smarcopontino73 ha scritto: ↑ven 28 apr 2023, 14:48
Grazie Dattero foto bellissima !!!!!!
Non so voi ma io in questo goal ed in questa corsa di Igor ho sempre visto il ricordo più bello.
Dopo anni e decenni è stata la fine di un incubo.
Quando mi dicono il momento più bello ed intenso che ho vissuto con il Livorno la mia risposta è sempre: Trevisto, aprile 2002, Igor Protti che sale sulla rete dopo il gol del 2-1.
Che ricordi, che emozioni .......
Vale lo stesso anche per me.
Gioia pura.
Igor per sempre capo degli ultrà.
Caro Igor,
se ci leggi, oggi ricordiamo in tanti la tua corsa su quella rete a Treviso.
Ognuno di noi porta e porterà sempre con se un ricordo particolare di quella giornata, una sensazione, una frase, un odore .... qualcosa di indimenticabile.
Ricordiamo chi avevamo accanto, ricordiamo lo sconforto dopo il pareggio del Treviso, ricordiamo quella paura di veder di nuovo svanire un sogno, sempre alla fine, sempre quando sembravamo essere da un passo da sfatare un tabù.
e poi arrivi tu, colpo di testa di Alteri, quella breve tua corsa verso la porta del Treviso, quella palla calciata neanche con forza, che sembra quasi "sbucciata" ma che lentamente entra nella porta e così, all'improssivo, tutto cambia, l'incantesimo è rotto e ieri come oggi ho ancora negli occhi e nel cuore quella tua corsa!
Una città, un'intero popolo è salito con te su quella rete, mescolando lacrime alle urla di giubilo.
Mentre scrivo di getto queste poche righe ancora mi emoziono e mi commuovo come un bambino perchè certe sensazioni non spariscono, non si dimenticano ma ti accompagnano per sempre.
21 anni, tante gioie e dolori e tu sei qui ancora con noi e noi ancora con te e con il Livorno.
Abbiamo ancora di nuovo da scalare una rete, ma insieme ce la faremo, torneremo a sognare.
Forza Livorno, Forza Igor, Forza Vecchia Unione !!!!!!
Io penso che ci siano 2 tipi di eventi. Quelli strettamente personali, che riguardano te e basta, come quando, parlando di calcio, pensi per esempio alla prima partita allo stadio (per quelli che hanno la mia età il Livorno si poteva vedere solo allo stadio e forse era meglio così).
Poi ci sono quelli che non sono solo personali ma che lasciano il segno in un preciso momento storico per una comunità intera, finendo con il fare da riferimento, da spartiacque, non solo per te: "Ti ricordi dov'eri quando....?".
Io penso che questa partita, nell'ambito calcistico, ricada nella seconda categoria.
C'è poco da dire: esiste un "prima di Treviso" e un "dopo Treviso".
E credo anche che vada considerata insieme a quella con l'Alzano, la settimana dopo, un po' come se fossero il primo ed il secondo tempo della stessa partita.
Io non so voi, ma mi vennero tanti pensieri in testa: "Ora si trova il modo di perdere anche questo campionato, si arriva a secondi e si riesce a perdere i playoff in qualche maniera assurda..." Lo so, non sono pensieri razionali, ma mi passarono più volte per il cervello. Poi venne la partita ed i dubbi passarono. Sparite, fantasmi! Si, eravamo degni, avevamo fatto un grande campionato ed il premio che ci spettava non ce l'avrebbe tolto nessuno. Potevamo sederci a tavola con i grandi. Lo eravamo già in cuor nostro, nonostante anni e anni di sofferenze. Ora nessuno poteva dire di no.
E io me la riguardo ancora la partita di tanto in tanto, a distanza di oltre 20 anni, tanto so Youtube la trovi, tutta e in sintesi, o con video ad hoc. E mi guardo anche la curva con l'Alzano. E sto bene.
