Alè Livorno

Joselito ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 10:08 Cerchiamo di ragionare un pò più a mente fredda ,dopo la cocente delusione di ieri.
Perchè la delusione di ieri è grandissima, e rimarrà per un pò. Però gli si vole bene alla nostra maglia o no?
E' bastata questa sconfitta per generare questa sconforto, abbandono, rabbia verso i ragazzi? Fino a ieri alle 17.00 non era la "NOSTRA" squadra questa?
I limiti caratteriali ci sono, è evidente, perchè è mancata la reazione, o comunque ci siamo caati addosso appena preso il gol. Io fino al gol ho visto che la squadra stava facendo la partita che doveva fare..senza paura, pressando e avendo occasioni da gol. Poi la partita è cambiata lì..il secondo tempo non si è più giocato, mille perdite di tempo che hanno spezzettato il gioco..
Ma i limiti caratteriali, il non reggere la pressione c'erano anche prima della partita e lo sapevamo. La squadra è questa nel bene e nel male, e va sostenuta sempre, abbiamo ancora delle possibilità, giochiamocele,se si manda tutto a puttane allora de... Non siamo quelli che non importa la categoria?
Ripeto, la delusione è fortissima per tutti, ma cerchiamo di ricompattarsi, stare vicino alla squadra in questo momento difficile anche per loro, e portare in fondo questo campionato..poi alla fine si fa i conti.
Avanti Livorno

Joselito perdonami, non direi che è bastata solo questa sconfitta, visto che s'è fatto l'abbonamento in eccellenza, visto che in tanti (a cui va il mio plauso) hanno seguito la squadra anche fuori tutto l'anno, visto che mi son dovuto sorbì squadre come il s miniato ed il figline che esultavano all'ardenza, visto che anche a fronte di prestazioni non entusiasmanti la squadra è sempre stata sostenuto tutto l'anno e visto che ieri fino al fischio finale ero lì con altre migliaia di concittadini a sostenere la squadra.
Quindi a me non è bastato questa sconfitta, ma questa è l'ultima di una serie di figurette e di essè preso per ir culo anche dagli avversari mi sarei anche strarotto.
Quanto alla categoria, mi sembra che il numero di abbonati di quest'anno e la gente che ieri è venuta confermi chiaramente che della categoria c'importa una sega.
Da ultimo aggiungo ieri l'ennesima dichiarazione dell'allenatore che subiscono il peso di giocare in casa e che soffrono la pressione di vincere per forza ... poverini.
abbiamo però anche una dignità! Così dalla prossima la pressione ni si leva: per me goino da soli.
Poi oh, ci mancherebbe Joselito, ognuno di noi la pensa come vole (viva la libertà!).

È una vita che non scrivo ma ho sempre seguito voi e la squadra. Che dire. Alcune magagne che non sono state risolte strada facendo hanno presentato il conto. Mi riferisco soprattutto al dover fare giocare sempre Vantaggiato/Luci/Mazzoni . Niente contro di loro ma i limiti fisici di alcuni , ed anche tecnici ( Mazzoni tiene alla maglia ok, ma ha fatto il suo tempo) sono ormai evidenti. C'è poi il discorso psicologico che si ripropone da anni , cambiano giocatori, allenatori, presidenti ma la psicotragedia si ripete sempre. Non so da cosa dipende. Detto ciò sarebbe assurdo e autolesionistico disperdere il patrimonio costruito quest'anno. Anche fosse solo per coerenza. Sì è detto al di là della categoria e così deve essere. La barca non si molla, ci sono ancora quattro partite . Poi si fa i conti

Rossofalce e Fabri hanno detto bene e mi rivedo molto nel termine "disarmato" usato da Nencio.
Etruria, capisco cosa intendi, ma qui non è questione di categoria, penso che certi discorsi li faremmo anche se si stesse parlando di Serie A.
Non voglio fare quello che la sa lunga, ma ho intuito come sarebbe andata a finire dopo cinque-dieci minuti del primo tempo. Considerando la cornice e l'atmosfera dei giorni precedenti, mi aspettavo una squadra con cazzo ritto, bava alla bocca, sangue agli occhi, ghigna di 'ulo, invece ho subito visto un gruppo spaurito, contratto, terrorizzato all'idea di puntare l'uomo o di provare la giocata, mi sono messo le mani nei capelli per tutte le volte che, con la possibilità di andare verso il fondo, certi giocatori si fermavano e la passavano subito indietro, come se il pallone scottasse.
C'era la curva piena, sono stati sostenuti e incoraggiati tutto l'anno, a dispetto di figure di merda già di per sé storiche, leggasi perdere in casa col San Miniato Basso e col Cenaia, la società li ha coccolati all'inverosimile e li ha trattati da professionisti... se, a fronte di tutto ciò e, oltretutto, dopo aver lasciato intendere che la gente pretende troppo, entri in campo e ti cai addosso, è dura far finta di nulla. C'è un limite a tutto.

pottineamorte ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 10:28 Rossofalce e Fabri hanno detto bene e mi rivedo molto nel termine "disarmato" usato da Nencio.
Etruria, capisco cosa intendi, ma qui non è questione di categoria, penso che certi discorsi li faremmo anche se si stesse parlando di Serie A.
Non voglio fare quello che la sa lunga, ma ho intuito come sarebbe andata a finire dopo cinque-dieci minuti del primo tempo. Considerando la cornice e l'atmosfera dei giorni precedenti, mi aspettavo una squadra con cazzo ritto, bava alla bocca, sangue agli occhi, ghigna di 'ulo, invece ho subito visto un gruppo spaurito, contratto, terrorizzato all'idea di puntare l'uomo o di provare la giocata, mi sono messo le mani nei capelli per tutte le volte che, con la possibilità di andare verso il fondo, certi giocatori si fermavano e la passavano subito indietro, come se il pallone scottasse.
C'era la curva piena, sono stati sostenuti e incoraggiati tutto l'anno, a dispetto di figure di merda già di per sé storiche, leggasi perdere in casa col San Miniato Basso e col Cenaia, la società li ha coccolati all'inverosimile e li ha trattati da professionisti... se, a fronte di tutto ciò e, oltretutto, dopo aver lasciato intendere che la gente pretende troppo, entri in campo e ti cai addosso, è dura far finta di nulla. C'è un limite a tutto.

BRAVO POTTINE!
Io sento proprio il bisogno di staccare. Vada come deve andare. L'amore per la maglia è eterno ma questi caarelli hanno finito di puppammi i vaini e la voce.

Siamo onesti

Ieri
E non solo
Si giocava in almeno due o tre in meno

Io che ho giocato a calcio diversi anni
Ci posso mettere tutta la rabbia che ho
Ma se scendo in 8 contro 11 contro dei ventenni
Anche se scarponi
Mi mangiano e mi rica'ano,
per questioni solo anagrafiche

Io avevo detto di non sposta niente (Pls) e di giocarla in notturna..era prevedibile che i ns scoppiassero.

Etruria ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 10:48 Siamo onesti

Ieri
E non solo
Si giocava in almeno due o tre in meno

Io che ho giocato a calcio diversi anni
Ci posso mettere tutta la rabbia che ho
Ma se scendo in 8 contro 11 contro dei ventenni
Anche se scarponi
Mi mangiano e mi rica'ano,
per questioni solo anagrafiche

Anche questo è un punto fondamentale, a cui aggiungere delle scelte di formazione francamente incomprensibili.

pottineamorte ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 11:01
Etruria ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 10:48 Siamo onesti

Ieri
E non solo
Si giocava in almeno due o tre in meno

Io che ho giocato a calcio diversi anni
Ci posso mettere tutta la rabbia che ho
Ma se scendo in 8 contro 11 contro dei ventenni
Anche se scarponi
Mi mangiano e mi rica'ano,
per questioni solo anagrafiche
Anche questo è un punto fondamentale, a cui aggiungere delle scelte di formazione francamente incomprensibili.

Presentarsi alla potenziale ultima stagionale con un 4-4-2 mai sceso in campo scusa ma… questa vaccata è ai livelli di Bortolo Mutti

smarcopontino73 ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 10:20
Joselito ha scritto: ↑lun 16 mag 2022, 10:08 conti.
Avanti Livorno
Da ultimo aggiungo ieri l'ennesima dichiarazione dell'allenatore che subiscono il peso di giocare in casa e che soffrono la pressione di vincere per forza ... poverini.
abbiamo però anche una dignità! Così dalla prossima la pressione ni si leva: per me goino da soli.
Poi oh, ci mancherebbe Joselito, ognuno di noi la pensa come vole (viva la libertà!).

C’era la famiglia Lucarelli al gran
completo. Alessandro e Cristiano, quest'ultimo anche con il figlio Mattia arrivato
in fretta e furia da Sesto San Giovanni. Hanno vissuto la partita come fossero due giocatori. Costantemente in piedi, appoggiati alla ringhiera nella parte più alta della tribuna. Alessandro avrebbe voluto evitare il gol
del Tau con un intervento dei suoi e Cristiano avrebbe fatto comodo in mezzo all’area
per fare almeno il pari.
Durante la partita Cristiano avrebbe voluto spaccare il mondo e al triplice fischio non
si capacitava di come fosse stato possibile
questo risultato. Lui, che quella maglia l’ha
indossata decine di volte. «È una responsabilità pesante vestire la maglia del Livorno.
Lo è stato in categoria superiori e figuriamoci quanto possa farlo in Eccellenza. Il Livorno non ha giocato male ed ha avuto tante occasioni, ma la pressione era tanta e non è
semplice».

Alè Livorno

Livorno-Tau

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