precipitasse.
Non me la sento di accusarlo di nulla; vivrà sempre col dubbio (o il rimpianto) di aver fatto la scelta sbagliata nel "rescindere" col Serravezza per venire alla corte del Livorno. In bocca al lupo, mister.
C’erano e ci sono anche società, DG e DS per questi casi.spiritual ha scritto: ↑gio 15 dic 2022, 14:26 Notizie INDIRETTE, ma da FONTI SICURE in PRIMA FILA della panchina (le stesse del vaffanculo di Vantaggiato):
negli allenamenti tanti giocatori non seguivano le indicazioni di Collacchioni e facevano come cazzo pareva loro. Il mister non aveva la personalità per riprenderli.
Questa la notizia, anche se manca il periodo di riferimento che comunque è un dato importante.
Si desume che:
- Collacchioni non ha la personalità per tenere in pugno la situazione quando non è semplice.
- nella squadra c'erano (ci sono?) giocatori con forte personalità poco propensi a creare gruppo e a mettersi a disposizione dell'allenatore, non condividendone le scelte.
Conclusione: hanno fatto bene a cambiare allenatore e mi auguro che siano andati via anche coloro che non erano facili da gestire.
Dico tutto ciò per onestà intellettuale, pur essendo fan di Collacchioni. Come ho sempre detto, a parer mio ci sono poche differenze di qualità tecnica tra gli allenatori. Tutti conoscono il calcio e il loro mestiere. La differenza è la capacità psicologica di rapportarsi con i giocatori e creare gruppo. Talvolta è più semplice, altre volte no. Il bravo allenatore o ha la personalità per imporsi o quella di dire alla società via lui/loro o via io. Chi vivacchia senza prendere decisioni fa del male a se stesso e alla società.